ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 517 del 27/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 26/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORDA EMANUELA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 25/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09388
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Giovedì 27 maggio 2021, seduta n. 517

   SPESSOTTO e CORDA. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   si apprende dalla stampa che in questi giorni si sarebbe verificato, presso l'ippodromo di Pisa, un episodio di terribile crudeltà: un operatore del posto avrebbe torturato un cavallo percuotendolo, cospargendolo di alcol e dandolo alle fiamme. L'animale sarebbe ricoverato in una struttura veterinaria in gravi condizioni;

   i maltrattamenti sugli animali sono drammaticamente frequenti: dall'analisi dei dati delle procure, nel rapporto «zoomafia 2020» della Lega nazionale antivivisezione si calcola l'apertura di un fascicolo per maltrattamenti su animali ogni cinquantacinque minuti;

   tali atti sono contrari al principio per il quale gli animali sono esseri senzienti;

   il principio è riconosciuto dalla scienza e tutelato dal legislatore;

   in armonia con l'articolo 13 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, l'articolo 19 del decreto legislativo n. 36 del 2021 stabilisce che «è vietato qualsiasi metodo di coercizione o costrizione e l'utilizzo di mezzi o dispositivi che possano provocare danni alla salute e al benessere psicofisico dell'animale»;

   il codice penale punisce chiunque per crudeltà, o senza necessità, provochi una lesione ad un animale o lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche;

   il codice per la tutela e la gestione degli equidi del Ministero della salute contiene i criteri per una corretta gestione degli animali, secondo le buone prassi ed i comportamenti etici, a tutela della loro salute e del loro benessere;

   il citato articolo 19 del decreto legislativo n. 36 del 2021 stabilisce altresì che «coloro che detengono a qualsiasi titolo un animale impiegato in attività sportive sono tenuti a preservarne il benessere, in termini di alimentazione, cura della salute ed accudimento nel rispetto delle sue esigenze etologiche» –:

   di quali elementi disponga il Governo circa i fatti riportati in premessa;

   se il Governo non intenda intraprendere iniziative, per quanto di competenza, per monitorare l'effettiva applicazione delle disposizioni di legge in materia di benessere animale ed aumentare i relativi controlli all'interno delle strutture deputate allo svolgimento delle attività degli equidi;

   se non intenda intraprendere iniziative per la sensibilizzazione degli operatori coinvolti nelle attività degli equidi e per la promozione di una cultura che riconosca e rispetti pienamente il carattere senziente degli animali.
(4-09388)