ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09386

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 516 del 26/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: BUOMPANE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2021
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/05/2021
Stato iter:
04/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2022
CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2022

CONCLUSO IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09386
presentato da
BUOMPANE Giuseppe
testo di
Mercoledì 26 maggio 2021, seduta n. 516

   BUOMPANE, VILLANI, CASO e NAPPI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il distretto della corte d'appello di Napoli è formato dai circondari dei tribunali ordinari di Avellino, Benevento, Napoli, Napoli Nord in Aversa, Nola, Santa Maria Capua Vetere e Torre Annunziata. Questo costituisce una delle due corti d'appello nel territorio della regione Campania;

   il tribunale di Napoli Nord in Aversa, di recente creazione, ha evidenziato come il vantaggio di essere stato un ufficio istituito a «carico zero» sia stato vanificato, in termini di efficienza e produttività;

   allo stato attuale, la pianta organica del personale amministrativo non ha subito nessuna sostanziale variazione tale da poter superare l'annosa problematica di carenza di personale presso tale struttura ed i suoi nuovi compiti, se si considera che all'istituzione dell'ufficio vi erano in pianta 146 unità, mentre, alla data odierna, si registrano 151 unità amministrative;

   in base ai dati rilevati dallo staff ispettivo, a seguito dell'ultima ispezione ordinaria, si evidenzia come il rapporto fra unità amministrative e magistrati esprima un indice di solo 1,75. Nella relazione si attesta poi che lo squilibrato rapporto tra il personale amministrativo e giudiziario previsto nella pianta organica è accentuato da una percentuale di scopertura che, per il personale amministrativo, si attesta a circa il 30 per cento. Nelle conclusioni si sottolinea come pur essendosi registrata una buona efficienza funzionale ed un elevata produttività del personale, le carenze della pianta organica impediscano il buon andamento del tribunale e la sua capacità operativa e di efficacia risulti menomata;

   preme sottolineare poi come la competenza territoriale insista principalmente sulla città di Aversa, che è al centro di un importante snodo intermodale, sede di due facoltà universitarie, nonché di tutti i licei, realtà di riferimento per gli abitanti di una conurbazione di circa 1.200.000 cittadini, che svolge importanti funzioni di carattere sovracomunale a favore del comprensorio in cui è inserita;

   in appena sette anni, grazie all'abnegazione e al contributo sinergico dei capi degli uffici, dei magistrati, per lo più giovani e guidati da appassionati dirigenti di sezione, del personale di cancelleria, del foro e dell'aiuto sintonico offerto dall'amministrazione comunale di Aversa, che talvolta ha anche distaccato propri dipendenti per lo svolgimento di attività amministrative altrimenti non esperibili, sono stati raggiunti lusinghieri obiettivi in questo ufficio collocato al quarto «posto» nella classifica nazionale, al primo se si considerano i «Tribunali non distrettuali», per quantità e qualità di affari trattati, nonostante l'ormai noto sottodimensionamento della pianta organica sia dei giudici che del personale rispetto alle esigenze del circondario;

   il circondario, inoltre, abbraccia le zone industriali a nord di Napoli, come Aversa Nord, Caivano, Arzano, Afragola, Giugliano in Campania, Trentola Ducenta, e, dal punto di vista della giustizia penale, questi sono territori ove si registra un alto tasso di criminalità organizzata, determinando grande contenzioso sia in materia civile, specie di diritto commerciale, del lavoro, previdenziale, familiare, volontaria giurisdizione, esecuzioni e fallimenti, che penale;

   le sempre maggiori esigenze del tribunale di spazi e servizi hanno spinto il comune ad individuare con il tribunale ed il Ministero della giustizia una strategia comune di intervento, nell'ambito della quale il comune mette a disposizione nuovi edifici disponibili del proprio patrimonio –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della grave situazione in cui versa il tribunale di Napoli Nord in Aversa e, per quanto di competenza, quali iniziative intenda porre in essere al fine di risolvere la carenza di personale togato ed amministrativo di tale importante struttura, posta a salvaguardia di diritti fondamentali costituzionalmente garantiti, nonché agevolare la riqualificazione degli edifici patrimonio del comune al fine di migliorare le condizioni di funzionalità del tribunale e garantire le condizioni di un sempre maggiore suo radicamento e sviluppo sul territorio.
(4-09386)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 4 febbraio 2022
nell'allegato B della seduta n. 633
4-09386
presentata da
BUOMPANE Giuseppe

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame gli interroganti, lamentando la grave scopertura nell'organico del personale amministrativo e di magistratura del tribunale di Napoli nord in Aversa e della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa, chiedono alla Ministra della giustizia di conoscere le iniziative intraprese per sopperire a tale situazione.
  Al riguardo deve essere immediatamente posto in risalto, in relazione al personale amministrativo, che al tribunale di Napoli nord in Aversa è prevista una dotazione organica di 154 unità a fronte delle quali prestano servizio 138 risorse umane con una scopertura del 10,39 per cento. Il dato tiene conto della presenza di 10 unità di cui 8 in distacco da altri uffici (7 assistenti giudiziari e 1 funzionario giudiziario), oltre 2 in comando da altre amministrazioni (1 funzionario giudiziario e 1 cancelliere), e dell'assenza di 4 unità di personale di cui 1 funzionario giudiziario e 3 assistenti giudiziari, distaccati in altri uffici. Le scoperture interessano i profili del funzionario giudiziario (14 su 38), di cancelliere (8 su 24), di assistente giudiziario (1 su 52), di conducente di automezzi (1 su 5) e di ausiliario (4 su 18). La figura del direttore amministrativo risulta completamente soddisfatta. Oltretutto, si registrano nel profilo dell'operatore giudiziario 15 presenze a fronte di un organico di 13 unità e lo stesso dicasi per il profilo del centralinista telefonico, che vede in presenza 4 unità a fronte di nessuna presenza prevista in pianta organica. La posizione dirigenziale è coperta con incarico di titolarità.
  Le assunzioni realizzate nel periodo che va dal 2014 al 2021 sono state 61 e nello specifico: mobilità obbligatoria, 9 unità (1 funzionario giudiziario, 7 cancellieri e 1 assistente giudiziario); mobilità volontaria, 14 unità (9 funzionari giudiziari, 3 assistenti giudiziari e 2 cancellieri); scorrimento graduatorie, 5 unità (1 assistente giudiziario e 4 funzionari giudiziari); altro, 4 operatori giudiziari dal concorso a 1000 posti a tempo determinato; concorso ad 800 posti, 28 assistenti giudiziari; scorrimento dei 1080 operatori giudiziari, 1 unità. Si evidenzia che il tribunale di Napoli nord in Aversa ha beneficiato della riqualificazione di 9 cancellieri in funzionari giudiziari. Peraltro sono previsti ulteriori e imminenti reclutamenti per le seguenti figure professionali: 8 unità di cancelliere esperto dal concorso a 2700 posti; 1 unità di operatore giudiziario dalla selezione per 616 posti mediante avviamento degli iscritti ai centri per l'impiego. Ancora, sono stati accantonati e resi indisponibili 12 posti di funzionario giudiziario per il prossimo interpello di assestamento ai sensi dell'articolo 7 dell'Accordo sulla mobilità.
  Quanto invece alla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa, è per questa prevista una dotazione organica di 72 unità a fronte delle quali prestano servizio 56 risorse umane con una scopertura del 22,22 per cento. Il dato tiene conto della presenza di 4 unità di cui 3 in distacco da altri uffici (2 assistenti giudiziari e 1 funzionario giudiziario), oltre ad 1 operatore giudiziario comandato da altra Amministrazione, e dell'assenza di 1 funzionario giudiziario distaccato in altro ufficio. Le scoperture interessano i profili del funzionario giudiziario (5 su 17), di cancelliere (4 su 11), di assistente giudiziario (5 su 23), di conducente di automezzi (4 su 6) e di ausiliario (2 su 8). La figura del direttore amministrativo risulta completamente soddisfatta. Si registrano nel profilo dell'operatore giudiziario 6 presenze a fronte di un organico di 5 unità. La posizione dirigenziale è coperta con incarico di titolarità. Le assunzioni realizzate nel periodo che va dal 2014 al 2021 sono state 28 e nello specifico: mobilità obbligatoria, 5 unità (1 funzionario giudiziario, 2 cancellieri e 2 assistenti giudiziari); mobilità volontaria, 6 unità (3 funzionari giudiziari, 1 cancelliere e 2 assistenti giudiziari); scorrimento graduatorie, 1 funzionario giudiziario; concorso a 1000 posti a tempo determinato, 3 operatori giudiziari; altro, 2 cancellieri; concorso ad 800 posti, 10 assistenti giudiziari; scorrimento dei 1080 operatori giudiziari, 1 unità. Si evidenzia che la procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa ha beneficiato della riqualificazione di 5 cancellieri in funzionari giudiziari e prossimamente beneficerà di nuovi reclutamenti relativamente alle seguenti figure professionali: 4 unità di cancelliere esperto dal concorso a 2700 posti; 1 unità di operatore giudiziario dalla selezione per 616 posti mediante avviamento degli iscritti ai centri per l'impiego, Peraltro sono stati accantonati e resi indisponibili 3 posti di funzionario giudiziario per il prossimo interpello di assestamento ai sensi dell'articolo 7 dell'Accordo sulla mobilità.
  Deve essere posto in risalto che le procedure di reclutamento finora realizzate hanno interessato l'intero territorio nazionale rendendo necessaria una ripartizione delle unità da assumere tra tutti gli uffici giudiziari, sulla base di criteri uniformi che tenessero conto delle esigenze dei vari territori, dei progetti di miglioramento della funzionalità degli uffici, della riduzione dell'arretrato e delle attività di innovazione organizzativa e tecnologica. Va rimarcato che le linee di azione intraprese in materia di gestione del personale sono state tutte dirette ad un rafforzamento della forza lavoro operante nel settore giustizia. Tale rafforzamento è stato realizzato anche attraverso un significativo cambio generazionale che porterà a proficui risultati in termini di efficienza ed efficacia dell'attività amministrativa.
  Per quanto concerne, poi, il personale di magistratura deve essere ricordato che nel distretto della corte di appello di Napoli, con l'emanazione dei decreti legislativi attuativi della delega del 14 settembre 2011 n. 148 di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, si è provveduto a un significativo riordino dell'assetto degli uffici giudiziari del territorio. In particolare, in seguito ai decreti legislativi del 7 settembre 2012, n. 155 e del 19 febbraio 2014, n. 14, il tribunale di Giugliano in Campania, istituito con il decreto legislativo del 3 dicembre 1999 n. 491 ma ancora non operativo, è stato ridenominato tribunale di Napoli Nord in Aversa, ampliandone al contempo la competenza territoriale già prevista, in particolare mediante l'accorpamento dei territori di alcune sezioni distaccate del tribunale di Napoli (Afragola, Casoria, Frattamaggiore e Marano di Napoli) e del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Aversa) per un bacino di utenza complessiva pari a 956.387 residenti (dati censimento 2011). In questo modo è stato realizzato un intervento deflattivo in favore dei tribunali di Napoli (-684.000 abitanti) e di Santa Maria Capua Vetere (-272.000 abitanti). Il tribunale di Napoli nord in Aversa e la relativa procura della Repubblica hanno quindi iniziato a funzionare il 13 settembre 2013 ai sensi dell'articolo 11, comma secondo, del decreto legislativo del 7 settembre 2012, n. 155 senza alcun carico di lavoro pregresso e, pertanto, senza vedersi attribuiti i preesistenti procedimenti relativi ai territori di competenza che sono rimasti incardinati nei tribunali ove erano stati iscritti. Il decreto ministeriale del 18 aprile 2013 ha determinato la pianta organica del tribunale di Napoli nord in Aversa in complessive 80 unità (di cui 1 posto di presidente di tribunale e 7 posti di presidente di sezione) e quella della relativa procura della Repubblica in complessive 30 unità (di cui 1 posto di procuratore della Repubblica e 2 posti di procuratore aggiunto). Con il decreto ministeriale del 1° dicembre 2016 sono state rideterminate le piante organiche del personale di magistratura del tribunale di Napoli nord in Aversa, disponendo l'incremento di 1 posto di giudice. Con il decreto ministeriale del 14 settembre 2020, all'esito del lavoro di esame e analisi dei dati statistici riferiti ai carichi di lavoro degli uffici, sono state rideterminate le piante organiche degli uffici giudiziari di merito, distribuendo tra i singoli presidi 422 delle 600 unità di magistrato recate in aumento dall'articolo 1, comma 379, della legge del 30 dicembre 2018, n. 145. Il citato decreto ministeriale è intervenuto in modo incisivo e in una logica di deciso potenziamento della pianta organica del tribunale di Napoli nord in Aversa e della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa, operando il maggior incremento di pianta organica tra gli uffici giudiziari di primo grado dell'intero distretto della corte di appello di Napoli. Specificamente, nell'ambito del rafforzamento di complessive 33 unità delle piante organiche dei magistrati degli uffici giudiziari del distretto della Corte di appello di Napoli, si è disposto l'incremento di 5 unità della pianta organica del tribunale di Napoli nord in Aversa (portandola a complessive 86 unità) è di 2 unità della pianta organica della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa (portandola a complessive 32 unità), in conformità al parere reso al riguardo dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta plenaria del 30 luglio 2020.
  Ulteriori benefici per gli uffici giudiziari in generale – e pertanto anche per il tribunale di Napoli nord in Aversa – potranno derivare in seguito alla attuazione delle disposizioni approvate nel mese di dicembre dell'anno 2019 (articolo 1, comma 432, della legge del 27 dicembre 2019 n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022») che, modificando la legge del 13 febbraio 2001, n. 48, prevedono l'istituzione delle piante organiche flessibili distrettuali, da destinare alla sostituzione di magistrati assenti ovvero all'assegnazione agli uffici giudiziari del distretto che presentino condizioni critiche di rendimento. La proposta di determinazione delle piante organiche flessibili distrettuali, trasmessa dal Ministro della giustizia al Consiglio superiore della magistratura in data 30 ottobre 2020, prevede, in conformità al quadro normativo di riferimento, la determinazione sia del contingente complessivo nazionale – individuato in 176 unità, di cui 122 con funzioni giudicanti e 54 con funzioni requirenti – sia dei contingenti destinati ai singoli distretti e, nello specifico, prevede per il distretto della corte di appello di Napoli un organico complessivo di 13 unità, di cui 9 con funzioni giudicanti e 4 con funzioni requirenti. Il Consiglio superiore della magistratura, nel parere deliberato nel corso della seduta plenaria dell'8 settembre 2021, ha ampiamente condiviso la proposta ministeriale in punto sia di unità complessi ve dedicate (176) sia di distribuzione funzionale (tra giudicanti e requirenti) e distrettuale di tali unità. Nel suddetto parere, in particolare, il Consiglio superiore della magistratura ha ritenuto di condividere pienamente la proposta elaborata dal Ministro della giustizia per il distretto della corte di appello di Napoli. All'esito del complessivo esame del parere reso dal Consiglio superiore della magistratura potranno essere formulate le definitive valutazioni riguardo alle necessità operative degli uffici giudiziari per l'adozione del decreto ministeriale per la determinazione delle piante organiche flessibili distrettuali. Allo stato il tribunale di Napoli nord in Aversa non presenta vacanze in relazione al posto di presidente di tribunale, di presidente di sezione di tribunale, di presidente della sezione lavoro e di giudice della sezione lavoro, mentre presenta la vacanza di 4 posti di giudice (su 63 in organico); la procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord in Aversa non presenta vacanze in relazione al posto di procuratore della Repubblica, mentre presenta la vacanza dei 2 posti di procuratore aggiunto della Repubblica e di 2 posti di sostituto procuratore (su 29 in organico).
  Va altresì segnalato che nell'ambito delle attività dirette alla attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è stato previsto un progetto straordinario di reclutamento di personale amministrativo a tempo determinato (cristallizzato nel decreto-legge del 9 giugno 2021 n. 80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni funzionale alla attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per l'efficienza della giustizia», convertito dalla legge n. 113 del 2021) diretto a migliorare le prestazioni degli uffici giudiziari e ad accompagnare e completare il processo di transizione digitale del sistema giudiziario nello sforzo di abbattimento dell'arretrato e di riduzione della durata dei procedimenti. Questi obiettivi del Pnrr non prevedono l'assunzione di personale a tempo indeterminato (in quanto preclusa dalla Commissione europea) bensì investono sul potenziamento dell'ufficio per il processo e sul rafforzamento del capitale umano in generale, attraverso la costituzione di veri e propri
team di supporto al magistrato. In siffatto ambito, al fine di assicurare la piena operatività dell'ufficio per il processo e di supportare le linee di progetto di competenza dei Ministero della giustizia ricomprese nel Pnrr, è stata prevista, ai sensi del decreto-legge del 9 giugno 2021 n. 80, convertito dalla legge n. 113 del 2021, l'assunzione con contratti a tempo determinato della durata massima di trentasei mesi, con decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2022, di un contingente massimo di 5.410 unità di personale amministrativo non dirigenziale così ripartito: n. 1.660 unità di personale amministrativo e tecnico – laureati; n. 750 unità di personale amministrativo e tecnico – diplomati specializzati; n. 3.000 unità di personale amministrativo e tecnico – diplomati non specializzati. Del pari è stata prevista l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di n. 16.500 addetti all'Ufficio per il processo – laureati in scienze giuridiche ed economiche – così ripartiti: sino a 16.100 unità per gli uffici giudicanti di primo e di secondo grado, in due cicli da 8.050 unità ciascuno; sino a 400 unità per la Corte di Cassazione, in due cicli da 200 unità ciascuno. Con decreto della Ministra della giustizia del 26 luglio 2021 sono state adottate le prime, urgenti, misure organizzative idonee a dare tempestiva attuazione al Pnrr e in particolare quelle necessarie per l'assunzione del personale amministrativo addetto all'Ufficio per il processo al fine di conseguire, nei tempi utili alla realizzazione degli obiettivi fissati, la piena operatività di tale struttura organizzativa. In particolare, la ripartizione tra le corti di appello e i tribunali di un contingente pari a 8.050 unità di addetti all'ufficio per il processo è finalizzata a realizzare un incremento della produttività degli uffici giudicanti diretto a conseguire gli obiettivi indicati nel Pnrr, concernenti la riduzione del tempo medio di definizione dei procedimenti in tutti i gradi di giudizio attraverso l'eliminazione dell'arretrato. Si è inteso procedere, in questa prima fase, alla individuazione dei posti da attribuire ai singoli distretti, riservando ad una fase successiva la declinazione dei contingenti tra i singoli uffici giudicanti di primo e di secondo grado all'interno dei medesimi distretti. Con il successivo decreto della Ministra della giustizia del 28 settembre 2021 sono stati ripartiti tra tribunali e le Corti di appello i contingenti distrettuali del personale amministrativo a tempo determinato addetto all'Ufficio per il processo già individuati dal decreto del 26 luglio 2021. Per il distretto della corte di appello di Napoli, nello specifico, le complessive 956 unità previste dal decreto della Ministra della giustizia del 26 luglio 2021 sono state ripartite assegnando, in particolare, al tribunale di Napoli nord in Aversa il rilevante contingente di 126 unità di addetti all'Ufficio per il processo, ben superiore alla relativa pianta organica dei magistrati costituita da 86 unità.
  In merito, poi, alla possibilità di apportare modificazioni in aumento alla dotazione organica del personale amministrativo e di magistratura – al fine di ampliare la pianta organica degli uffici giudiziari di Napoli nord –, si osserva che, essendo la materia oggetto di riserva di legge, ciò è realizzabile solo tramite una specifica iniziativa legislativa, la cui approvazione risulta ricompresa nell'alveo della dialettica parlamentare.
  Dal punto di vista degli interventi edilizi che questo Dicastero intende avviare al fine di risolvere le criticità strutturali in cui versa il tribunale di Napoli nord in Aversa, vanno infine segnalati i seguenti interventi: trasferimento dell'Unep nel palazzo già sede dell'ufficio del giudice di pace, in quanto attualmente l'Unep e allocato all'interno del Castello Aragonese in spazi oggettivamente inidonei e insufficienti rispetto alle esigenze più volte prospettate dal dirigente e avvalorate dal medico competente; realizzazione di 3 aule, in quanto la destinazione dell'Unep nel palazzo già sede dell'ufficio del giudice di pace, oltre ad essere risolutiva con riguardo alle problematiche prima evidenziate e non più rinviabili, renderà possibile, in attesa della costruzione dell'aulario, la realizzazione di almeno 3 aule giudiziarie, consentendo la celebrazione delle udienze penali monocratiche tabellarmente previste e sospese proprio per la carenza di immobili da destinare all'uopo; inoltre il presidente del tribunale di Napoli nord in Aversa ha espresso parere favorevole rispetto all'intendimento dell'amministrazione comunale di mettere a disposizione di questo Dicastero l'ex palazzo di città, posto nel complesso San Domenico, ciò che porterebbe indubbi vantaggi in termini di ampliamento dal punto di vista strutturale del tribunale di Napoli nord in Aversa.

La Ministra della giustizia: Marta Cartabia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale