ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 516 del 26/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09374
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo di
Mercoledì 26 maggio 2021, seduta n. 516

   FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   secondo le statistiche del 2020 si registrano circa 5,5 milioni di cittadini italiani residenti all'estero. Un dato in aumento rispetto agli anni precedenti che rende evidente l'importanza che assume la diffusa presenza italiana nel mondo e la sempre maggiore rilevanza delle relazioni intessute dai nostri connazionali tra la terra di origine e i luoghi di nuova residenza;

   la pandemia ancora in corso ha creato divisioni tra le Comunità di origine e quelle all'estero, tra le famiglie divise tra l'Italia e i Paesi di emigrazione, in quanto sono limitati, e in talune circostanze impediti, gli spostamenti;

   con l'ordinanza del 14 maggio 2021 del Ministro della salute si prevede che l'ingresso dai Paesi dell'Unione europea e dell'area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, possa avvenire senza obbligo di quarantena, pur sempre con l'obbligo di esibire all'arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 72 ore che precedono l'arrivo in Italia. Con la stessa ordinanza, sono state prorogate le misure restrittive nei confronti del Brasile fino al 30 luglio 2021; mentre con l'ordinanza del 6 maggio 2021 vengono estese fino al 30 maggio 2021 le misure vigenti per gli ingressi in Italia per le persone provenienti o che abbiano soggiornato nei quattordici giorni precedenti in India, Bangladesh e Sri Lanka;

   la campagna di vaccinazione a livello mondiale ha fatto passi avanti notevoli tanto che, secondo la classificazione messa a punto dal Ministero della salute, in alcuni Paesi anche extraeuropei rientranti nell'elenco D dell'allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, (ossia Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti nonché gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, di cui all'elenco E, comprendente tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco), risulta essere vaccinata la maggior parte della popolazione ivi residente;

   i cittadini italiani residenti nei Paesi di cui all'elenco D, per rientrare in Italia – a differenza di quelli residenti nei Paesi dell'Unione europea, dell'area Schengen, Gran Bretagna e Israele –, sono pertanto tenuti ad eseguire un tampone e ad effettuare una quarantena di 10 giorni all'entrata in Italia, al netto di alcune specifiche deroghe alle misure di isolamento fiduciario e tampone, per coloro che si spostano per motivi di lavoro o per chi arriva con voli Covid-tested, che vengono rafforzati con la citata ordinanza del 14 maggio 2021;

   ai molti italiani residenti nei Paesi rientranti nell'elenco D, che hanno già effettuato il vaccino con secondo richiamo (con prodotti vaccinali riconosciuti e validati da Ema e Aifa), viene richiesto ugualmente l'obbligo di quarantena e ciò rende quasi impossibile fare visita ai propri cari che si trovano in Italia, a meno che il cittadino che rientra in Italia non abbia molte settimane di vacanza da impiegare sul territorio italiano;

   per tali ragioni, un gruppo di cittadini residenti negli Usa ha promosso una petizione online con cui chiedono di eliminare la quarantena per chi viene in Italia dagli Usa, Paese ricompreso nell'elenco D –:

   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno, per quanto di competenza e compatibilmente con l'evolversi della situazione pandemica, di adottare iniziative per eliminare la quarantena per gli italiani residenti all'estero provenienti da quei Paesi dell'elenco D che risultino già vaccinati con il secondo richiamo – con prodotti vaccinali che abbiano ottenuto il riconoscimento all'immissione al commercio da parte di Ema e Aifa – al fine di venire incontro alla necessità di mantenere i legami affettivi dei connazionali all'estero con le famiglie di origine in Italia.
(4-09374)