ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09361

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 25/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/05/2021
Stato iter:
22/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/11/2021
SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/11/2021

CONCLUSO IL 22/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09361
presentato da
COSTA Enrico
testo di
Martedì 25 maggio 2021, seduta n. 515

   COSTA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   da tempo è stato sollevato il caso dell'ormai drammatica carenza di segretari comunali che rischia di paralizzare lo svolgimento dell'ordinaria attività amministrativa e il buon andamento degli uffici pubblici in numerosissimi comuni, specie quelli di piccole dimensioni, assumendo i caratteri di una problematica di portata nazionale;

   dagli ultimi resi disponibili dal Ministero dell'interno si evince che sono circa 2.300 le sedi vacanti sulle 4.794 sedi disponibili. In provincia di Cuneo, ad esempio, ad oggi risultano vacanti 114 sedi di segretariato su 247 comuni;

   ad aumentare il grado di difficoltà dei comuni nel reperire la figura del segretario comunale ha contribuito il decreto ministeriale del 21 ottobre 2020 che ha introdotto nuove regole circa le convenzioni per l'ufficio di segretario comunale e provinciale, limitando a 5 il numero massimo di comuni convenzionabili;

   le associazioni rappresentative degli enti locali hanno ripetutamente sottolineato al Governo la lentezza delle procedure concorsuali di reclutamento di nuovi segretari comunali e provinciali e, in ogni caso, l'insufficienza dell'incremento di organico che le stesse riusciranno ad assicurare. Ad esempio, il corso-concorso «Co.A 6» del 2017, attualmente in espletamento, porterà all'inserimento di soli 294 nuovi segretari comunali;

   la carenza dei segretari comunali verrà ulteriormente aggravata anche a causa dei prossimi pensionamenti, poiché non sarà possibile assicurare un tempestivo turnover degli stessi;

   tale preoccupante quadro rischia di provocare la paralisi dell'attività amministrativa, specie nei piccoli comuni, e la messa in discussione della fondamentale figura dei segretari comunali, i quali, oltre a svolgere un ruolo chiave nella preparazione ed esecuzione delle deliberazioni dei consigli e delle giunte, espletano funzioni che assumono un valore strategico e di garanzia per l'azione amministrativa dell'ente, nonché rispetto all'attività negoziale e contrattuale dello stesso;

   l'urgenza di far fronte alla carenza di segretari comunali, specie per quanto concerne i piccoli comuni, rende indispensabile il vaglio di forme ulteriori di reclutamento degli stessi rispetto al corso-concorso, come, ad esempio, la previsione per gli enti locali di affidare incarichi a tempo determinato ai soggetti risultati idonei non vincitori di concorsi pubblici – quali quello per l'accesso alla carriera prefettizia o quello per segretari comunali e provinciali bandito dallo stesso Ministero dell'interno – andando così a determinare la figura del cosiddetto «segretario supplente», sulla scorta del modello adottato da diversi anni nel mondo dell'istruzione. Tale modello potrebbe rispondere ad una duplice esigenza: da un lato, quella di garantire comunque la presenza di una professionalità, risultata comunque idonea nella prima fase di un corso-concorso pubblico, all'interno degli enti locali, che svolgerebbe la sua funzione sotto la supervisione di un segretario abilitato, dall'altro, quella di permettere a tali soggetti di svolgere in concreto un'attività lavorativa formativa ed eventualmente propedeutica alla preparazione ed all'accesso a futuri bandi di corsi-concorsi pubblici –:

   se siano a conoscenza di tale grave situazione e se stiano valutando di porre in essere iniziative normative mirate, al fine di superare e correggere le criticità del corso-concorso attraverso una semplificazione e velocizzazione delle procedure selettive;

   se intendano assumere, comunque, iniziative urgenti per affrontare e gestire l'attuale e grave carenza di segretari comunali sopra descritta, e, in particolar modo, se ritengano di valutare un'iniziativa normativa che possa dare la possibilità agli enti locali di sopperire alla mancanza di segretari comunali mediante l'affido di incarichi a tempo determinato a soggetti da reperire nel novero dei candidati risultati idonei nella prima fase di determinati corsi-concorsi pubblici, ivi compreso quello per segretari comunali e provinciali bandito dal Ministero dell'interno, che possano operare sotto il coordinamento di un segretario abilitato, garantendo così la reggenza delle sedi vacanti.
(4-09361)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 22 novembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 600
4-09361
presentata da
costa

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si evidenzia, preliminarmente, che la figura del segretario comunale e provinciale è articolata in tre diverse fasce professionali (A, B e C), distinte in relazione all'entità demografica degli enti locali. Allo stato, la categoria risulta caratterizzata da una sensibile carenza di organico, accentuata nella fascia professionale iniziale di accesso in carriera (C), i cui iscritti sono destinati allo svolgimento delle funzioni nei comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.
  Con l'articolo 16-
ter del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162 sono stati introdotti alcuni strumenti volti a fronteggiare le difficoltà organizzative dei comuni, in particolare di quelli di minori dimensioni demografiche.
  Tra questi si segnala, in primo luogo, il potenziamento dell'istituto delle convenzioni di segreteria di cui all'articolo 98, comma 3, del Tuel, mediante il quale più enti locali condividono il medesimo segretario. Difatti, in relazione alle esigenze dei piccoli comuni, ai fini della classificazione delle convenzioni in discorso, è stato adottato il criterio della «somma delle popolazioni», che consente di assegnare agli enti di più piccola dimensione – con ripartizione dei relativi oneri – segretari iscritti anche nella fascia professionale superiore.
  L'istituto delle convenzioni di segreteria è stato ulteriormente rafforzato con il recente decreto del Ministro dell'interno del 28 aprile 2021, che consente di coinvolgere, nel processo aggregativo, più dei cinque enti locali inizialmente previsti, purché vengano illustrate le relative motivazioni e garantite modalità di svolgimento delle funzioni segretariali in grado di assicurare il buon andamento dell'azione amministrativa.
  Inoltre, con disposizione esclusivamente diretta ai comuni di minore dimensione – fino a 5.000 abitanti ovvero fino a 10.000 se convenzionati – è stato riformato l'istituto del vice segretario comunale, estendendo l'arco temporale entro il quale egli è autorizzato allo svolgimento dei compiti del segretario titolare, in qualità di vicario, ossia fino a 24 mesi complessivi nell'arco del triennio 2020-2022 (articolo 3-
quater, decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113).
  Con l'obiettivo di ridurre i tempi per l'immissione di nuovi segretari da destinare agli enti fino a 3.000 abitanti è stata, altresì, prevista una contrazione dell'attività formativa da svolgere nell'ambito del processo di reclutamento, rimodulandone le finalità e la
ratio.
  Difatti, da un lato, è stato ridotto da 12 a 8 mesi il periodo di formazione e di tirocinio da svolgere prima dell'assunzione, dall'altro, si è cercato di rilanciare l'istituto formativo secondo un approccio più moderno, in base al quale i neo segretari saranno tenuti a un programma formativo nel biennio successivo alla prima presa di servizio, da svolgere mediante moduli teorico-pratici di supporto e affiancamento.
  L'attività di semplificazione e di snellimento del processo di reclutamento di nuovi segretari comunali e provinciali è proseguita, inoltre, con l'approvazione dell'articolo 25-
bis dei decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 che – per il triennio 2020-2022 – ha previsto modalità accelerate e semplificate per la procedura selettiva, ivi compreso il ricorso alle più moderne tecnologie informatiche per lo svolgimento e la correzione delle prove.
  In tale contesto ordinamentale, l'Amministrazione dell'interno è attualmente impegnata in un intenso programma di reclutamento.
  Il 5 luglio 2021 sono terminate le prove orali del sesto corso concorso di accesso alla carriera di segretari comunali e provinciali. Tali prove si sono svolte, per la prima volta per l'Amministrazione dell'interno, con modalità telematiche, per consentire, in un periodo di emergenza sanitaria, la conclusione del concorso con la massima celerità, in soli sei mesi, e garantire la sicurezza dei candidati.
  Per i primi 291 candidati, destinatari di borsa di studio, ammessi al corso di formazione nella sessione «ordinaria» del predetto corso concorso, l'inizio delle attività didattiche è previsto nel corrente mese di settembre.
  Inoltre, ulteriori 223 borsisti saranno ammessi alla sessione «aggiuntiva». Al suo termine, altri 172 soggetti conseguiranno il diritto all'iscrizione all'Albo.
  Sono state pure avviate le procedure relative al corso-concorso per l'accesso in carriera di 174 segretari comunali (COA 8), incrementando così il contingente di 171 segretari comunali già precedentemente autorizzato (COA 7). Con il nuovo bando di concorso si procederà quindi all'assunzione di entrambi i contingenti autorizzati ai fini dell'iscrizione all'Albo di ulteriori 345 unità.
  Da ultimo, si segnala che, anche in considerazione della necessità di rafforzare la capacità funzionale degli enti locali connessa agli interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di sopperire con urgenza all'attuale carenza di segretari comunali iscritti all'albo, per tali figure è stata prevista l'estensione del
turn over dall'80 al 100 per cento (articolo 6-bis, decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113).
  Tutto ciò testimonia lo sforzo che l'Amministrazione dell'interno sta realizzando al fine di assicurare il necessario supporto giuridico all'attività dei comuni, rafforzando l'istituto del segretario comunale e provinciale che, per la rilevanza del compiti affidati dall'ordinamento, è da considerare come una delle figure centrali nel sistema delle autonomie locali.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Ivan Scalfarotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

assunzione

ente locale