ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 514 del 24/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09346
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Lunedì 24 maggio 2021, seduta n. 514

   VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   desta preoccupazione la situazione all'interno della casa di reclusione di Augusta, in Sicilia, dove negli ultimi mesi si sono registrate, a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, diverse aggressioni ai danni di agenti della polizia penitenziaria, che hanno riacceso i riflettori su un annoso problema denunciato da tempo dai sindacati;

   in particolare, Uspp, Cisl, Cnpp, Cgil e Sippe da sempre lamentano una situazione di grave allarme, esacerbata, come si legge nella nota unitaria Prot. n. 20 del 23 aprile 2021, «dal sostanziale rifiuto, da parte della suddetta Direzione ad instaurare corrette relazioni sindacali con le scriventi Organizzazioni di tutela dei diritti dei Lavoratori», che ha portato alla richiesta formale di rimuovere il direttore ed il comandante del carcere, poiché «non deve essere consentito dal DAP e dal PRAP, pena la creazione di un pericoloso precedente nelle relazioni sindacali, il perpetuarsi di simili condotte antisindacali da parte di direzioni di Istituti di pena»;

   sono dure le parole dei sindacati, che, con la recente nota del 1° maggio, hanno denunciato le continue aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria, in un clima generale di paura e insicurezza diventato insostenibile e intollerabile: «l'ultimo gravissimo episodio violento è accaduto dopo due giorni da un'altra aggressione: Ieri mattina verso le ore 11.30, un detenuto al rientro dal campo sportivo, per futili e inspiegabili motivi ha aggredito e colpito ripetutamente e con inaudita violenza al volto e alla testa un Assistente Capo comandato di servizio di vigilanza ed osservazione presso una sezione detentiva. Il collega è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale dove è stato dimesso in serata con una prognosi di 20 giorni [...] aggressioni che, ad Augusta si susseguono da oltre 6 mesi.»;

   solo pochi giorni prima, il 27 ed il 30 aprile 2021 si erano registrati altri episodi di violenza all'interno della struttura, in una scia di violenza che non sembra arrestarsi;

   l'ultimo gravissimo episodio, in ordine temporale, nella serata del 14 maggio 2021, quando un detenuto nel carcere di Augusta si è suicidato ed al controllo del reparto vi era un solo agente che, però, doveva controllare altri due reparti, come denunciato dal Sippe, che, in particolare, ha puntato il dito contro la carenza di organico del personale e la disorganizzazione del lavoro all'interno della struttura penitenziaria;

   in particolare, oltre all'avvicendamento dell'autorità dirigente della struttura carceraria per condotte ritenute antisindacali, i sindacati hanno chiesto: l'invio urgente degli ispettori ministeriali per valutare le specifiche criticità della casa di reclusione di Augusta; iniziative per dotare gli agenti di adeguati sistemi di contenimento, che consentano di intervenire in sicurezza e nel rispetto delle leggi; la riapertura delle carceri di Asinara o Pianosa, isola ove confinare i detenuti più violenti –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali immediate iniziative di competenza intenda assumere in merito alla situazione di grave allarme registrata all'interno della casa circondariale di Augusta, con particolare riguardo alle richieste avanzate dai citati sindacati di categoria, al fine di riportare la gestione dell'ordine e della sicurezza nel penitenziario siciliano a livelli adeguati.
(4-09346)