ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 513 del 21/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 21/05/2021
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 21/05/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 07/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09337
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo di
Venerdì 21 maggio 2021, seduta n. 513

   SILVESTRONI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   con legge 17 luglio 2020 n. 77 è stato convertito, con modificazioni, il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto «decreto Rilancio» che prevede all'articolo 119 la possibilità della detrazione del 110 per cento per gli interventi volti all'efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici;

   con il predetto provvedimento è stata data una opportunità a condomini, privati cittadini, Ater e onlus di attivare interventi di efficientamento energetico e adeguamento sismico sugli immobili residenziali che potenzialmente costituiva un volano economico importante per professionisti, imprese piccole e medie e a tutto l'indotto dei fornitori di prodotti per l'edilizia e l'impiantistica, forse una delle poche opportunità di rilancio per l'economia di questa Nazione;

   tutto questo potenziale scenario di rilancio dell'economia legata all'edilizia rischia di contrarsi inesorabilmente a causa della eccessiva mole di adempimenti amministrativi e burocratici previsti dal decreto-legge n. 34 del 2020, che, a fronte dei buoni intendimenti, rischia di scoraggiare gli operatori nell'intraprendere queste attività;

   l'interrogante rileva superficialità, oltre che evidente carenza di conoscenza della visione complessiva delle tematiche tecniche, amministrative ed attuative che investono il settore dell'efficientamento energetico e della messa in sicurezza degli edifici, nella macchina amministrativa della capitale;

   a Roma si stanno verificando a detta degli operatori economici gravi criticità amministrative presso gli uffici preposti al rilascio delle copie dei progetti allegati ai titoli edilizi rilasciati;

   gli uffici comunali starebbero ricevendo un considerevole numero di istanze al mese, principalmente finalizzate alle attività di verifica di legittimità urbanistica per gli interventi collegati al «superbonus 110 per cento» di cui alla legge n. 77 del 2020;

   la gestione delle attività è delegata al personale della società in house Risorse per Roma s.p.a. che risulterebbe, a quanto consta all'interrogante, impossibilitata a fornire un adeguato numero di personale per adempiere alle numerose istanze;

   la situazione rappresentata sta creando un grave danno economico a tutti gli operatori, quali professionisti, imprese, condomini e privati cittadini, che sono interessati dalle attività legate agli interventi previsti dal «Superbonus 110 per cento», che risulta essere una delle poche opportunità messe in campo per il rilancio dell'economia, oltre che una importante opportunità di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare;

   gravi inefficienze amministrative che coinvolgono le strutture urbanistiche e amministrative comunali in molte realtà locali italiane, rischiano, congiuntamente alle lentezze legate al rilascio delle copie dei progetti depositati delle opere strutturali di competenza del Genio civile, di pregiudicare le finalità che la norma di cui all'articolo n. 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, prevedeva;

   l'Oice (Organizzazione delle società di ingegneria) ha denunciato questo stato di immobilismo e di inutile appesantimento burocratico di una procedura, impostata in modo assolutamente superficiale, considerata la natura degli interventi di manutenzione straordinaria –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa, se ciò trovi conferma e se non intenda adottare le iniziative di competenza per snellire il procedimento amministrativo prevedendo come requisito indispensabile la sola dimostrazione dell'esistenza dell'idoneo titolo edilizio per legittimare un immobile ad essere oggetto degli interventi previsti all'articolo n. 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
(4-09337)