ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09319

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 512 del 20/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09319
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Giovedì 20 maggio 2021, seduta n. 512

   FRATOIANNI. — Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) è un ente pubblico non economico vigilato dal Ministero della salute, che svolge una funzione di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e regioni, attraverso attività di ricerca, monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione; tali compiti vengono espletati con una dotazione organica di circa 120 risorse a tempo indeterminato, alle quali si affiancano, da sempre, una serie di risorse precarie il cui numero è variato, negli anni, tra le 100 e le 200 unità, tra personale assunto a tempo determinato e con contratti di collaborazione e consulenza di dubbia legittimità a parere dell'interrogante;

   il 31 dicembre 2020 sono scaduti i contratti di lavoro a tempo determinato di 85 persone, le quali, a oggi, sono disoccupate in attesa di soluzioni di reintegro. Di queste, circa 70 sono in Agenzia da oltre 10 anni e hanno contribuito quotidianamente, sebbene in condizioni di precarietà, al funzionamento dell'Ente e all'espletamento dei delicati compiti istituzionali a esso assegnati. A tali lavoratori sarebbe applicabile, a parere dell'interrogante, la «legge Madia» per un percorso di stabilizzazione finalizzato a superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita negli anni;

   nonostante la volontà di alcuni gruppi parlamentari di inserire, attraverso l'attività emendativa, in diversi provvedimenti approvati dal Parlamento, una norma che prevedesse la stabilizzazione del personale precario dell'Agenzia, il tema del precariato all'interno dell'Agenas risulta ancora irrisolto;

   preme sottolineare come a pochi giorni dalla scadenza dei contratti dei precari «storici», siano state avviate le prove selettive per sostituire presunto personale comandato, prevedendo di fatto nuove assunzioni, sempre con contratti a tempo determinato;

   l'Agenas chiude annualmente i bilanci – consultabili sul proprio sito – con attivi tra i 6 e i 10 milioni di euro, con i quali verrebbe ampiamente coperta la previsione di spesa per l'assunzione a tempo indeterminato del personale in oggetto;

   da articoli di stampa si apprende che nell'incontro dell'11 gennaio 2021 presso il Ministero della salute, le strutture dirigenziali dello stesso Ministero, unitamente al direttore generale di Agenas, avrebbero assunto l'impegno di definire il percorso per avviare e completare le procedure per la stabilizzazione dei precari Agenas, a favore della quale si era già reso disponibile il Dipartimento della funzione pubblica, attraverso un decreto che si sarebbe dovuto emanare entro il termine del 31 gennaio 2021;

   occorre infine sottolineare che, sebbene si tratti di personale con oltre dieci anni di esperienza in Agenas, avendo prestato la propria attività per anni con contratti di collaborazione e/o con contratti a tempo determinato, gli precari «storici» possono godere soltanto di un breve periodo di «Naspi» sino al 30 giugno 2021 –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di giungere al definitivo superamento del precariato all'interno dell'Agenas, procedendo alla reintegrazione e alla stabilizzazione di tutti i precari il cui rapporto di lavoro con l'Agenzia è cessato il 31 dicembre 2020 a causa della scadenza del contratto e/o della collaborazione, trattandosi peraltro di personale con un'esperienza lavorativa pluriennale all'interno dell'Agenzia e indispensabile al buon funzionamento dell'Ente e all'espletamento dei delicati compiti ad esso affidati.
(4-09319)