ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09247

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 505 del 11/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 11/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 11/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09247
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Martedì 11 maggio 2021, seduta n. 505

   VALLASCAS. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   alcuni organi di stampa hanno dato la notizia secondo la quale il Governo starebbe definendo un decreto volto a semplificare i procedimenti amministrativi con particolare riguardo a quelli concernenti le funzioni del neo-costituito Ministero della transizione ecologica, a seguito delle ampliate competenze che ha assunto – oltre a quelle dell'ex Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – in merito ai processi della transizione ecologica e principalmente del settore dell'energia;

   in particolare, l'edizione del 29 aprile 2021 del «Fatto Quotidiano» ha riferito che, tra i contenuti del decreto «Semplificazioni ambientali», oltre allo snellimento dei processi autorizzativi, verrebbe affrontata anche la questione delle risorse umane necessarie ad affrontare le nuove e le più estese competenze in capo al Ministero;

   a questo proposito, il giornale ha riferito che «la soluzione proposta nel nuovo decreto, però, è quantomeno bizzarra, oltre che a pesantissimo rischio di incostituzionalità», perché consisterebbe nell'assunzione «con un concorso a loro riservato» di 200 dei 420 dipendenti della Sogesid – società ingegneristica in house del Ministero della transizione ecologica – «che lavorano già all'interno del Ministero (che, incredibilmente, ha solo 289 dipendenti diretti)»;

   se risultassero veritiere, rivestirebbero di particolare gravità le affermazioni del giornale secondo le quali la citata società «negli anni in cui nella P.A. non si poteva assumere – è stata riempita di dipendenti, alcuni dei quali dal curriculum sui generis per il settore (filologi, esperti in letteratura comparate) e spesso di solida filiera politica (membri dello staff di Ministri dell'ambiente del passato, qualche segnalato dalla burocrazia ministeriale)»;

   secondo quanto riportato, buona parte delle unità lavorative della Sogesid lavorerebbero direttamente all'interno del Ministero, che lamenterebbe una cronica mancanza di personale, e questo personale, assunto con contratto di diritto privato, percepirebbe emolumenti che risulterebbero superiori a quelli percepiti dai «loro colleghi dipendenti pubblici»;

   il giornale riferisce anche delle procedure concorsuali avviate nel 2018 dall'ex Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'assunzione di 420 unità lavorative: due bandi sarebbero stati pubblicati già nel 2019, ma sospesi a causa dell'epidemia COVID-19;

   tra le altre cose, la Corte dei conti avrebbe imposto al Ministero di diminuire il peso delle convenzioni esterne in essere con Sogesid;

   per assolvere a questa necessità, secondo il giornale, sarebbe nata l'ipotesi di «prendere 200 dei dipendenti della società in house e assumerli “previo superamento di procedure selettive per titoli e colloquio” a loro riservate; i fortunati potranno pure tenersi lo stipendio più alto, che sarà riassorbito (forse) dagli aumenti futuri»;

   è il caso di osservare che la procedura non si concilierebbe con i dettami dell'articolo 97, quarto comma della Costituzione, e sembrerebbe una deroga alla regola del concorso pubblico per l'accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione, oltre a determinare una grave disparità di trattamento tra candidati, visto che le 200 assunzioni potrebbero essere scalate dai concorsi già autorizzati e già parzialmente svolti;

   il neo-costituito Ministero della transizione ecologica è chiamato a coordinare le numerose sfide poste dagli obiettivi contenuti nel Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) al 2030 e nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), di conseguenza necessiterebbe di personale altamente specializzato in ambiti tecnico-scientifici –:

   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero e, in tal caso, se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a sospendere le procedure di stabilizzazione del personale della società in house Sogesid e promuovere procedure selettive improntate alla regola del concorso pubblico per l'accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione;

   quali iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, per promuovere procedure concorsuali volte a reclutare personale con competenze tecnico-scientifiche da impiegare al Ministero della transizione ecologica vista la complessità delle sfide poste dalla fase di transizione ecologica ed energetica.
(4-09247)