ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09245

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 505 del 11/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 11/05/2021
Stato iter:
10/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021
GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021

CONCLUSO IL 10/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09245
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Martedì 11 maggio 2021, seduta n. 505

   CIABURRO e CARETTA. — Al Ministro del turismo, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   come noto, dal 26 aprile 2021 è tornato a pieno regime il sistema di contenimento della pandemia da COVID-19 delle regioni «colorate», includente anche le regioni cosiddette gialle, le quali prevedono l'apertura di determinate attività, anche in ambito turistico-ricettivo, all'aperto;

   a partire dalla predetta data, segue un cronoprogramma di massima, stabilito dal Governo, secondo il quale dal 15 maggio è prevista la riapertura delle piscine all'aperto e dal 1° giugno anche delle attività connesse alle palestre, privilegiando quegli ambienti che possono garantire lo svolgimento delle attività all'aperto;

   a fronte di un'annata di neve abbondante, l'intero comparto dello sci, della neve e di tutto il mondo turistico connesso all'economia della montagna si è trovato incredibilmente penalizzato dall'impossibilità di svolgere qualsiasi attività, in quanto la stagione invernale non ha mai potuto avere inizio, in Italia, in virtù delle misure di contenimento stabilite dal Governo Conte e confermate dal Governo Draghi;

   come noto, le aree montane sono note non solo per il turismo invernale, ma anche per il turismo estivo, e proprio in tal senso in questi giorni numerosi operatori del settore si stanno adoperando per agevolare la pulizia dei sentieri e le manutenzioni ordinarie degli impianti di risalita;

   nonostante in questo ambito le attività si svolgano esclusivamente all'aperto non sono, ad oggi, esistenti linee guida in merito a eventuali riaperture, anche in riferimento agli impianti di risalita con trasporto bici;

   le attività di downhill, nonché ogni altra attività facente uso di questi impianti, sono svolte nella massima sicurezza e distanziamento, in quanto le predette seggiovie permettono il regolare rispetto del distanziamento sociale anche in modo più rigoroso rispetto ad altre per le quali sono già previste riaperture ai sensi della norma vigente;

   la mancanza di linee guida e chiarimenti in merito, anche alla luce dei mancati indennizzi per la chiusura della stagione invernale, pregiudica enormemente l'operato di tutto il mondo turistico della montagna, che, ad oggi, non è in possesso degli strumenti necessari per programmare le proprie attività –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti;

   quali iniziative di competenza intendano intraprendere per garantire la più tempestiva ripresa delle attività anche nell'ambito turistico di cui in premessa;

   quali linee guida in materia di riaperture si intendano fornire ai comparti della montagna di cui in premessa, anche considerate le scadenze di cui al cronoprogramma disposto dal Governo.
(4-09245)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 562
4-09245
presentata da
CIABURRO Monica

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale si chiede quali siano le iniziative intraprese per garantire la ripresa delle attività legate al turismo montano, segnalo, per quanto di competenza del Ministero del turismo, che per questo settore, che è sempre stato oggetto di particolare attenzione, sono state adottate una serie di disposizioni recanti misure di sostegno.
  In proposito, il decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito con modificazioni con legge 21 maggio 2021, n. 69, come integrato dall'articolo 1 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni con legge 23 luglio 2021, n. 106, ha previsto, all'articolo 2, l'istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze di un fondo con una dotazione complessiva di 800 milioni di euro per il 2021, destinato alle regioni e alle province autonome e finalizzato alla concessione di contributi a favore degli esercenti attività di vendita di beni e servizi al pubblico nei comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici. Nel dettaglio, la norma ha previsto che:

   a) 430 milioni di euro sono erogati con decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in favore degli esercenti attività di impianti di risalita a fune. Il decreto attuativo è stato firmato dal Ministro del turismo il 26 agosto 2021 e trasmesso al Ministero concertante dell'economia e delle finanze;

   b) 40 milioni di euro sono erogati in favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i medesimi maestri di sci risultano operanti. La norma prevede che tali importi sono distribuiti alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano con decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. In data 28 luglio 2021 il Ministero del turismo ha adottato il decreto n. 1313, registrato dalla Corte dei conti in data 25 agosto 2021 con protocollo n. 2389;

   c) 330 milioni di euro, anche a seguito dell'implementazione disposta dall'articolo 1 del decreto-legge n. 73 del 2021, sono assegnati alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, per essere erogati in favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.

  Successivamente il fondo di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 41 del 2021 è stato incrementato, dal decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, di ulteriori 30 milioni di euro, per il 2021 (articolo 3, comma 2-bis), destinati ai comprensori e alle aree sciistiche a carattere locale, per interventi di innovazione tecnologica, ammodernamento e miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti di risalita, delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato. Anche tale decreto è stato firmato dal Ministro del turismo in data 5 agosto 2021 e trasmesso al Ministero concertante dell'economia e delle finanze.

  Quanto sopra vuole evidenziare il massimo impegno del Ministero del turismo al fine dell'adozione degli atti attuativi necessari per l'erogazione delle risorse previste in favore delle imprese del settore turistico montano.
Il Ministro del turismo: Massimo Garavaglia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto via cavo

turismo