ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09208

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 502 del 06/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FARO MARIALUISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 06/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09208
presentato da
FARO Marialuisa
testo di
Giovedì 6 maggio 2021, seduta n. 502

   FARO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la regione Puglia è impegnata da anni in politiche di sviluppo della mobilità ciclistica sul proprio territorio, aderendo e, talvolta, assumendo anche il ruolo di coordinamento di progetti di cooperazione internazionale, al fine di favorire lo sviluppo della rete ciclabile di cui al progetto «Bicitalia» e secondo lo studio di fattibilità contenuto nella delibera Cipe 1/2001;

   la giunta regionale pugliese, con delibera di giunta regionale n. 1585 del 9 settembre 2008 ha approvato i tratti regionali contenuti nel predetto progetto, tra cui la Ciclovia Adriatica (da Trieste a Santa Maria di Leuca) itinerario n. 6;

   sul punto va precisato che già nel 2013, la Ciclovia Adriatica è stata oggetto di un road-book redatto in italiano e in inglese, successivamente ristampato nel 2015, con una descrizione del migliore percorso ciclabile lungo la costa adriatica dal confine col Molise fino alla destinazione finale di Santa Maria di Leuca;

   la ciclovia Adriatica, da Trieste a Santa Maria di Leuca è un'opera finanziata, ai sensi dell'articolo 1 comma 640 della legge di bilancio 2016 (legge n. 208 del 2015) ma in occasione del Forum della pubblica amministrazione del 2017 nello stand del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si esponeva il progetto che precedeva l'arrivo della ciclovia Adriatica solo fino alla testa del Gargano senza proseguire fino a Santa Maria di Leuca, determinando lo stupore sia delle associazioni che dei funzionari della regione Puglia;

   successivamente, la Conferenza unificata, nella seduta dell'8 novembre 2018, nell'esprimere una intesa sul decreto ministeriale n. 517 del 29 novembre 2018 di riparto per la progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, in attuazione dell'articolo 1 comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 2008, ha raccomandato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di provvedere ad inserire nell'allegato infrastrutture del Def 2019 il prolungamento della ciclovia Adriatica fino a Santa Maria di Leuca, così come già previsto dall'allegato infrastrutture al Def 2017 e di incrementare, conseguentemente le risorse destinate alla progettazione di fattibilità tecnica economica per la parte nuova;

   su tale presupposto la regione Puglia con apposita nota del 2019, ha sollecitato il Ministero delle infrastrutture e trasporti a recepire l'invito formulato dalla Conferenza unificata, ma ad oggi, nonostante la ciclovia Adriatica sia pubblicizzata su tutti i siti internet, quale percorso ciclabile più lungo con 1.300 chilometri di tracciato da Trieste a Santa Maria di Leuca, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, diversamente, risulta che il medesimo percorso ha una lunghezza di 700 chilometri arriva fino al Gargano;

   pertanto, alla luce di quanto premesso fin ora, sembrerebbe che le sollecitazioni della Conferenza Unificata e della regione Puglia, affinché i finanziamenti ripartiti per la realizzazione del predetto itinerario n. 6 comprendessero anche la realizzazione dell'ultimo tratto della ciclovia fino a Santa Maria di Leuca, siano rimaste prive di riscontro dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti così come esposti in premessa;

   se in adesione all'invito formulato dalla Conferenza unificata e dalla regione Puglia, per il completamento del tracciato della ciclovia Adriatica, il Ministro interrogato abbia previsto una nuova ripartizione dei fondi, al fine di coprire i costi per la realizzazione del percorso ciclabile così come progettato fin dall'inizio, ovvero includendo il tratto costiero pugliese fino a di Santa Maria di Leuca.
(4-09208)