ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09195

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 501 del 05/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 05/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/05/2021
Stato iter:
17/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2021
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/12/2021

CONCLUSO IL 17/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09195
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 5 maggio 2021, seduta n. 501

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco di Roma e Lazio hanno proclamato uno stato d'agitazione contro la scelta del dipartimento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, facente capo al Ministero dell'interno, di eliminare il servizio mensa e imporre loro il buono pasto da consumare in un esercizio pubblico;

   secondo le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fns Cisl e Confsal Vvf di Roma e Lazio tale decisione va contro ogni logica e buon senso; le stesse hanno giudicato tale scelta assurda e mortificante e chiedono che venga restituito alle lavoratrici e ai lavoratori il servizio mensa finora previsto;

   la vertenza riguarda le sedi dei vigili del fuoco di tutta Italia e la scelta di sostituire il servizio mensa con i buoni pasto — la cui consegna peraltro è in ritardo — penalizza il personale operativo, per la tipologia di servizi che i vigili del fuoco svolgono, servizi continuativi di 12 ore diurne e notturne e interventi operativi complessi;

   il personale dei vigili del fuoco è già stremato e stressato dai carichi di lavoro spesso gestiti in carenza di organico. Solo su Roma, ormai da anni le organizzazioni sindacali chiedono un incremento della pianta organica fino ad almeno 2500 unità a fronte delle attuali 1780, un numero di operatori che vanno divisi per 4 turni;

   a parere dell'interrogante, il personale dei reparti operativi dei vigili del fuoco non può certo essere considerato al pari di altri impiegati della pubblica amministrazione e l'abolizione del servizio mensa nelle caserme dei vigili del fuoco in tutta Italia sostituita dalla distribuzione dei buoni mensa per mere logiche economiche legate al risparmio è una scelta ingiusta e assurda, sia per le peculiari caratteristiche di turnazione del lavoro svolto dai vigili del fuoco, che per l'obbligo che gli stessi hanno di mantenere le tabelle nutrizionali che la chiusura delle mense renderebbe più difficile da rispettare –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato affinché venga rivista tale decisione e, di conseguenza, venga ripristinato il servizio mensa all'interno delle caserme dei vigili del fuoco di tutta Italia, rinunciando al sostitutivo buono pasto.
(4-09195)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 17 dicembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 617
4-09195
presentata da
FRATOIANNI Nicola

  Risposta. — Con riferimento a quanto evidenziato con l'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta quanto segue.
  L'amministrazione dell'interno, nella predisposizione dei bandi di gara per la ristorazione del personale dei corpo nazionale dei vigili del fuoco, si attiene alle disposizioni contrattuali sul diritto alla mensa di servizio indicate nell'articolo 50 del contratto collettivo nazionale di lavoro 1998-2001 e nel decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1999, n. 550.
  I modelli gestionali applicabili nella definizione dei bandi di gara per l'affidamento del servizio sono disciplinati nel dettaglio dagli accordi con le organizzazioni sindacali nazionali di categoria, I criteri per la determinazione delle modalità esecutive della mensa di servizio sono stati individuati nei pieno rispetto delle disposizioni normative e degli accordi nazionali citati.
  Contestualmente, è stata anche avviata una ricognizione presso le sedi territoriali, al fine di conoscere il modello gestionale prescelto dal personale, verificare l'eventuale gradimento di modelli gestionali utilizzati in precedenza nonché per superare eventuali criticità del servizio legate alla loro applicazione. Da tale indagine conoscitiva, è emersa, ad esempio, la contrarietà del personale al «pasto veicolato» ossia al trasporto di pasti già confezionati.
  Sulle tematiche in questione è stata emanata la circolare dei Ministero dell'interno n. 2/2020, del mese di marzo del 2020, con la quale è stato chiarito che il servizio di ristorazione può essere erogato mediante due differenti modalità: il catering completo (la cosiddetta mensa interna), per le sedi di servizio maggiori, e una nuova tipologia di catering, per le sedi con presenze medie inferiori a 15 unità.
  In quest'ultima tipologia di catering – mirata al superamento del pasto veicolato pre-confezionato – i pasti vengono completati e razionati presso le sedi dei vigili del fuoco, a cura del personale dell'impresa, cui compete anche la pulizia e il riordino dei locali e delle attrezzature impiegate.
  Nel caso del catering completo, invece, la scelta della mensa interna è subordinata alla presenza, presso le sedi interessate, di adeguati impianti di cottura, preparazione e stoccaggio dei cibi e di locali specificamente destinati alla consumazione dei pasti.
  Rimane confermata, su richiesta del personale interessato, la facoltà di fruizione del servizio mensa mediante l'erogazione del buono pasto.
  È stata riconosciuta, altresì, fa facoltà di opzione per un sistema misto, che prevede il servizio di ristorazione a pranzo e l'erogazione del buono pasto serale, in considerazione delle preferenze, delle consuetudini locali, delle diverse esigenze del personale interessato e dell'orario di turnazione notturna.
  Presso i distaccamenti aeroportuali e i reparti volo, in considerazione della peculiarità di tali sedi, è fatta salva la possibilità di esecuzione del servizio attraverso il catering completo.
  Per venire incontro alle diversificate esigenze delle sedi territoriali, in particolare quelle presenti in località isolate e prive di servizi, la circolare ha altresì confermato le modalità residuali della gestione diretta e dell'autorizzazione al cottimo fiduciario.
  Va evidenziato che la procedura per l'affidamento del servizio in questione si è conclusa nello scorso mese di aprile con la stipula, l'approvazione e la registrazione dei contratti, che ricalcano puntualmente i dati forniti dal territorio sui modelli gestionali scelti dal personale a seguito della citata ricognizione.
  Si rileva, da ultimo, che nella procedura di gara è stato garantito il rispetto del principio, sancito dall'articolo 50 del codice dei contratti pubblici, della tutela della stabilità occupazionale per il personale impiegato presso le mense aziendali del corpo nazionale, con l'introduzione della clausola sociale all'interno del disciplinare di gara.
  

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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