ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 497 del 29/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2021
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09140
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   AMITRANO, DEL SESTO, MANZO e NAPPI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   gli effetti del COVID sono allarmanti per il mondo delle imprese e in assenza di adeguati sostegni e di un preciso piano di riaperture, rischiano la definitiva chiusura 300 mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi, di cui circa 240 mila a causa della pandemia;

   le difficoltà economiche per le imprese riguardano soprattutto la perdita di fatturato, la crisi di liquidità e le complicazioni burocratiche, dai risultati di un'analisi dell'ufficio studi Confcommercio sulla percezione dell'usura tra le piccole imprese del commercio e dei servizi emerge che nel 2020 le imprese del commercio, alloggio e ristorazione indicano per il 50,7 per cento una riduzione del volume di affari, per il 35,3 per cento mancanza di liquidità e difficoltà di accesso al credito, per il 14 per cento problemi di tipo burocratico ma oltre a ciò, tra i fenomeni illegali, c'è la crescita dell'usura, raddoppiata rispetto al 2019;

   dal rapporto dell'ufficio studi Confcommercio risulta che Napoli, Bari e Palermo sono le città italiane più esposte ai fenomeni criminali e, in particolar modo quello dell'usura che nel 2020, ha registrato una crescita di 14 punti percentuali rispetto al 2019;

   il Mezzogiorno paga un prezzo più alto rispetto al Nord, il rischio di chiusura definitiva per le imprese è maggiore, per diverse ragioni il tessuto produttivo del Sud è più soggetto a shock negativi e l'usura così come il racket, rimane una tipologia di reato che fatica ad essere denunciato poiché a frenare la propensione degli imprenditori a denunciare è la paura di subire ritorsioni e la percezione di essere soli;

   l'usura è un fenomeno amplificato dalla crisi di liquidità delle aziende che, per fare fronte alla grave perdita di fatturato, in ultima istanza, si vedono costrette a rivolgersi agli usurai, finendo così nel bacino delle potenziali vittime della criminalità e, secondo i dati di Confcommercio, sarà proprio la fragilità strutturale delle imprese meridionali, insieme alla storica permeabilità ai fenomeni criminali, a cagionare una maggiore difficoltà di ripresa dalla crisi post COVID, rispetto alle attività del Nord, soprattutto a Napoli, dove il tessuto produttivo appare più soggetto alle infiltrazioni della camorra;

   il 53 per cento delle imprese napoletane ritiene aumentata la pressione della criminalità, l'ultimo episodio inquietante che va ad aggiungersi alle decine di atti intimidatori subiti dai titolari di esercizi commerciali, risale alla sera del 19 aprile 2021 con l'attentato dinamitardo che ha devastato un negozio di caldaie, in via Colli Aminei a Napoli;

   l'ordigno, su cui stanno investigando le forze dell'ordine, non ha provocato feriti, si tratta dell'ennesimo episodio che, qualora trovasse conferma nei primi riscontri degli inquirenti, sarebbe da inquadrare in una ripresa dell'attività estorsiva da parte della criminalità organizzata; attività, quella dell'usura, che segna il suo culmine proprio nel periodo pandemico, mesi in cui tutto il settore del commercio cittadino, già attanagliato da una profonda crisi economica, vive nel terrore degli atti intimidatori e delle minacce e, a parere dell'interrogante, in questa delicata fase di emergenza epidemiologica, è necessario e urgente un maggiore impegno del Governo nell'attività di sostegno a favore delle piccole e medie imprese, dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti che, risultano essere particolarmente vulnerabili e più esposti all'usura e al racket in ragione delle ricadute economiche negative derivanti dall'attuale congiuntura –:

   quali iniziative di competenza la Ministra interrogata intenda adottare per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico-imprenditoriale del territorio napoletano, investito già dal pesante disagio economico, sociale, occupazionale a seguito dell'emergenza COVID, al fine di garantire una celere risposta dello Stato a sostegno di imprenditori, commercianti e artigiani fortemente esposti al rischio di estorsioni ed usura.
(4-09140)