ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 497 del 29/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09133
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   D'ATTIS. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il Baccalaureato europeo è il diploma di maturità attribuito agli allievi che hanno concluso con successo il loro percorso scolastico in una Scuola europea al quale è riconosciuto valore equivalente a tutti i diplomi nazionali dei 27 Paesi dell'Unione europea:

   per quanto riguarda l'Italia, esistono delle forti criticità per quanto riguarda il sistema di valutazione del titolo di baccalaureato, che determina disparità e forte penalizzazione per l'ammissione all'università tra gli studenti che frequentano le scuole europee e gli studenti che seguono il sistema scolastico tradizionale;

   il sistema di valutazione degli studenti che seguono il percorso di studi europeo fa riferimento a una tabella di conversione sulla base della quale si opera la corrispondenza tra i voti del sistema nazionale d'istruzione e quello delle scuole europee. L'Italia adotta un sistema di equipollenza dei titoli che equipara con un rapporto 1:1 la valutazione europea con quella nazionale, ma tale comparazione non assicura equità e pari opportunità, tanto più a fronte dell'aggiornamento operato il 5 marzo 2021 in seguito all'adozione di un nuovo sistema di valutazione della scuola europea – New Marking System (Nms);

   il problema è stato fortemente rappresentato al Ministero dell'istruzione dall'Associazione dei genitori dell'European High School di Brindisi, che sottolinea come i percorsi scolastici tradizionali e il percorso del Baccalaureato non sono così semplicemente equiparabili, in quanto il secondo presenta maggiori complessità e difficoltà ed è altamente qualificante;

   il sistema di correlazione dovrebbe prevedere quindi un sistema di valutazione tale da offrire agli studenti delle scuole europee di accedere ai percorsi universitari con le medesime opportunità dei colleghi che si diplomano nel sistema nazionale di istruzione senza ripercussioni sulle procedure di accesso all'università e sull'accesso ai benefit legati al merito previsti dal sistema universitario;

   ad oggi, per gli studenti del baccalaureato è molto difficile raggiungere il massimo dei voti e questo li penalizza fortemente anche da un punto di vista di gratificazione personale. Il permanere di questa situazione potrebbe seriamente portare alla decisione, da parte delle famiglie, di interrompere il percorso fin qui iniziato e trasferire i figli in altro corso dove possano essere gratificati da un migliore punteggio in uscita;

   a ciò si aggiungono le ripercussioni che questa situazione può determinare sulla perdita della capacità di attrazione che la European High School di Brindisi esercita sui funzionari della base delle Nazioni Unite a Brindisi, con potenziali risvolti negativi su tutto il territorio brindisino, ma anche per l'Italia, poiché ne penalizza le potenzialità di crescita –:

   se il Governo intenda assumere iniziative volte al superamento delle criticità indicate in premessa e alla reale e giusta valorizzazione del progetto di Scuola europea e del difficile percorso svolto dalle ragazze e dai ragazzi che lo scelgono, rettificando il sistema di conversione dei voti del baccalaureato, anche ai fini dell'ammissione all'università sulla base di parametri equi.
(4-09133)