ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09125

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: SERRITELLA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/04/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 11/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09125
presentato da
SERRITELLA Davide
testo di
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   SERRITELLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della cultura, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la variante di Demonte è un intervento sull'infrastruttura stradale, interamente localizzato nel territorio del comune omonimo in provincia di Cuneo e rientra nelle tipologie elencate nell'Allegato II-bis alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, al punto 2) Progetti di infrastrutture, lettera c) strade extraurbane secondarie di interesse nazionale. Questo è inoltre inserito nel Piano degli investimenti 2007-2011, nel contratto di programma 2014, nonché nel contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ed Anas SpA;

   il progetto, nello specifico, riguarda la variante all'abitato di Demonte, dell'itinerario strada statale 21 «della Maddalena» che costituisce un'importante direttrice di collegamento transalpino, garantendo l'accessibilità al territorio francese tramite il valico del Colle della Maddalena. La costruzione di tale infrastruttura permetterebbe non solo un migliore deflusso del traffico, ma alleggerirebbe le strade del comune, nonché ridurrebbe in maniera copiosa l'impatto acustico e di inquinamento all'interno del centro abitato, così da migliorare la qualità della vita dei cittadini e tutelare la loro salute, in quanto interesse costituzionale preminente. È poi opportuno sottolineare come il progetto permettere tutti i suddetti benefici, con una variazione di soli 2,72 chilometri;

   la realizzazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 6, comma 7, lettera b), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, è soggetta a valutazione di impatto ambientale, la cui procedura è stata avviata in data 6 giugno 2018, con il numero di pratica 4107;

   a quanto si apprende da fonti giornalistiche i vertici di Anas spa sono pronti per far partire i lavori ed il presidente della regione Piemonte e l'assessore ai trasporti del comune di Demonte hanno scritto al Presidente del Consiglio dei ministri per chiedere che venga sbloccato lo stallo burocratico, creato, apparentemente, dal parere tecnico istruttorio negativo dato del Ministero della cultura, che ferma il progetto già finanziato, in ragione della presente di presunti resti del Forte della Consolata presenti sul tracciato;

   tale latenza non solo reca danno alla viabilità delle merci in un momento storico in cui è necessario ogni sforzo per dare aiuto all'economia, ma più ancora lede il diritto dei cittadini del comune di Demonte ad una migliore e più salubre esistenza, anche in ragione dell'attuale situazione pandemica che, come affermato dalla comunità scientifica, è aiutata dall'inquinamento –:

   se il Governo sia a conoscenza di tale inerzia nel rilascio delle autorizzazioni necessarie all'inizio dei lavori e, per quando di competenza, quali iniziative intenda porre in essere al fine di assicurare una rapida realizzazione della variante di Demonte, quale opera strategica sia per la collettività nazionale sia per i cittadini, che quotidianamente vivono disagi e vedono messa a repentaglio la loro salute.
(4-09125)