ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09111

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 495 del 27/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09111
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Martedì 27 aprile 2021, seduta n. 495

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi una nuova doccia fredda ha colpito la città di Torino. Dopo aver perso eventi importanti come le Olimpiadi invernali e il Salone dell'Auto, la città rischia di perdere anche l'assegnazione già promessa della sede per il nuovo «I3A», l'Istituto per l'intelligenza artificiale;

   l'ultimo testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Governo Draghi, al paragrafo «Potenziamento strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali di R&S” su alcune Key Enabling Technologies», non menziona il capoluogo piemontese come sede di I3A;

   nel Piano il nome del capoluogo piemontese accanto al centro dedicato all'intelligenza artificiale non compare. Anzi, si sottolinea che l'I3A, così come altri nove poli di ricerca e innovazione, andrà a bando per l'assegnazione della sede, così come prevedono i meccanismi europei, si dovrà fare una gara mettendo in competizione le capacità dei territori;

   nel testo si legge che i centri di ricerca nazionale verranno creati in numero massimo di 9 per le seguenti tematiche: intelligenza artificiale, appunto, ambiente ed energia, quantum computing, idrogeno, biofarma, agritech, fintech, scienza quantistica e tecnologie dei materiali avanzati, mobilità sostenibile, tecnologie applicate e patrimonio culturale e che «la scelta effettiva avverrà sulla base di bandi competitivi a cui potranno partecipare consorzi nazionali guidati da un soggetto leader coordinatore (...). La selezione dovrebbe avvenire con appositi bandi, il primo dei quali verrà emanato già nel 2022»;

   tale passaggio rimette tutto in discussione e costituisce l'ennesimo torto nei confronti dei torinesi. Il centro dovrebbe dare lavoro a circa mille persone e dovrebbe essere uno degli elementi fondamentali della ripartenza economica;

   nei giorni scorsi, il Viceministro Laura Castelli aveva rassicurato l'opinione pubblica che la sede sarà Torino, lasciando intendere una possibile salvaguardia per l'impegno preso dal Governo pro tempore Conte bis nel settembre 2020;

   il Polo per l'intelligenza artificiale, infatti, è stato promesso a Torino quando si è deciso di attribuire a Milano la candidatura a sede del Tribunale europeo dei brevetti, che ha portato alla città un budget annuale di 80 milioni di euro;

   in questo momento di confusione occorre fare chiarezza sulla vicenda, affinché i cittadini di Torino siano informati sulla linea politica del Governo in merito alla questione –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per assegnare in tempi brevi alla città di Torino la sede per il nuovo Istituto per l'intelligenza artificiale I3A.
(4-09111)