ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09080

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 494 del 26/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09080
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 26 aprile 2021, seduta n. 494

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e il Consiglio nazionale forense chiedono di poter contribuire direttamente ai lavori della Commissione interministeriale sulla giustizia tributaria, con un rappresentante per ciascuno degli ordini professionali, così come avvenuto per l'Agenzia delle entrate, altra parte del giudizio tributario. È questo il contenuto della lettera inviata ai Ministri della giustizia, Marta Cartabia e dell'Economia, Daniele Franco. I due Consigli nazionali vogliono avere l'opportunità di essere concretamente e coerentemente ascoltati su proposte che promanino anche dagli enti rappresentativi delle professioni, che costituiscono una delle parti necessarie del processo tributario;

   il 15 aprile 2021, con un comunicato stampa congiunto, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e il Consiglio nazionale forense hanno annunciato di aver inviato una missiva ai Ministri della giustizia e dell'economia, formulando alcune richieste in merito alla nuova Commissione Interministeriale sulla giustizia tributaria;

   nella lettera firmata dalla presidente facente funzioni del Consiglio nazionale forense, Maria Masi, e dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, i due Consigli nazionali di categoria chiedono di poter contribuire direttamente ai lavori della Commissione con un rappresentante per ciascuno degli ordini professionali, così come avvenuto per l'Agenzia delle entrate, altra parte del giudizio tributario;

   la richiesta, seppur riconosce che nella Commissione sono presenti illustri professionisti in taluni casi iscritti agli ordini dei commercialisti e degli avvocati, è stata avanzata dopo che i due Consigli nazionali hanno appreso dalla stampa del decreto interministeriale con cui è stata istituita una Commissione interministeriale sulla giustizia tributaria;

   con comunicato stampa del 12 aprile 2021, infatti, il Ministero dell'economia e delle finanze ha reso nota la firma del decreto che istituisce la nuova Commissione interministeriale sulla giustizia tributaria, con il compito di analizzare e formulare proposte di intervento, per far fronte al contenzioso arretrato e ridurre la durata dei processi. Entro il 30 giugno 2021, la Commissione presenterà ai Ministri una relazione sull'esito dei lavori svolti e le proposte di intervento formulate;

   i Consigli nazionali hanno accolto con favore il fatto che la riforma della giustizia tributaria rientri tra le priorità di azione indicate dal Governo, obiettivo coerente con le indicazioni dell'Unione europea;

   gli organi sopra citati da anni sono impegnati, anche congiuntamente, nella predisposizione di analisi e proposte sulla giustizia tributaria e ambirebbero a proseguire in questo lavoro anche nella costruzione della prossima riforma;

   la giustizia tributaria rientra nelle competenze del Ministero dell'economia e delle finanze, mentre il Ministero della giustizia è coinvolto sul fronte del ricorso in Cassazione, dove il contenzioso tributario rappresenta una delle componenti principali dell'arretrato accumulato. Secondo i dati rilasciati dal Governo, sono 50.000 i ricorsi pendenti stimati a fine 2020, con una percentuale di riforma delle decisioni di appello del 45 per cento;

   appare, quindi, del tutto illogica l'esclusione degli ordini professionali rappresentativi delle professioni che costituiscono una delle parti necessarie del processo tributario. Poiché nella commissione siede l'altra parte del processo, appare del tutto evidente come sia urgente e necessario ristabilire la parità tra le parti anche in fase di elaborazione delle linee di indirizzo, per la piena tutela dei diritti del cittadino –:

   se il Governo intenda accogliere la richiesta formulata dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dal Consiglio nazionale forense illustrata in premessa.
(4-09080)