ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 494 del 26/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ALBANO LUCIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 26/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 26/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09077
presentato da
ALBANO Lucia
testo di
Lunedì 26 aprile 2021, seduta n. 494

   ALBANO e SILVESTRONI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   nella serata del 15 aprile 2021 il rimorchiatore «Fortitudo» è rimasto incagliato all'ingresso del porto di San Benedetto del Tronto. L'unità navale è stata «liberata» dopo diversi minuti, anche grazie ad un mezzo della Guardia costiera sambenedettese che ha dato assistenza. A fronte di tale incidente, che tra l'altro non ha permesso al natante l'ingresso in porto per poter usufruire di servizi di manutenzione, che avrebbero assicurato lavoro ad artigiani e professionisti locali, la marineria, seriamente preoccupata, chiede un intervento urgente di dragaggio all'imboccatura del porto;

   l'innalzamento del livello del fondale a causa del deposito naturale delle sabbie, aggravato dalle recenti mareggiate, infatti, sta mettendo a rischio la sicurezza dei natanti e la vita dei marittimi durante le operazioni di ingresso e di uscita dal porto; si verificano sbandamenti, alcune barche sono costrette a fermarsi, anche quelle di minore stazza. Le barche più piccole sono di legno, ed i rischi per loro sono maggiori, perché qualche tavola si può aprire: si sta rischiando la vita: tale situazione è stata segnalata anche dall'armatore sanbenedettese Pietro Merlini, alle telecamere dell'emittente locale Vera Tv, qualche giorno fa;

   in effetti, in passato, incidenti che avevano coinvolto pescherecci sanbenedettesi con lutti indelebili, erano avvenuti anche per le difficoltà di manovra causate dal basso fondale all'entrata del porto;

   la richiesta della marineria sanbenedettese è quella di un immediato escavo provvisorio, da effettuarsi prima dell'estate, finalizzato alla possibilità di continuare a lavorare, in quanto il dragaggio risolutivo, comunque urgente e assolutamente necessario, si prevede non prima della primavera del 2022. Un tempo troppo lungo da affrontare per chi deve affrontare il mare in sicurezza;

   in mancanza di una tempestiva risposta che garantisca la sicurezza dei natanti e degli equipaggi, la marineria sanbenedettese è pronta ad ormeggiare nel porto di Ancona, a detta degli armatori unico porto sicuro delle Marche –:

   se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza affinché, con immediatezza, e comunque prima dell'estate, l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale proceda alle operazioni di dragaggio provvisorio e del canale all'imboccatura del porto per consentire ai marittimi sanbenedettesi di lavorare in sicurezza, senza rischi nelle operazioni di ingresso e di uscita dal porto della città marchigiana, e nel contempo avviare le procedure per addivenire, in tempi celeri, ad interventi concreti e duraturi per risolvere l'ormai decennale problematica connessa al progressivo interrimento dello specchio d'acqua portuale e del canale d'accesso al porto.
(4-09077)