ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 493 del 23/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: TURRI ROBERTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
TATEO ANNA RITA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021
TOMASI MAURA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09069
presentato da
TURRI Roberto
testo di
Venerdì 23 aprile 2021, seduta n. 493

   TURRI, BISA, DI MURO, MARCHETTI, MORRONE, PAOLINI, POTENTI, TATEO e TOMASI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   in data 22 aprile 2021, in relazione al video con il quale Beppe Grillo ha difeso il figlio Ciro dalle accuse di stupro di gruppo, puntando il dito contro la ragazza che lo aveva denunciato, la Sottosegretaria alla giustizia Anna Macina ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera sulla vicenda Grillo, in cui ella si chiede se il video citato come «prova» dal garante M5S sia stato visto anche da Matteo Salvini adducendo che: Il leader della Lega «in tv ha riferito di averne parlato con Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato della ragazza. E ha detto di aver saputo altri dettagli. Non è che questo video che non doveva vedere nessuno, lui l'ha visto?», «Sarebbe grave» che «si utilizzi per fini politici una vicenda in cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video), o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore»;

   a parere degli interroganti le dichiarazioni della Sottosegretaria, che dimostrano inadeguatezza a ricoprire il suo ruolo, e denotano un uso politico della giustizia e della sua posizione, rappresentano insinuazioni gravissime, insultanti e indegne di un membro del Governo che sempre secondo gli interroganti ha violato gravemente i suoi doveri istituzionali. Attaccare l'avvocato difensore di una ragazza che denuncia una violenza per stupro di gruppo è un atto deplorevole, e se a ciò si aggiunge la considerazione del ruolo istituzionale di chi ha pronunciato tali parole, si compie una violazione gravissima del codice comportamentale. Prendere posizione pubblicamente su una vicenda giudiziaria ancora in corso è davvero inqualificabile;

   occorre che sia chiaro che chi rappresenta le istituzioni e che, secondo gli interroganti, viola apertamente, come in questo caso, principi etici e giuridici di base, debba fare un passo indietro e dimettersi dal suo ruolo istituzionale –:

   se il Ministro interrogato, alla luce dell'accaduto esposto in premessa, ritenga il Sottosegretario ancora compatibile con l'incarico ricoperto e con le deleghe assegnatele;

   quali urgenti iniziative di competenza, il Ministro interrogato abbia intrapreso o intenda intraprendere sulla vicenda di cui in premessa
(4-09069)