ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09065

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 493 del 23/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: TORTO DANIELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 23/04/2021
Stato iter:
20/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2022
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/05/2022

CONCLUSO IL 20/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09065
presentato da
TORTO Daniela
testo di
Venerdì 23 aprile 2021, seduta n. 493

   TORTO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   dal 18 novembre 2019, come riportato da notizie di stampa, il distretto sanitario di Chieti Scalo (Chieti), collocato in via de Litio è stato chiuso dalla Asl competente. In seguito a ciò, è stato emanato un avviso con scadenza il 29 novembre 2019 al fine di reperire nuovi locali nell'area urbana di Chieti Scalo per ricollocare il distretto sanitario di base ed il consultorio familiare;

   in seguito a ciò è stata anche presentata una interpellanza in consiglio regionale dell'Abruzzo dalla consigliera regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle con il fine di avere chiarimenti in merito alla chiusura del distretto sanitario ed in particolare per sapere notizie circa il reperimento di nuovi locali idonei per il ricollocamento del distretto sanitario;

   all'interpellanza ha risposto l'assessore alla sanità della regione Abruzzo, dichiarando che in seguito all'esito negativo della procedura volta a reperire altro immobile ove collocare la sede del NOD di Chieti Scalo, è stato fatto ricorso ad una procedura negoziale alternativa rispetto a quelle già esperite a cui ha risposto l'ente RFI (Rete Ferroviaria Italiana) il 28 gennaio 2020 rendendosi disponibile ad avviare una trattativa diretta per il reperimento dell'immobile da adibire al NOD;

   in seguito a ciò, come dichiarato sempre dall'assessore alla sanità della regione Abruzzo, il 5 giugno la direzione della Asl ha comunicato all'ente Rfi la disponibilità ad avviare trattative dirette finalizzate all'accordo tra enti ai sensi della legge n. 241 del 1990 per il reperimento dell'immobile da destinare al Nod;

   in particolare, l'assessore comunicava che la struttura proposta da RFI è collocata in Chieti Scalo, all'interno dell'area delimitata dalle strade pubbliche dotata di parcheggi e collegamenti a mezzi pubblici situata in piazzale Marconi;

   tuttavia l'assessore affermava, nel corso della risposta all'interpellanza, che la direzione della regione era in attesa di riscontro da parte dell'ente RFI in merito al progetto di fattibilità tecnica ed economica di ristrutturazione dell'immobile ed alla dichiarazione di disponibilità ad eseguire direttamente i lavori a proprio carico e ad ottenere dagli enti preposti il cambio di destinazione d'uso dei locali affinché il legale rappresentante potesse inoltrare richiesta di autorizzazione a svolgere le attività sanitarie;

   l'interrogante è a conoscenza di una missiva con cui Rfi comunicava alla regione Abruzzo l'avvio del procedimento di accordo tra gli enti per il reperimento di un immobile da adibire a distretto sanitario con sede in Chieti Scalo risalente a ottobre 2020; da quel momento in poi non si hanno più notizie riguardo alla procedura della regione Abruzzo con Rfi;

   ad avviso dell'interrogante è censurabile la condotta della regione Abruzzo e della Asl di Chieti che ha privato Chieti Scalo di un distretto sanitario di base, chiudendolo senza una alternativa di ricollocazione chiavi in mano. È ancora più grave la lentezza della regione nel realizzare la riapertura del distretto sanitario di base, soprattutto in un momento storico in cui l'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha messo in evidenza l'importanza di una rete sanitaria capillare sul territorio –:

   quali siano i riscontri che Rfi ha fornito alla Asl di Chieti in merito alla procedura negoziale descritta in premessa;

   di quali elementi disponga circa il fatto che l'ente della regione Abruzzo, rispetto all'ipotesi progettuale inizialmente discussa con Rfi, abbia formalmente modificato le richieste rendendo in sostanza irricevibile da parte della stessa Rfi le nuove proposte formulate.
(4-09065)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 20 maggio 2022
nell'allegato B della seduta n. 698
4-09065
presentata da
TORTO Daniela

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo parlamentare in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'interrogante chiede chiarimenti in merito al reperimento di nuovi locali idonei per il ricollocamento del distretto sanitario di Chieti Scalo.
  Al riguardo, sulla base degli elementi forniti dal Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, si rappresenta quanto segue.
  Sin dall'inizio del 2020, Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha avviato trattative dirette con la azienda sanitaria locale di Chieti per il reperimento dei locali in premessa.
  Nel mese di ottobre del 2020, Rfi ha comunicato l'impossibilità di concedere gli spazi richiesti dalla Asl poiché negli stessi erano presenti apparati funzionali all'esercizio ferroviario; tuttavia, la società ha confermato la propria disponibilità a proseguire la trattativa.
  Nel mese di maggio 2021, in seguito ad un sopralluogo congiunto con la Asl, la medesima RFI ha assicurato la redazione del progetto definitivo ed esecutivo di ristrutturazione dei locali all'interno della stazione di Chieti Scalo, secondo il
layout predisposto dall'ente, nonché l'esecuzione delle relative opere, comprese le necessarie autorizzazioni per consentire alla Asl lo svolgimento delle attività sanitarie.
  Sono attualmente in corso le attività di redazione del progetto definitivo ed esecutivo, propedeutiche alla consegna dei lavori all'impresa esecutrice che realizzerà gli interventi necessari per l'approntamento del nucleo operativo distrettuale e della guardia medica della Asl all'interno del fabbricato viaggiatori della stazione di Chieti.
  Rfi prevede di concludere tali attività entro la fine di aprile 2022
  A valle dell'approvazione del progetto definitivo, a cura del Comune di Chieti e della competente soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, si procederà al perfezionamento del progetto esecutivo e quindi all'avvio dei lavori, della durata stimata di circa sei mesi, da parte dell'impresa esecutrice.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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