ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 488 del 16/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRANCASSINI PAOLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 16/04/2021
Stato iter:
28/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2021
BRUNETTA RENATO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/10/2021

CONCLUSO IL 28/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08971
presentato da
TRANCASSINI Paolo
testo di
Venerdì 16 aprile 2021, seduta n. 488

   TRANCASSINI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   è ormai nota la vicenda riguardante le 16 assunzioni a tempo indeterminato formalizzate dall'ufficio di presidenza del consiglio regionale del Lazio, le 8 di Guidonia e altre assunzioni sparse per i piccoli comuni laziali che si sono rivolti ad Antonio Pasquini sindaco del comune di Allumiere, da tre anni in distacco nello staff dell'ormai ex presidente del consiglio regionale Buschini;

   si tratta di una dozzina abbondante di politici, segretari «dem» e collaboratori di consiglieri regionali del Pd a cui garantire un'assunzione a tempo indeterminato. Fatto già di per sé grave, ma drammatico vista l'attuale situazione economica che tutti gli italiani subiscono a causa della pandemia;

   la procura di Civitavecchia ha autorizzato i carabinieri ad avviare una prima istruttoria sul caso e sugli ultimi bandi, sottoposti ad una prassi, a parere dell'interrogante sempre più squalificante;

   sono stati sentiti gli aspiranti funzionari pubblici che hanno assistito all'infornata di assunzioni politiche avvenute a ridosso di Natale in regione e nel comune di Guidonia;

   nella Allumiere del sindaco Antonio Pasquini, da tre anni al lavoro proprio tra le fila del consiglio di presidenza del Lazio, emergono casi sospetti; tra le vincitrici del bando, è anche la presidente di Eureka, associazione attiva nel paesino sui monti della Tolfa e destinataria di finanziamenti trasferiti dalla regione per allestire le luminarie dell'ultimo Natale;

   la procura della Repubblica di Latina sta lavorando su ipotesi di abuso d'ufficio; il sostituto procuratore Valerio De Luca ha inscritto i primi nomi, su cui vige grande riserbo, sul registro delle notizie di reato e il Nucleo provinciale di polizia tributaria della Guardia di finanza sta indagando senza sosta;

   sono stati effettuati degli interrogatori e si stanno analizzando i rapporti di parentela tra gli incaricati della gestione del concorso e diversi partecipanti, oltre che sui rapporti tra gli stessi responsabili dell'Asl e la ditta a cui sono stati affidati i quiz;

   ad avere i primi sospetti sono stati gli esclusi, quando a gennaio 2021 hanno visto che tra i primi classificati nelle prove scritte, dunque tra quelli che hanno ricevuto i punteggi maggiori, la metà erano figli e parenti di dipendenti della stessa Asl di Latina e di dirigenti e di personale della stessa unità di reclutamento che gestiva la prova;

   tuttavia, il Tar non ha sospeso il concorso, come richiesto da alcuni esclusi, specificando però che la decisione è stata presa «ferma l'autonomia delle indagini penali in corso riguardanti specifici soggetti» –:

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare in merito per contribuire a far luce su una vicenda incresciosa, che ha ad oggetto un concorso pubblico, e in che modo intenda adoperarsi affinché non si ripetano prassi così squalificanti quali quelle descritte in premessa che colpiscono la credibilità delle istituzioni.
(4-08971)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 ottobre 2021
nell'allegato B della seduta n. 584
4-08971
presentata da
TRANCASSINI Paolo

  Risposta. — Rispondo all'interrogazione in esame, riguardante presunte irregolarità nelle procedure di assunzione presso la regione Lazio ed altri enti locali.
  Premesso che non rientra nelle competenze del Ministro per la pubblica amministrazione, bensì dell'autorità giudiziaria, la verifica della legittimità degli atti gestionali posti in essere dalle singole pubbliche amministrazioni, al fine di rispondere all'interrogazione, sulla base degli elementi trasmessi dalla prefettura di Roma al Ministero dell'interno (relativi alle informazioni fornite dal Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Roma, nonché dai comuni di Allumiere, Rocca di Santo Stefano e Zagarolo, interpellati per quanto di rispettivo interesse), rappresento quanto segue.
  Relativamente al comune di Allumiere, la prefettura di Roma segnala che, «sulla base di "fonti aperte", la compagnia carabinieri di Civitavecchia ha provveduto a depositare una "informativa preliminare" alla procura della Repubblica di Civitavecchia che ha, quindi, investito l'arma dei Carabinieri del compito di procedere con le indagini».
  Nella fattispecie, il comune di Allumiere con determina dell'11 aprile 2019, ha incaricato una società esterna della redazione di tre bandi di concorso per la copertura di altrettante posizioni amministrative per un numero di posti pari a 1, 2 e 5 unità per ogni procedura di selezione.
  I bandi prevedevano che se fossero pervenute più di 50 domande, sarebbe stata svolta una prova preselettiva, con ammissione alle successive fasi concorsuali dei primi 20 classificati con votazione minima di 21/30.
  Secondo quanto riferito dal sindaco, prima di avviare la procedura concorsuale, l'ente avrebbe espletato le procedure di mobilità obbligatoria mentre gli avvisi di mobilità volontaria, pubblicati a luglio 2019 e a dicembre 2019, non sarebbero andati a buon fine.
  Il comune di Allumiere si è avvalso di collaborazione esterna, chiedendo, nella specie, al comune di Tolfa, un dipendente, individuato nel dottor Andra Mori, per seguire il procedimento e svolgere le procedure del concorso in questione.
  Il dottor Mori ha, quindi, provveduto alla nomina della commissione concorsuale, che «nell'intento di temperare il citato "criterio di sbarramento", stabilito per la prova preselettiva [...] ha deciso di apportare modifiche al bando, stabilendo che la prova di preselezione sarebbe consistita nella sottoposizione di 45 quesiti – e non più 30 come originariamente previsto – e sarebbe stata superata da parte di tutti i candidati che avessero riportato un punteggio pari o superiore a 31/45».
  All'esito della correzione dei
test preselettivi, affidata ad un'altra società, «fa prova è stata superata da tutti i candidati che avevano conseguito il punteggio minimo di 21/45, anziché quello di 31/45, espressamente previsto dal bando. Per tale ragione alla successiva fase concorsuale hanno avuto la possibilità di accedervi 107 candidati, 44 dei quali non avevano attenuto il punteggio minimo di 31/45.
  All'esito della procedura di selezione (due prove scritte ed una orale), erano risultati idonei 80 candidati e di questi 44 sono stati poi assunti – in ordine di graduatoria – in diversi enti pubblici territoriali (regione Lazio e comuni di Ladispoli, Civitavecchia, Guidonia Montecelio, Anguillara Sabazia, Tivoli e Monterotondo) previa sottoscrizione di apposite convenzioni, stipulate dal comune di Allumiere, in conformità a quanto stabilito dall'articolo 9, comma 1, della legge n. 3 del 2003».
  La Prefettura di Roma conclude evidenziando che «In seguito alla ricostruzione dell'
iter concorsuale, effettuata dal comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri è stato possibile accertare che dei 44 nuovi assunti, 9 hanno superato la prova preselettiva con un punteggio inferiore a 31/45» e che «Lo scorso 9 maggio, il comune di Allumiere ha disposto il licenziamento, per giusta causa, del Presidente della commissione esaminatrice».
  In merito alla procedura di assunzione presso il comune di Rocca Santo Stefano la prefettura di Roma ha rappresentato quanto segue.
  Con determinazione dell'8 maggio 2017, il comune ha bandito un concorso pubblico per la copertura di 1 posto di istruttore amministrativo
part-time, a tempo indeterminato, categoria «C», per il quale sono state presentate 111 domande di partecipazione.
  Il 31 maggio 2018, con successiva determinazione, sono state approvate le liste di ammissione alle prove, con indicazione dei candidati esclusi e di quali per i quali erano necessarie alcune integrazioni, all'esito delle quali, il 25 giugno 2018, si è addivenuti alla formulazione dell'elenco definitivo degli ammessi alle prove concorsuali, con l'indicazione dei 104 candidati.
  Il 29 giugno 2018 si è svolta la prova preselettiva con la partecipazione di appena 25 candidati; di questi soltanto 15 sono passati alle fasi successive del concorso. La prima prova scritta – alla quale hanno partecipato 14 dei 15 aspiranti giudicati idonei al test di preselezione è stata superata da otto persone, tutte idonee anche alla seconda prova scritta e, dunque, ammesse alla prova orale alla quale hanno poi preso parte 7 degli 8 ammessi.
  Il 25 gennaio 2019, conclusa la procedura concorsuale, il comune di Rocca Santo Stefano ha adottato una specifica determinazione di approvazione della graduatoria di merito proclamando come vincitrice del posto messo a concorso la dottoressa Jlenia Ceci.
  Il 1° luglio 2019, in seguito alla volontaria rinuncia della vincitrice, che nelle more dell'assunzione era stata assunta dal comune di Roma con contratto di lavoro a tempo pieno, il comune di Rocca Santo Stefano ha disposto l'assunzione della candidata classificatasi al secondo posto della graduatoria, Emanuela Panzironi, sindaco del comune di Zagarolo, eletta nel 2020 con 4.192 voti ed appartenente ad uno schieramento di centro-sinistra, composto da alcune liste civiche e dal Partito Democratico.
  In merito alla procedura di assunzione del comune di Guidonia Montecelio, in via preliminare è opportuno rilevare che il 12 settembre 2019, all'esito dell'espletamento di una procedura concorsuale, il comune di Palestrina ha approvato, con determinazione dirigenziale n. 1574, la graduatoria degli idonei e dei vincitori del concorso bandito presso il ridetto ente comunale per la figura di istruttore amministrativo.
  Il 18 settembre 2019 il comune di Guidonia Montecelio ha avviato un'indagine esplorativa, presso i comuni dell'area metropolitana di Roma, intesa all'individuazione di graduatorie concorsuali utili all'assunzione a tempo indeterminato di varie categorie e profili professionali, tra cui 6 di istruttore amministrativo. A tal fine, il comune ha provveduto a comunicare tale manifestazione di interesse ai ridetti enti comunali, premurandosi di richiedere contestualmente l'autorizzazione all'utilizzo delle stesse graduatorie.
  Successivamente, in data 7 novembre 2019, il comune di Guidonia Montecelio ha approvato una bozza di accordo generico da poter sottoscrivere con una delle amministrazioni pubbliche del comparto Funzioni locali, per l'utilizzo delle richiamate graduatorie concorsuali.
  Circa una settimana più tardi, con determinazione del 14 settembre 2019, il citato ente comunale con una comunicazione rivolta ai diversi comuni del territorio metropolitano, ha rinnovato la manifestazione di interesse in merito all'assunzione di istruttori amministrativi – attraverso l'utilizzo delle graduatorie vigenti, dalle quali attingere previa sottoscrizione del richiamato accordo inter-comunale.
  Il giorno successivo, il comune di Guidonia Montecelio ha ricevuto una nota con la quale il comune di Palestrina conferiva la possibilità di attingere dalla graduatoria del citato concorso per la qualifica professionale di istruttore amministrativo, già precedentemente definito, pertanto, il 17 dicembre 2019, «avendo espletato tutte le assunzioni programmate, nel pieno soddisfacimento del proprio fabbisogno di personale, con deliberazione G.C. n. 232, il comune di Palestrina ha approvato lo schema di convenzione con il comune di Guidonia per l'utilizzo delle graduatorie del suddetto concorso, al fine di concederne l'uso, con uno scopo meramente collaborativo, non dovendo più attingere dalla medesima (non più utilizzata successivamente dal comune di Palestrina)».
  Il 23 dicembre 2019, con determinazione dirigenziale, il comune di Guidonia Montecelio, nel dar atto dell'intervenuta approvazione della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali del Ministro dell'interno, ha disposto l'assunzione di 5 istruttori amministrativi, tra i quali Danilo Felici, sindaco di Gerano, eletto nel 2019, con 444 voti e sostenuto dalla lista civica n. 2 «Avanti per Gerano».
  In merito alla procedura di assunzione che ha interessato il comune di Zagarolo, con determinazione del 1° agosto 2018, il citato ente comunale ha avviato il procedimento diretto all'assunzione di 2 istruttori amministrativi, prevedendo, tra l'altro, la possibilità di avvalersi della graduatoria del citato concorso, che era in fase di definizione, presso il comune di Rocca Santo Stefano.
  Il comune di Zagarolo ha disposto l'assunzione del candidato che, all'esito del sopra menzionato procedimento concorsuale, si è qualificato quarto: Emanuele Di Silvio, candidato sindaco per il centro-sinistra presso il comune di Guidonia Montecelio dove è stato eletto consigliere comunale con 9.991 voti, assunto con la qualifica di istruttore amministrativo, in qualità di impiegato della ragioneria comunale – qualifica C1 – con contratto
part-time al 50 per cento.
Il Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

assunzione

situazione economica