ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08965

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 488 del 16/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 15/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 15/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08965
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Venerdì 16 aprile 2021, seduta n. 488

   SPESSOTTO. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della cultura, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 24 marzo 2021 il Ministro della transizione ecologica e il Ministro della cultura hanno firmato il decreto di giudizio positivo di compatibilità ambientale dello «Strumento di pianificazione e ottimizzazione al 2030» dell'aeroporto Canova di Treviso;

   l'attuazione del piano di sviluppo, che prevede un impegno economico di 54 milioni di euro, è però subordinata al rispetto delle condizioni ambientali della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas – parere n. 22 del 10 novembre 2020 – e delle condizioni ambientali espresse nella nota n. 27127 del 2019 dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo;

   le prime condizioni riguardano uno studio integrativo che dovrà valutare gli effetti dell'inquinamento atmosferico e includere dati epidemiologici sui ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie croniche, cardiovascolari, asma bronchiale, e tumori polmonari nei due comuni impattati dall'aeroporto (Treviso città e Quinto di Treviso), oltre che sui dati di mortalità. Nello studio sarà riformulata la stima del rischio cancerogeno sia per lo specifico apporto delle emissioni aeroportuali, sia per il rischio cumulativo relativo ai ricettori sensibili;

   le condizioni ambientali espresse dal Ministero della cultura, riguardano il rispetto dei beni paesaggistici e architettonici sul progetto per le aree a parcheggio, la schermatura con vegetazione arborea del nuovo deposito carburanti e un progetto di mitigazione con soggetti arborei d'alto fusto lungo il corso del fiume Sile. Riguardo al rispetto dei beni archeologici, viene richiesto che tutte le attività di manomissione di suolo vengano precedute da saggi di scavo, stabilite di concerto con un funzionario archeologo competente della Soprintendenza a cui spetterà la direzione scientifica e la valutazione delle misure di tutela necessarie;

   il decreto, considerata la rilevanza dell'opera per natura, complessità, ubicazione e dimensioni, prevede da parte del Ministero della transizione ecologica, l'istituzione di un Osservatorio ambientale che avrà tra i suoi compiti di essere garante per i cittadini della trasparenza delle opere soggette a valutazione di impatto ambientale, di verificare la corretta attività di monitoraggio ambientale, gestione delle informazioni al pubblico e ricezione di informazioni e criticità da parte di enti, associazioni e cittadini;

   il Comitato di cittadini «stop all'ampliamento dell'aeroporto di Treviso» ha fatto notare nel corso degli anni le incongruenze e le violazioni di leggi e regolamenti e denunciato la totale elusione delle opere di mitigazione e compensazione contenute nel decreto varato, prescritte dalle commissioni ministeriali da oltre 15 anni;

   a detta del Comitato, l'ampliamento dell'aeroporto non può non tenere conto delle criticità alla base delle difficoltà di ulteriori sviluppi delle infrastrutture: la presenza di elementi naturali e artificiali negli intorni del sedime; il danno alla salute e alla qualità della vita dei residenti, in un contesto inadeguato che deve tener conto anche di possibili conseguenze ascrivibili alla sicurezza, mai tenute in debita considerazione con la mancata attuazione dei principi di prevenzione e precauzione; la presenza del fiume Sile, a sud, che limita eventuali allungamenti della pista e rende difficoltosa anche l'installazione di strumentazioni di ausilio alla navigazione aerea; a nord, la presenza di infrastrutture stradali e di insediamenti antropici, che limitano future espansioni –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo in relazione alle conseguenze che l'emanazione del decreto di giudizio positivo di compatibilità ambientale dello «Strumento di pianificazione e ottimizzazione al 2030» dell'aeroporto di Treviso porterà nella vita dei residenti della città di Treviso, di Quinto Treviso e delle aree limitrofe all'area interessata dall'ampliamento;

   se non ritenga opportuno, in un'ottica di collaborazione, coinvolgere il Comitato suddetto e l'intera cittadinanza, al fine di arrivare ad una decisione sul futuro dell'aeroporto di Treviso ampiamente condivisa.
(4-08965)