ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08958

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 488 del 16/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BERARDINI FABIO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 16/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 16/04/2021
Stato iter:
28/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2021
BRUNETTA RENATO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/10/2021

CONCLUSO IL 28/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08958
presentato da
BERARDINI Fabio
testo di
Venerdì 16 aprile 2021, seduta n. 488

   BERARDINI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 15 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, ha disposto ulteriori misure di semplificazione amministrativa, tra cui l'adozione di una Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023 entro il 30 ottobre 2020, il completamento della ricognizione dei procedimenti amministrativi da parte dello Stato, le regioni e le autonomie locali, nonché il programma di interventi per la semplificazione per la ripresa a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, con il relativo cronoprogramma per la loro attuazione;

   la citata disposizione prevedeva il completamento della ricognizione dei procedimenti amministrativi al fine di individuare i diversi regimi applicabili entro centocinquanta giorni dalla sua entrata in vigore;

   detto termine è stato notevolmente superato;

   l'Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione presso il Dipartimento della funzione pubblica, ha comunicato in data 18 marzo 2021 che la ricognizione non è stata ancora conclusa e ha riferito di aver svolto l'istruttoria preliminare mediante una mappatura relativa ai regimi vigenti di circa 400 procedimenti, trasmessa ai rappresentanti delle regioni e dell'Anc;

   la norma specificava, inoltre, che gli esiti della ricognizione si sarebbero dovuti trasmettere al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per la pubblica amministrazione; ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 90 del 2014, l'attuazione delle misure sarebbe altresì sottoposta a monitoraggio finalizzato a esaminare periodicamente il raggiungimento effettivo degli obiettivi di ciascun intervento, a cui avrebbero diritto a partecipare, anche cittadini, imprese, attraverso il sito istituzionale;

   ad oggi, trascorsi ormai diversi mesi, detti risultati non sono stati ancora pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e non si conoscono i tempi medi per la conclusione dei procedimenti amministrativi, in mancanza dei decreti attuativi –:

   se il Governo intenda sanare la grave situazione esposta in premessa, indicando tempi certi per la conclusione dei procedimenti amministrativi e fornendo gli strumenti necessari per il rapido completamento della relativa ricognizione, attraverso l'attuazione di fatto delle disposizioni contenute nel decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, non ancora compiuta totalmente.
(4-08958)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 ottobre 2021
nell'allegato B della seduta n. 584
4-08958
presentata da
BERARDINI Fabio

  Risposta. — L'interrogante pone alcune questioni riguardanti l'attuazione degli articoli 12 e 15 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
  Tali norme, precedenti all'adozione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) vanno ora inquadrate all'interno della riforma della pubblica amministrazione, pilastro del Piano nazionale.
  Uno dei quattro assi della riforma è infatti costituito dalla «Buona amministrazione» con «la finalità di eliminare i vincoli burocratici, rendere più efficace ed efficiente l'azione amministrativa, e ridurre tempi e costi per cittadini e imprese».
  Principi e finalità delle norme richiamate dall'interrogante sono dunque entrate a pieno titolo all'interno del Pnrr, con la fondamentale novità di una non inizialmente prevista disponibilità di ingenti risorse per una più efficace attuazione.
  Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021, nel ripartire le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Pnrr tra le amministrazioni titolari degli interventi, reca inoltre specifici traguardi (
milestone) ed obiettivi (target) che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrali alla Commissione europea.
  Per quanto attiene al tema sollevato dagli interroganti, tra gli interventi a titolarità del Ministro per la pubblica amministrazione vengono finanziate, tutti con nuovi progetti, la semplificazione e standardizzazione delle procedure (4 milioni), la digitalizzazione delle procedure degli Sportelli unici per le attività produttive e dei servizi unificati per l'edilizia (324,4 milioni di euro) e il monitoraggio e la comunicazione delle azioni di semplificazione (21 milioni).
  Tra i traguardi specifici, inoltre, vengono fissati, in primo luogo, con due distinte scadenze l'attuazione completa (compresi tutti gli atti delegati) della semplificazione e digitalizzazione di una serie di 200 procedure critiche che interessano direttamente cittadini e imprese e il completamento dell'attuazione (compresi tutti gli atti delegati) della semplificazione e digitalizzazione di un'ulteriore serie di 50 procedure critiche che interessano direttamente cittadini.
  Ciò premesso, in merito all'adozione dei relativi provvedimenti attuativi, si specifica quanto segue.
  Con riferimento all'articolo 15 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, è stata approvata, con accordo in Conferenza unificata il 23 novembre 2020, l'Agenda per la semplificazione 2020-2023.
  Proprio attraverso l'intesa sancita è stato istituito un tavolo tecnico composto da cinque rappresentanti designati dalla conferenza delle regioni, tre designati da Anci e Upi e quattro designati dal Dipartimento della funzione pubblica.
  A tale tavolo tecnico il Pnrr affida la pianificazione di dettaglio e il coordinamento operativo delle attività e la verifica dell'attuazione delle azioni relative all'efficienza amministrativa. Le attività di coordinamento e segreteria tecnica sono assicurate dall'Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento della finanza pubblica.
  Nel dicembre 2020 le linee guida propedeutiche all'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 12, comma 1, lettera
a), dello stesso decreto-legge – relative alla misurazione dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese – sono state oggetto di una istruttoria preliminare con la Conferenza delle regioni e l'Associazione nazionale dei comuni italiani. Tale lavoro ha portato alla definizione di un primo schema.
  Tale accordo ha quindi rappresentato una delle
milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell'ambito della Riforma della pubblica amministrazione – Asse Buona amministrazione.
  È stata così prevista una dotazione di 1000 esperti per supportare le amministrazioni del territorio nella velocizzazione delle procedure complesse. In questa direzione, la misurazione dei tempi medi delle procedure e la conseguente verifica del raggiungimento degli obiettivi di riduzione costituiscono proprio uno dei compiti in capo agli esperti.
  La digitalizzazione degli Sportelli unici per le attività produttive e dei servizi unificati per l'edilizia consentirà il ricorso ad alcune sonde per la misurazione automatica dei tempi. Inoltre attraverso le risorse del Pnrr sarà predisposto un portale per la pubblicazione dei tempi.
  Nel ricordare che l'articolo 12, comma 1, lettera
a) del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 non prevede un termine di scadenza per l'adozione del decreto attuativo in questione, si ritiene dunque opportuno attendere il più completo sviluppo delle azioni connesse al Pnrr.
  Ciò è motivato anche da un necessario rafforzamento delle attività di misurazione grazie alle risorse del Pnrr, oggi sostanzialmente assenti visto che la gran parte dei sistemi informativi non consente la misurazione automatica.
  Nei prossimi mesi, le linee guida propedeutiche al decreto attuativo saranno dunque necessariamente arricchite e saranno oggetto di intesa in Conferenza unificata contestualmente all'intesa sull'utilizzazione dei 1000 esperti.

Il Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura amministrativa

autonomia

funzione pubblica