ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08936

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 487 del 15/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/04/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08936
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 15 aprile 2021, seduta n. 487

   BIGNAMI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in data 8 marzo 2021 la procura della Repubblica presso il tribunale di Bergamo ha inoltrato al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale richiesta di assistenza giudiziaria in materia penale nei confronti dell'Organizzazione mondiale della sanità;

   tale richiesta attiene alle verifiche condotte dagli inquirenti al fine di valutare eventuali responsabilità penali relative alla gestione dell'emergenza, conseguente alla diffusione nel territorio nazionale del virus denominato COVID-19;

   la richiesta di assistenza si rende necessaria in quanto come riferito dal Ministero stesso in sede di risposta all'interrogazione n. 4-07758, pubblica in data 26 gennaio 2021, la disciplina dell'immunità del personale dell'ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità è regolamentata dalla Convenzione in materia del 21 novembre 1947;

   pertanto è stato necessario l'intervento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale al fine di dare riscontro positivo e concreto alla richiesta della procura;

   la regolamentazione sanitaria internazionale, come noto, riferisce l'esigenza di connotare l'azione di contrasto ad una pandemia proprio alla massima trasparenza e collaborazione, derivandone che sarebbe a dir poco sorprendente se l'Organizzazione mondiale della sanità negasse tale collaborazione, smentendo nei fatti se stessa e la disciplina in materia, con evidente e rilevante danno reputazionale dell'Organizzazione mondiale della sanità –:

   quale esito abbia avuto la procedura avviata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale presso l'Oms al fine di acquisire quanto richiesto dalla procura di Bergamo;

   quali iniziative di competenza intenda assumere in relazione all'esigenza e all'importanza di una piena ed effettiva collaborazione complessiva dell'Organizzazione nella vicenda.
(4-08936)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 534
4-08936
presentata da
BIGNAMI Galeazzo

  Risposta. — Onorevole, Deputato Bignami rispondo alla Sua interrogazione n. 4-08936.Come Lei stesso ricorda, la procura della Repubblica presso il tribunale di Bergamo ha avanzato, in data 8 marzo 2021, una richiesta di assistenza giudiziaria internazionale in materia penale all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La rogatoria della procura di Bergamo è stata indirizzata al Ministero della giustizia che, con nota inviata il 19 marzo 2021, l'ha trasmessa al competente ufficio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per il successivo inoltro all'Oms avvenuto in pari data attraverso la rappresentanza permanente d'Italia a Ginevra. Il procedimento di assistenza giudiziaria risulta attualmente in corso, così come le indagini.
  Per quanto riguarda le iniziative da assumere nei confronti dell'Oms per ottenere una piena ed effettiva collaborazione, il Ministero degli affari esteri continuerà ad assicurare, come fatto sin dall'inizio, che tutte le richieste della procura di Bergamo vengano portate immediatamente all'attenzione dell'organizzazione, sollecitando ove necessario tempestive risposte, che saranno a loro volta inoltrate senza indugio alla procura.
  Più in generale, la Farnesina continuerà a collaborare con i vari organismi internazionali nel settore della salute globale, a cominciare proprio dall'Oms, per far luce sull'origine del virus e affinché possa essere assicurata un'adeguata risposta alla persistente crisi sanitaria e sia favorito, in un'ottica futura, il rafforzamento della prevenzione e preparazione pandemica.
  L'Italia è inoltre attivamente impegnata nel processo di riforma dell'Oms al fine di migliorare gli attuali meccanismi di risposta e aumentare le capacità dell'Organizzazione di far fronte a crisi sanitarie di natura globale come quella che stiamo vivendo. Il nostro Paese guarda altresì con favore al lancio di una conferenza intergovernativa per la negoziazione di una convenzione quadro Oms sulla preparazione e risposta pandemica (cosiddetto Trattato Pandemico), che dovrebbe avvenire a seguito dell'approvazione di una Decisione specifica nel contesto della 74ma sessione dell'Assemblea Mondiale della Salute, prevista dal 24 maggio al 1o giugno prossimi.
  L'Italia si è sempre espressa chiaramente in tutte le sedi (Oms, G7 e G20) in favore della collaborazione solidale e coordinata nella lotta al COVID-19 e della trasparente condivisione delle relative informazioni scientifiche. Crediamo in questo approccio collaborativo con gli altri partner, fondato sul multilateralismo, e siamo impegnati a promuoverlo. Del resto anche in futuro, come sottolineato dalla stessa Organizzazione Mondiale della sanità, sarà fondamentale assicurare un
reporting accurato e tempestivo per poter continuare ad avere una corretta cognizione dell'andamento della pandemia a livello globale e per accelerarne la risposta in termini sanitari.
  A testimonianza del nostro impegno a tutto campo su questi temi, nella veste di presidenza G20, l'Italia ha convocato insieme alla Commissione europea un vertice sulla salute globale il 21 maggio, il cui principale risultato consiste nell'adozione di una dichiarazione di principi (la «Dichiarazione di Roma») in materia di prevenzione, preparazione e risposta pandemica.
  Si colloca in quest'ottica anche il nostro convinto sostegno allo strumento «
Access to Covid-19 Tools Accelerator» (ACT-A), il meccanismo multilaterale di risposta sanitaria messo in piedi un anno fa anche con il determinante contributo italiano, con l'obiettivo di accelerare sviluppo, produzione e accesso equo ai test diagnostici, trattamenti e vaccini contro il Covid-19, rafforzando al contempo i sistemi sanitari a livello globale.
La Viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale: Marina Sereni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

legislazione sanitaria

cooperazione internazionale