ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08912

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 486 del 14/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: FANTUZ MARICA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 14/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
FONTANA LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
GERMANA' ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 14/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08912
presentato da
FANTUZ Marica
testo di
Mercoledì 14 aprile 2021, seduta n. 486

   FANTUZ, VIVIANI, ANDREUZZA, BADOLE, BAZZARO, BISA, BITONCI, BUBISUTTI, COIN, COLMELLERE, COMENCINI, COVOLO, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, GASTALDI, GERMANÀ, GIACOMETTI, GOLINELLI, LAZZARINI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO, PAOLIN, PATERNOSTER, PRETTO, RACCHELLA, STEFANI, TARANTINO, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO e ZORDAN. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   nelle giornate tra il 7 e l'8 aprile 2021 una eccezionale ondata di aria fredda di origine scandinava si è abbattuta sul Veneto con un crollo delle temperature, con punte di -4 gradi;

   stante l'inusuale precedente innalzamento delle temperature di metà febbraio, con punte di 25 gradi raggiunte nella pianura trevigiana, che hanno favorito il risveglio della vegetazione delle piante, queste sono state poi sottoposte ad un terribile shock termico con effetti devastanti sulle produzioni;

   i danni all'agricoltura sono stati ingenti tant'è che, secondo le prime stime, vi sarebbero danni alle coltivazioni del Prosecco, Chardonnay, Pinot, in fase di germogliamento; i danni, in particolare, si concentrano sulle varietà precoci presenti sui terreni più caldi e sul fondo valle, tra cui le uve Glera della Marca Trevigiana;

   inoltre, il gelo ha colpito duramente le campagne dove le produzioni in molti territori sono state praticamente dimezzate, dalle albicocche alle pesche, dalle fragole ai kiwi fino agli ortaggi; in particolare, risulta azzerata la produzione di kiwi in provincia di Verona e si riscontrano danni gravi ai ciliegi nel vicentino, oltre agli asparagi nella zona tra il veneziano e il trevigiano;

   gli imprenditori agricoli sono già attrezzati con sistemi di protezione e impianti antibrina, ma l'eccezionalità della gelata, con temperature così basse, rende poco efficaci gli interventi; per proteggere i raccolti, in varie province del Veneto, sono stati addirittura accesi falò notturni per riscaldare le viti ed è stata spruzzata acqua sulle piante per creare un velo protettivo contro il gelo mentre nelle serre è stato aumentato il livello di riscaldamento con costi aggiuntivi per le imprese;

   a parere degli interroganti è innegabile che i cambiamenti climatici in atto stanno modificando le stagioni e quindi il rischio è di ritrovarsi ogni anno a dover affrontare temperature fuori stagione, con alternanza tra giorni con temperature sopra la media seguiti da giorni sotto la media con gelate e, in alcuni casi, nevicate fuori tempo, che, come conseguenza, portano alla rovina di interi raccolti; per gli agricoltori perdere il raccolto vuol dire perdere reddito;

   questi eventi eccezionali sono a parere degli interroganti la conseguenza dei cambiamenti climatici che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne; cambiamenti climatici che, ovviamente, hanno un costo per i produttori, i quali, oltre ad affrontare ulteriori oneri per il riscaldamento, devono necessariamente utilizzare strumenti sempre più tecnicamente avanzati per mettere in salvo verdura e frutta;

   ancora è presto per fare una conta esatta dei danni per quest'annata, ma gli agricoltori già stimano perdite per centinaia di migliaia di euro e tali danni nel comparto agricolo rischiano di essere definitivi e permanenti, in quanto tutte le primizie già piantate risultano completamente distrutte; molte imprese agricole hanno visto perdere in una sola giornata il lavoro di un intero anno;

   è indispensabile, pertanto, che i territori rurali coinvolti da così straordinari fenomeni climatici vengano tutelati con efficacia ed immediatezza rispetto alle gravi conseguenze e ai danni di eventi di tale eccezionalità –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda adottare per le imprese agricole delle aree interessate dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito, in particolare, il Veneto, e per salvaguardare la stagione agricola e limitare i danni per gli operatori, affinché sia dato loro un giusto ristoro.
(4-08912)