ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZANELLA FEDERICA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/04/2021
Stato iter:
11/05/2021
Fasi iter:

RITIRATO IL 11/05/2021

CONCLUSO IL 11/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08902
presentato da
ZANELLA Federica
testo di
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   ZANELLA. — Al Ministro dello sviluppo economico — Per sapere – premesso che:

   la legge 27 dicembre 2017, n. 205, come successivamente modificata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, in attuazione della decisione (UE) n. 2017/899 del 17 maggio 2017, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa all'uso della banda di frequenza 470-790 Mhz, nell'ambito della Unione europea, ha disciplinato e programmato un riassetto dell'intero sistema televisivo italiano, da completare entro il 30 giugno 2022 con la dismissione dei canali della cosiddetta «banda 700» e con il passaggio alle trasmissioni televisive digitali di seconda generazione mediante codifica DVBT-2/HEVC;

   in attuazione di tali disposizioni legislative, il Ministero dello sviluppo economico ha emanato il decreto ministeriale del 19 giugno 2019, con il quale ha definito il calendario nazionale della transizione, da completarsi entro il 30 giugno 2022;

   l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha, inoltre, emanato la delibera n. 39/19/CONS recante il Nuovo piano nazionale di assegnazione delle frequenze (Pnaf) da destinare al servizio televisivo digitale terrestre;

   per quanto riguarda l'emittenza televisiva locale il nuovo quadro normativo prevede che dovranno dismettere tutte le proprie attuali frequenze tra il 1° settembre 2021 e il 31 dicembre 2021 e dovranno contestualmente accedere alla capacità trasmissiva dei nuovi operatori di rete;

   a fronte delle dismissioni è previsto un indennizzo, dell'importo complessivo di euro 304.200.000,00 che dovrà essere erogato sulla base di quanto previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 27 novembre 2020;

   ad oggi, tuttavia, non risulta all'interrogante che il Ministero dello sviluppo economico abbia ancora completato le procedure per l'assegnazione dei nuovi diritti di uso ai nuovi operatori di rete nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna, nonché in tutte le altre regioni che dovranno effettuare la transizione successivamente al 31 dicembre 2021;

   non appare tecnicamente possibile attribuire le numerazioni automatiche dei canali (Lcn – Logical channel numbering) ai Fornitori di servizi media audiovisivi (Fsma) locali in tempo utile per l'avvio della transizione nel Nord Italia;

   infatti, per consentire ai Fsma locali di comunicare, con un minimo di anticipo, alla propria utenza, la modifica delle rispettive numerazioni Lcn all'esito delle sopracitate gare, sarebbe, necessario che tutti i procedimenti venissero conclusi non oltre il 30 giugno 2021;

   per ovviare a tale criticità, che rischia di compromettere la continuità aziendale della emittenza televisiva locale, l'unica soluzione che appare corretta è quella di prevedere un passaggio alla tecnologia DVBT2-HEVC simultaneo, sull'intero territorio nazionale, dell'emittenza locale e dell'emittenza nazionale tra aprile e giugno 2022 –:

   quali iniziative di competenza, anche normative il Ministro interrogato, intenda porre in essere per garantire la continuità aziendale della emittenza televisiva locale nell'ambito del processo di transizione al digitale televisivo DVBT2-HEVC.
(4-08902)