ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08900

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: EHM YANA CHIARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 13/04/2021
SIRAGUSA ELISA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/04/2021
TERMINI GUIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/04/2021
MENGA ROSA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/04/2021
SURIANO SIMONA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/04/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 13/04/2021
SPESSOTTO ARIANNA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 13/04/2021
MURONI ROSSELLA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 13/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08900
presentato da
EHM Yana Chiara
testo di
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   EHM, TESTAMENTO, SIRAGUSA, TERMINI, MENGA, SURIANO, SARLI, SPESSOTTO e MURONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il 12 gennaio 2021, il Consiglio dei ministri, presieduto dal suo Presidente pro tempore Professor Giuseppe Conte, ha approvato la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);

   dal comunicato emesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 13 gennaio 2021 si evince con chiarezza che: «L'azione di rilancio del Paese delineata dal Piano è guidata da obiettivi di policy e interventi connessi ai tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale»;

   «Il Piano consente di affrontare, in modo radicale, le profonde trasformazioni imposte dalla duplice transizione, ecologica e digitale, una sfida che richiede una forte collaborazione fra pubblico e privato. Inoltre, attraverso un approccio integrato e orizzontale, si mira al rafforzamento del ruolo della donna e al contrasto alle discriminazioni di genere, all'accrescimento delle competenze, della capacità e delle prospettive occupazionali dei giovani, al riequilibrio territoriale e allo sviluppo del Mezzogiorno»;

   lo stanziamento di risorse per l'Italia per l'attuazione del Piano, che dovrebbe essere pari a 210 miliardi di euro, deve essere inderogabilmente destinato alla ripresa del nostro Paese, colpito dolorosamente dalla pandemia COVID-19;

   nelle risoluzioni approvate dal Parlamento sulla proposta di Pnrr sono presenti indicazioni al Governo volte all'incremento della capacità militare e al sostegno dell'ammodernamento e rinnovamento dello strumento militare. Tali risoluzioni sono state votate all'unanimità dopo che si erano svolte audizioni che si erano svolte nelle Commissioni difesa delle Camere di rappresentanti delle sole associazioni industriali (la Federazione aziende italiane per l'aerospazio - Aiad - e l'Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili - Anpam) e con pieno accordo politico da parte del Governo, espresso nelle suddette Commissioni dal Sottosegretario alla difesa, onorevole Mulè;

   si evince dunque la volontà di inserire il comparto militare nei settori di destinazione dei fondi europei, come fondi per la ripresa e la transizione ecologica e digitale;

   si andrebbero pertanto ad aggiungere ulteriori finanziamenti ad un comparto che già riceverà oltre 36 miliardi (circa 27 per soli investimenti) dai fondi pluriennali di investimento 2017-2034;

   si ricorda che l'utilizzo di armi ha sempre un impatto negativo sull'ambiente, i fondi destinati al seguente comparto per l'interrogante non avrebbero ragione d'essere e andrebbero oltremodo a sottrarre sostegni economici a comparti bisognosi come la sanità, le infrastrutture, l'occupazione giovanile;

   a tal proposito si evidenzia che Rete Italiana Pace e Disarmo – in rappresentanza di 70 associazioni nazionali della società civile – ha elaborato e inviato alla segreteria della Presidenza del Consiglio dei ministri un documento con 12 progetti come contributo al processo di formazione del programma «Next Generation Italia» –:

   alla luce dei fatti esposti, se il Governo intenda promuovere iniziative in linea con quanto proposto dalle associazioni di categoria citate.
(4-08900)