ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08893

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: FURGIUELE DOMENICO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 13/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 12/04/2021
Stato iter:
15/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2021
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/09/2021

CONCLUSO IL 15/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08893
presentato da
FURGIUELE Domenico
testo di
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   FURGIUELE e RIXI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito del Programma operativo nazionale (Pon) «Infrastrutture e reti» della programmazione 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Pesr) avrebbe dovuta essere inclusa la realizzazione del gateway ferroviario del porto di Gioia Tauro;

   il progetto del terminal, in particolare, comprende l'attrezzaggio con un gruppo di fasci di binari, (n. 4) articolati su due aree distinte per la trattazione di merce rispettivamente allocato nazionale ed estero, oltre alla realizzazione di aree di stoccaggio e di scambio per una superficie complessiva di 269.000 metri quadri, per la movimentazione di merce nazionalizzata e 132.000 metri quadri di merce allo Stato estero;

   l'intervento si prefigge di razionalizzare la movimentazione dei convogli ferroviari rispetto all'attuale assetto, riducendo la lunghezza delle aste ferroviarie adibite al carico e scarico sia la tortuosità delle manovre necessarie al passaggio dalla linea alla stazione e dalla stazione alle aste di carico e scarico, nonché di potenziare le infrastrutture esistenti sia in termini di gate di ingresso e di aree di sosta merci, sia di lunghezza dei binari e delle relative infrastrutture di movimentazione di container mediante carroponte;

   agli interroganti risulta che l'intervento in parola non sia stato poi incluso nel Pon «Infrastrutture e reti» per il mancato perfezionamento nei tempi prescritti della concessione di realizzazione e gestione tra l'Autorità portuale di Gioia Tauro e l'ipotetico concessionario;

   tuttavia, nelle more del perfezionamento della citata convenzione e della conseguente ammissione al beneficio del finanziamento europeo, l'Autorità portuale di Gioia Tauro ha avviato i lavori di realizzazione del gateway ferroviario, effettuando pagamenti — a valere delle risorse proprie — per euro 12.688.304,36, a fronte di un costo complessivo pari a euro 19.955.899,74, secondo i dati riportati nella banca dati «OpenCoesione»;

   nell'aprile 2020, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore onorevole Paola De Micheli, ha sancito con il Ministro per il sud e la coesione territoriale e altri Ministri un protocollo d'intesa con il quale è stato disposto il trasferimento di 279,3 milioni di euro dal Pon «infrastrutture e reti» al Pon «Imprese e competitività»; in ragione di tale trasferimento di risorse sono stati definanziati quegli interventi (come quello in parola) per i quali, nell'anno 2020, non erano già state assunte delle obbligazioni giuridicamente vincolanti;

   oggi, dunque, l'Autorità portuale di Gioia Tauro ha effettuato buona parte dei lavori a proprie spese, confidando nelle risorse europee del Pon «Infrastrutture e reti», delle quali però non potrà disporre essendo stato tale programma oggetto di definanziamento;

   la realizzazione del gateway ferroviario è ora ferma, mancando risorse per circa 7,2 milioni di euro necessari ai pagamenti residui dei fornitori e all'effettuazione del collaudo tecnico-amministrativo propedeutico alla concreta messa in esercizio –:

   se e quali iniziative urgenti intenda mettere in atto per attribuire all'Autorità portuale di Gioia Tauro le risorse per i lavori di realizzazione del gateway ferroviario.
(4-08893)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 565
4-08893
presentata da
FURGIUELE Domenico

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo parlamentare in esame, gli interroganti chiedono quali iniziative il Ministro stia mettendo in atto per garantire le risorse necessarie per la realizzazione del progetto terminal intermodale del porto di Gioia Tauro.
  Al riguardo, sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali, si rappresenta quanto segue.
  Il progetto, già finanziato dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 per 20 milioni di euro, è entrato a far parte dell'Accordo di programma quadro (APQ) Polo logistico di Gioia Tauro siglato il 28 settembre 2010.
  Superati i termini per l'utilizzo delle risorse riferite al PON 2007-2013, l'intervento è stato previsto nel PON infrastrutture e reti 2014-2020 tra quelli di completamento e ammesso a finanziamento per un importo pari a circa 20 milioni di euro, con realizzazione attraverso lo strumento del
project financing.
  Nella fase istruttoria della Convenzione PON 2014-2020, questa Amministrazione ha rilevato elementi di criticità in relazione al contenuto della clausola riportata nell'articolo 16, comma 6, del contratto di concessione n. 23/2016 tra l'Autorità portuale di Gioia Tauro, in qualità di concedente, e la società SOGEMAR, in qualità di concessionario/promotore,
  Tale clausola prevedeva il diritto per il concessionario di recedere dalla concessione laddove non dovesse essere riscontrata la sostenibilità economica-finanziaria dell'attività operativa.
  In caso di recesso da parte del concessionario, non sarebbe dovuto alcun onere ovvero indennizzo per la somma dallo stesso ricevuta a qualsiasi titolo, ad eccezione dell'acquisizione da parte del concedente delle strutture c dei servizi realizzati,
  La suddetta clausola è stata infatti ritenuta da questa Amministrazione come non coerente con il naturale rischio operativo a carico del concessionario e, a supporto di tale interpretazione, l'Avvocatura generale dello Stato ha espresso specifico parere.
  Con nota 11 ottobre 2019, I*Autorità portuale di Gioia Tauro comunicava di aver avanzato alla società SOGEMAR richiesta di modifica del citato articolo e che la stessa non era stata accettata dal concessionario. Quindi il concessionario, dopo aver realizzato i binari, all'atto di diventare gestore si è ritiralo dall'impegno assunto.
  Nel corso del 2020, l'Autorità portuale di Gioia Tauro ha informato il Ministero circa l'intenzione della società MCT Medcenter container terminal di avvalersi dell'istituto del subentro, previsto dall'articolo 159 del decreto legislativo n. 163 del 2006.
  Nel dicembre 2020, l'Autorità portuale di Gioia Tauro trasmetteva a questo Ministero copia del contratto con la società MCT Medcenter container terminal per le verifiche di rito.
  A seguito della pandemia da Covid-19, veniva sottoscritto – tra il Ministro per il Sud e la coesione territoriale ed i Ministri titolari del PON – un protocollo d'intesa con conseguente trasferimento di risorse pari a 279,3 milioni di euro dal PON infrastrutture e reti al PON imprese e competitività, a fronte del quale si è proceduto – con decisione della CE C(2020) 6758 final del 29 settembre 2020 – ad una riprogrammazione delle risorse che ha determinato l'impossibilità di finanziare ulteriormente l'intervento con il citato programma.
  Tutto ciò premesso, la direzione generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali si è attivata con una puntuale attività di ricognizione finalizzata ad individuare soluzioni alternative atte a garantire la copertura finanziaria di tutti quei progetti che, pur ritenuti ammissibili, non potevano più essere finanziati dal citato programma.
  In relazione al progetto Terminal Intermodale del porto di Gioia Tauro: gateway ferroviario, o stata individuata nel Programma di Azione e coesione (PAC) complementare al PON infrastrutture e reti 2014-2020 la fonte finanziaria alternativa per il finanziamento dell'intervento.

  Tuttavia, ciò ha richiesto necessariamente l'attivazione della procedura di rimodulazione del programma PAC.
  Acquisiti lutti i pareri e i nulla osta previsti dalla delibera CIPE il 10 del 28 gennaio 2015, il suddetto progetto ha trovato adeguata copertura finanziaria nell'ambito dell'asse E del citato programma complementare.
  La direzione generale in premessa ha concluso la valutazione di tutta la documentazione necessaria alla stipula della convenzione ed è in fase di ultimazione la redazione della scheda progettuale e della relativa documentazione di supporto che, in conformità con le procedure per l'attuazione del PAC 2014-2020 infrastrutture e reti, costituiscono allegato alla predetta convenzione.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento comunitario

vita aziendale

movimentazione