ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 484 del 12/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: PRESTIPINO PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08876
presentato da
PRESTIPINO Patrizia
testo di
Lunedì 12 aprile 2021, seduta n. 484

   PRESTIPINO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1186 del 28 gennaio 2021, si è espresso riguardosa legittimità della sperimentazione scientifica sui primati vivi e, in particolare, sulla concessione dell'autorizzazione al progetto di ricerca «Meccanismi anatomofisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale-Light Up» n. 803/2018/PR presso l'Università degli studi di Parma;

   ha ulteriormente stabilito che il Ministero della salute deve dare la piena prova dell'impossibilità di ricorrere a metodi alternativi all'utilizzo di animali nei progetti di ricerca;

   ha quindi affermato che in caso di autorizzazione per la sperimentazione su primati vivi non umani, sussiste in capo al soggetto autorizzato l'obbligo di garantire la salute e il benessere psicofisico degli animali in ogni fase del progetto di cui all'articolo 13 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea che va dimostrato effettuando rapporti periodici e frequenti;

   tali report secondo le prescrizioni del Consiglio superiore di sanità e del Ministero della salute, vanno inviati semestralmente al Ministero stesso in modo dettagliato e con valutazioni etologiche;

   infine, gli animali non utilizzati non possono essere restituiti automaticamente al mittente ma deve essere preso in considerazione il reinserimento in un habitat adeguato così come previsto all'articolo 19 del decreto legislativo n. 26 del 2014. La scelta infatti richiede «una seppur minima motivazione, non essendo alcuna delle due opzioni automatiche» –:

   se non ritenga utile adottare iniziative affinché la direzione generale competente del Ministero della salute si conformi ai cogenti principi di diritto sanciti dal provvedimento citato e affinché essi orientino l'operato futuro della pubblica amministrazione sul tema;

   se non ritenga di adottare iniziative affinché la direzione generale competente si attenga in futuro al divieto di autorizzare automaticamente la restituzione ai fornitori di animali se non utilizzati;

   se non ritenga di verificare, per quanto di competenza, che d'ora innanzi, per quanto riguarda le ispezioni negli stabulari da parte dei funzionari del Ministero della salute, siano accertate e resocontate le condizioni di salute – effettive – degli animali ispezionati e siano prontamente sanzionati i comportamenti a norma di legge, vista anche la presenza di carabinieri dei Nas;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative affinché si proceda a un riesame delle altre autorizzazioni in deroga già concesse, in modo da verificare che come richiesto dal Consiglio di Stato, sussista la prova piena che non ci sono alternative all'utilizzo di quegli animali;

   se non ritenga doveroso, in applicazione del decreto legislativo n. 26 del 2014, pubblicare immediatamente tutte le sintesi non tecniche fino a dicembre 2020, viste la mancanza di interi periodi nei resoconti online sul sito del Ministero della salute.
(4-08876)