ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08869

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 483 del 09/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BRAMBILLA MICHELA VITTORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08869
presentato da
BRAMBILLA Michela Vittoria
testo di
Venerdì 9 aprile 2021, seduta n. 483

   BRAMBILLA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nella sentenza n. 1186 del Consiglio di Stato del 28 gennaio 2021 riguardo alla concessione dell'autorizzazione al progetto di ricerca «Meccanismi anatomofisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale-Light Up» n. 803/2018/PR in corso presso l'Università degli Studi di Parma, si rileva che due macachi femmina, dopo alcuni mesi che erano arrivati presso lo stabulario di Parma per essere utilizzati nel progetto, sono stati restituiti nell'estate 2019 dall'ateneo alla società olandese fornitrice, provenienza Cina, per aver manifestato delle patologie che non sono riusciti a curare, e sono stati sostituiti con due maschi sani. Tale azione viene definita dalla Suprema Corte Amministrativa come «una violazione che esiste»;

   il 7 giugno 2019 un'ispezione verbalizzata di personale del Ministero della salute, presso tale stabulario, nulla ha riportato in merito alle gravissime condizioni di salute dei due macachi femmina che, di fatto, erano ritenute incurabili e quindi da rispedirsi al mittente e anzi definiva tutti gli animali presenti nello stabulario «in buono stato di condizione»;

   il decreto legislativo n. 26 del 2014, all'articolo 19, prevede espressamente la necessità di tutela per specie come quella dei primati non umani e la possibilità di assicurare la vita in un habitat adeguato ad animali non utilizzati o destinati a essere utilizzati o a fine di esperimento ed il Consiglio di Stato ha ritenuto tali prescrizioni vincolanti;

   presso il Ministero della salute, l'Istituto superiore di sanità ha assicurato nei mesi scorsi tale positiva sorte a primati non umani –:

   se intenda chiarire se e per quali ragioni il Ministero della salute abbia in sostanza acconsentito alla restituzione degli animali, e, in caso affermativo, come si concilii tale operazione con quanto disposto dall'articolo 19 del decreto legislativo n. 26 del 2014;

   se intenda disporre accurate verifiche, per quanto di competenza, sulla sorte dei macachi restituiti secondo l'interrogante in contrasto con il decreto legislativo n. 26 del 2014 (femmine con identificativo Traces INTRA.NL.2019.0017293-VI del 6 marzo 2019 con CITES 28 febbraio 2018 n. 17NL248050/11 e rispettivi tatuaggi di riconoscimento 1506112 e 1508382), al fine, in caso siano ancora vivi, di disporne l'affido in un habitat adeguato come fatto dall'Istituto superiore di sanità per casi analoghi;

   per quali ragioni, nell'ambito dell'ispezione del 7 giugno 2019 di cui in premessa, funzionari del Ministero della salute non abbiano attestato, nel verbale ispettivo sulle condizioni degli animali del progetto, le patologie di cui soffrivano gli animali al momento dell'ispezione il cui protocollo farmacologico, oltretutto, deve accompagnare ogni primate non umano.
(4-08869)