ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08859

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 483 del 09/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2021
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
GERMANA' ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 09/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08859
presentato da
ZOFFILI Eugenio
testo presentato
Venerdì 9 aprile 2021
modificato
Giovedì 15 aprile 2021, seduta n. 487

   ZOFFILI, VIVIANI, BUBISUTTI, GASTALDI, GERMANÀ, GOLINELLI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO, PATASSINI e TARANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   con atto di sindacato ispettivo (interrogazione n. 3-02037), tuttora privo di risposta, venivano evidenziate le criticità relative all'eccessivo aumento, nella provincia di Como, di alcune specie di fauna selvatica, in particolare cinghiali;

   il 25 gennaio 2021 un articolo comparso sul quotidiano on-line ComoZero denunciava una situazione di pericolo, testimoniata tramite la pubblicazione di un filmato girato nel territorio comunale della città di Como; in particolare, nella zona tra il quartiere di Garzola e l'eremo di San Donato, dove da qualche mese è impossibile ormai uscire a passeggio con i cani, a causa della costante presenza di cinghiali, come mostrato nel suddetto video;

   il 10 marzo 2021 il quotidiano La Provincia di Como ospitava la testimonianza di una mamma di Gironico (Como), aggredita da un cinghiale mentre passeggiava con la figlia di 4 anni nei pressi della scuola elementare del paese; il 6 aprile 2021 lo stesso quotidiano riportava la notizia di un ciclista di 54 anni investito e travolto, la mattina di Pasqua, da un cinghiale a Castelnuovo Bozzente (Como) e ricoverato in ospedale con diverse fratture;

   la presenza di questi animali, non solo lungo i sentieri, ma anche nelle zone abitate, è tema che preoccupa molto la popolazione residente nella provincia di Como; non passa giorno senza che vi siano segnalazioni di avvistamenti degli ungulati, affamati e per questo ancora più pericolosi, a ridosso dei centri abitati e in aree frequentate dai cittadini, mentre non si contano le invasioni delle carreggiate che provocano numerosi incidenti stradali;

   la sospensione dell'attività venatoria e il blocco totale dei prelievi, sia in selezione che in collettiva, dovuto alle misure anti-Covid, ha causato, oltre che ingenti danni all'agricoltura e campi devastati, anche un aumento esponenziale della presenza dei cinghiali, aggravando ulteriormente la già critica situazione in cui versa l'agricoltura italiana. Gli agricoltori, che con le attuali restrizioni già faticano a garantire l'operatività delle filiere alimentari, si trovano costretti a fare i conti con i danni causati dall'aumento della popolazione di cinghiali;

   per arginare il fenomeno sarebbe opportuno predisporre un pacchetto di misure finalizzate a rendere più incisivi gli interventi di contrasto all'incremento delle popolazioni di ungulati, prevedendo puntuali modifiche alla legge n. 157 del 1992, istituendo la figura dell'operatore volontario che, a seguito di appositi corsi di formazione fornisca supporto nell'effettuazione del contenimento numerico della fauna selvatica oggi in capo solo agli agenti dipendenti di regioni, province e città metropolitane, al fine di rendere concretamente attuabili ed efficaci i piani di contenimento e controllo e limitare i danni provocati alle produzioni agricole, gli incidenti stradali e preservare l'incolumità delle persone;

   sarebbe anche opportuno consentire ai cacciatori di poter effettuare l'attività di caccia collettiva, previo parere dell'Ispra, anche in altri periodi per poter recuperare i periodi precedentemente non sfruttati, a seguito delle chiusure e limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria, e ridurre così i danni economici e ambientali, divenuti ormai insostenibili, a causa dell'eccessivo numero di esemplari presenti;

   un regolare e continuato svolgimento delle operazioni di contenimento dei cinghiali, oltre alla finalità di tutelare le colture agricole ha anche quella non secondaria di tutelare la pubblica incolumità –:

   se i Ministri interrogati non intendano, per quanto di competenza, adottare iniziative affinché si proceda urgentemente ad una modifica della legge n. 157 del 1992, al fine di controllare la presenza dei cinghiali sul territorio nazionale, nonché di prevedere un riavvio della caccia collettiva e individuale di selezione, per potere recuperare i periodi precedenti non sfruttati per la caccia, in modo tale da limitare le specie invasive quali cinghiali, ungulati e nocivi, evitando così ulteriori ingenti danni all'agricoltura, all'equilibrio ambientale e preservando l'incolumità delle persone.
(4-08859)