ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08857

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 483 del 09/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/04/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08857
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Venerdì 9 aprile 2021, seduta n. 483

   DEIDDA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il nuovo bando «Macchinari innovativi», finalizzato a sostenere, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, la realizzazione di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese partecipanti ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell'economia circolare;

   in particolare, la misura in questione intende sostenere gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica suindicata, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell'impresa nello svolgimento della propria attività economica, se del caso, mediante l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all'utilizzo dei predetti beni materiali;

   considerato che il bando in questione è finanziato con 132,5 milioni di euro – vale a dire, con una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal medesimo Ministero con l'apertura del primo sportello del bando – a valere sul Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e che potranno beneficiare dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI);

   dal bando in questione l'unica regione del Sud esclusa risulta essere la Sardegna è che tale esclusione segue altre già intervenute nell'ambito di simili importanti occasioni di sviluppo e ammodernamento;

   tale esclusione rappresenti un'evidente discriminazione a danno delle imprese aventi sede in Sardegna, come anche sottolineato dalle rappresentanze regionali di Confindustria e Confapi, le quali hanno chiesto un tempestivo intervento risolutivo al fine di superare tale esclusione –:

   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto, nonché delle motivazioni che hanno determinato l'esclusione della regione Sardegna dal bando in esame, e quali iniziative intenda assumere al fine di includere la regione Sardegna tra quelle destinatarie del bando in questione, ovvero quali diverse e ulteriori misure intenda adottare per soddisfare le giuste aspettative delle imprese aventi sede nel territorio sardo.
(4-08857)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 534
4-08857
presentata da
DEIDDA Salvatore

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentita la direzione generale competente del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  L'interrogante chiede di sapere perché la regione Sardegna è stata esclusa dall'ambito di applicazione della misura di aiuto investimenti innovativi di cui al decreto ministeriale 30 ottobre 2019, nonché quali iniziative di sviluppo siano state previste per l'area geografica interessata.
  Ebbene, come correttamente ricorda l'interrogante, la misura di sostegno in argomento, rivolta alle regioni del Mezzogiorno, è finanziata attraverso le risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» (PON IC) 2014-2020, sulla base delle specifiche allocazioni previste per ciascuna regione.
  Nell'ambito del ciclo di programmazione 2014-2020, le regioni Sardegna Abruzzo e Molise, come stabilito già dall'accordo di partenariato approvato con decisione della Commissione europea C (2014) 8021 final del 29 ottobre 2014, sono state ricomprese nelle cosiddette «Regioni in transizione», ai sensi dell'articolo 90, comma 2, lettera
b), del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Diversamente, le altre regioni del Mezzogiorno – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – sono state ricomprese nelle cosiddette «Regioni meno sviluppate», ai sensi dell'articolo 90, comma 2, lettera a), del medesimo Regolamento.
  La ripartizione della dotazione finanziaria del richiamato programma operativo tra categorie di regioni meno sviluppate, regioni in transizione ed anche regioni più sviluppate che rappresentano il resto del territorio nazionale – è stata definita a valle di un intenso percorso di concertazione tra amministrazioni centrali, regionali, e amministrazioni nazionali di coordinamento della Politica di coesione. L'allocazione finanziaria prevista per le regioni in transizione, originariamente quantificata in circa 251 milioni di euro, è stata utilizzata per il finanziamento di interventi di sostegno previsti nell'ambito del PON IC diversi dalla misura Investimenti Innovativi, quali: progetti di ricerca, sviluppo e innovazione coerenti con le aree tematiche della strategia nazionale di specializzazione intelligente; grandi investimenti produttivi; supporto alle attività di internazionalizzazione delle PMI; sostegno alla nascita e allo sviluppo delle
start up innovative; digitalizzazione delle PMI; facilitazione dell'accesso al credito attraverso una specifica Riserva PON del Fondo Centrale di garanzia.
  Sebbene la regione Sardegna, successivamente alle modifiche della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo 2017-2020, approvata con decisione della Commissione europea C (2016) 5938 final del 23 settembre 2016, sia stata inquadrata tra le Regioni ammissibili agli aiuti a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera
a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), la stessa ha beneficiato nell'ambito del PON IC delle allocazioni ab origine previste dall'Accordo di partenariato per le regioni in transizione, non essendo prevista, a seguito della revisione della richiamata Carta, una diversa distribuzione delle risorse precedentemente assegnate a ciascun territorio.
  Alla data di adozione del decreto ministeriale 30 ottobre 2019, la dotazione destinata alle regioni in transizione era stata completamente assorbita a fronte di atti amministrativi (bandi/decreti) adottati dal Ministero dello sviluppo economico e già tradottisi, in buona parte, in risorse effettivamente trasferite ai territori. Alla luce di tale circostanza, il nuovo bando investimenti innovativi ha trovato capienza a valere sulle sole risorse originariamente destinate alle regioni meno sviluppate e, conseguentemente, è intervenuto nelle sole regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
  Per il futuro, vista anche l'inclusione della regione Sardegna tra le regioni meno sviluppate nell'ambito della programmazione 2021-2027, sarà senz'altro possibile, nelle prossime edizioni dell'intervento, includere anche le imprese operanti nel territorio sardo tra le beneficiarie delle agevolazioni. Nel mentre, il Ministero dello sviluppo economico è senz'altro disponibile a verificare fin da subito, nel quadro di un accordo di cofinanziamento con la regione Sardegna, la possibilità di un'estensione della misura al suo territorio.
  In ogni caso, si segnala la misura beni strumentali («Nuova Sabatini») quale una delle misure per il sostegno agli investimenti in beni strumentali gestite dal Ministero dello sviluppo economico che determinano un innalzamento del livello tecnologico dei macchinari impiegati, in particolare, nelle imprese manifatturiere e che si rivolgono a tutto il territorio nazionale. Questa misura prevede l'erogazione di agevolazioni con l'obiettivo di facilitare l'accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese; essa sostiene infatti gli investimenti delle PMI per acquistare o acquisire in
leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Si tratta di uno strumento ormai consolidato, che fornisce un ampio supporto agli investimenti in beni strumentali del Paese. Tra gli ultimi mesi del 2020 e i primi del 2021, l'utilizzo della misura ha visto una dinamica fortemente crescente, segnale di un accenno di ripresa degli investimenti: da ultimo, nel solo mese di aprile sono stati prenotati contributi per 113 milioni di euro, corrispondenti a investimenti per circa 1,2 miliardi.
  In merito alla suddetta misura «Nuova Sabatini» si segnala che il Ministero dello sviluppo economico ne ha recentemente proposto il rifinanziamento.

Il Viceministro dello sviluppo economico: Gilberto Pichetto Fratin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasformazione tecnologica

progetto d'investimento

sviluppo industriale