ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08856

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 483 del 09/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROSSI ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2021
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/04/2021
Stato iter:
04/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2022
CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2022

CONCLUSO IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08856
presentato da
ROSSI Andrea
testo di
Venerdì 9 aprile 2021, seduta n. 483

   ROSSI, DELRIO e INCERTI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   si apprende che l'istituto penitenziario di Reggio Emilia sarebbe il carcere con la maggiore concentrazione di positivi al COVID-19 in tutta Italia;

   attualmente si conterebbero infatti circa 119 detenuti contagiati, su 355 presenti a fronte di una capienza regolamentare di 293;

   si parlerebbe dunque del 14 per cento su un totale di circa 823 detenuti contagiati, ai quali andrebbero aggiunti anche cinque detenuti ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Santa Maria Nuova, oltre ad una ventina di agenti della polizia penitenziaria contagiati dal virus e più di quaranta in isolamento fiduciario;

   risulta, inoltre, allo stato, essere presente nella struttura una sola sezione da 34 posti destinata ai malati di Covid: attualmente i positivi (seppur asintomatici) sarebbero ristretti nelle celle insieme a detenuti non contagiati;

   di fronte all'emergenza determinata dal diffondersi dell'epidemia COVID-19 sono stati numerosi gli interventi normativi adottati in via di urgenza volti a contenere il contagio nelle carceri; inoltre il «Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2», elaborato da Ministero della salute, Commissario straordinario per l'emergenza, Istituto superiore di sanità, Agenas e Aifa, adottato con decreto del 12 marzo 2021, nelle «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021, con le quali sono state aggiornate le categorie di popolazione da vaccinare e le priorità, inserisce, tra le categorie prioritarie, a prescindere dall'età e dalle condizioni patologiche, i servizi penitenziari, comprendendo, dunque, la Polizia penitenziaria, il personale carcerario e i detenuti;

   il Ministro interrogato ha più volte ribadito, anche in Parlamento, l'importanza e la centralità della piena attuazione del suddetto piano al fine di proteggere in modo efficace l'intera comunità carceraria –:

   se non ritenga dunque opportuno far luce sulla situazione di particolare criticità in cui verserebbero gli istituti penitenziari di Reggio Emilia, ed eventualmente quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di garantire la sicurezza e il diritto alla salute dei detenuti, di chi negli istituti penitenziari lavora nonché a tutti coloro che con tale realtà interagiscono, nonché se non ritenga urgente, nell'ambito delle proprie competenze, adottare misure volte a fornire un ulteriore impulso e una maggiore omogeneità sul territorio nazionale al piano vaccinale nelle realtà carcerarie.
(4-08856)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 4 febbraio 2022
nell'allegato B della seduta n. 633
4-08856
presentata da
rossi

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame l'interrogante, riferendo di criticità in ordine all'andamento della campagna vaccinale in essere presso gli istituti penitenziari ubicati in Emilia-Romagna, avanza quesiti circa eventuali iniziative che si intendessero adottare e volte alla soluzione del problema.
  Orbene, in via preliminare, va ribadita la predisposizione ed il continuo aggiornamento delle procedure di prevenzione dall'infezione da COVID-19, tanto che il provveditore regionale competente si è personalmente recato presso il penitenziario reggiano per effettuare un sopralluogo, al fine di accertarsi sulla corretta adozione delle misure di prevenzione della diffusione del contagio, ritenendole adeguate.
  Ciò premesso si riferisce come sia assicurata una costante attività di interlocuzione tra il provveditore regionale per l'Emilia-Romagna e le Marche e l'assessorato regionale alla salute, finalizzata a una pronta e più possibile estesa campagna vaccinale nei confronti della popolazione ristretta.
  Sul punto, in data 27 aprile 2021 sono state avviate le prime vaccinazioni, a cura del medico Usca, destinate ai detenuti che non hanno contratto il virus, ubicati nei reparti
Andromeda femminile, Zeta femminile e Orione.
  Alla data del 15 dicembre 2021, presso gli istituti penali di Reggio Emilia, risultano complessivamente 223 le unità di personale avviate alla vaccinazione, conteggiati gli appartenenti al corpo della polizia penitenziaria ed al comparto funzioni centrali.
  Passando al numero di detenuti vaccinati, non è possibile fornire il dato scorporato per il singolo istituto, siccome l'anagrafe vaccinale del Ministero della salute fornisce il solo dato complessivo regionale che, per l'Emilia Romagna, al 15 dicembre 2021, risulta pari a n. 6.660 somministrazioni.
  Infine, per completezza, quanto alla situazione contagi da COVID-19, alla data del 15 dicembre 2021, non si registrano casi di positività tra i detenuti presso gli istituti di Reggio Emilia; per contro risultano 2 casi tra il personale del corpo.

La Ministra della giustizia: Marta Cartabia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

detenuto

stabilimento penitenziario