ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08854

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 482 del 08/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 08/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08854
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Giovedì 8 aprile 2021, seduta n. 482

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a partire dal 31 luglio 2020, giorno in cui sono cessate le attività del centro d'accoglienza per migranti in transito «Campo Roja» a Ventimiglia (Imperia), non è più esistito un dispositivo d'accoglienza istituzionale dedicato ai rifugiati che giungono in quel territorio con l'obiettivo di raggiungere altri Paesi europei;

   in questi mesi i flussi migratori in arrivo alla frontiera franco-italiana si sono mantenuti su livelli di assoluta rilevanza: dal 1° gennaio 2020 al 25 settembre 2020, secondo i dati del Ministero dell'interno, 12.045 persone straniere sono state respinte dalla Francia alla frontiera di Ventimiglia;

   all'interno di questi flussi sono stati e continuano ad essere presenti decine di nuclei familiari, minori soli non accompagnati, donne potenziali vittime di tratta, uomini con forti vulnerabilità di natura psicofisica e psichiatrica, persone di cui dovrebbe essere accertato il diritto alla protezione umanitaria e il cui unico sostegno sociale e materiale è stato demandato alle organizzazioni e associazioni di volontariato presenti sul territorio ventimigliese, venendo però a mancare una vera e propria presa in carico di tali situazioni vulnerabili da parte delle istituzioni;

   il protrarsi di tale stato di cose ha causato un tragico peggioramento delle condizioni di vita della popolazione migrante e una crescente preoccupazione in quella residente, non solo in termini di ordine e sicurezza pubblica, ma anche in considerazione del protrarsi dell'emergenza sanitaria Covid-19 ancora in corso e dell'impossibilità materiale di un efficace screening sanitario sulla popolazione straniera in arrivo a Ventimiglia;

   a parere dell'interrogante assicurare un'adeguata ospitalità ai migranti in transito, individuando una struttura nel territorio di Ventimiglia idonea ad ospitarli, migliorerebbe le loro condizioni di vita visto che, ad oggi, sono costretti a vivere senza alcun riparo e in condizioni non dignitose e si ridurrebbe la percezione di insicurezza dei cittadini residenti, e considerato anche che il sindaco della città, sottraendosi, secondo l'interrogante, alle sue responsabilità e alle funzioni previste dalle normative in materia di salute pubblica, sembra limitare la sua attività e i suoi interventi a manifestare la sua contrarietà all'apertura di un centro di accoglienza nel Comune di Ventimiglia –:

   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto esposto in premessa, non intenda adottare iniziative per quanto di competenza, affinché, nel più breve tempo possibile, si possa giungere all'apertura di un nuovo centro d'accoglienza e nel frattempo quali soluzioni temporanee intenda individuare, al fine di assicurare ai migranti in arrivo la giusta assistenza sul territorio di Ventimiglia, luogo in cui sono maggiormente concentrati i valichi di frontiera e il posto di polizia di frontiera, dove i migranti vengono riammessi dalla Francia, rimediando così alle tante situazioni di disagio e sofferenza create a seguito della chiusura del centro d'accoglienza per migranti in transito «Campo Roja».
(4-08854)