ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08832

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 482 del 08/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08832
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Giovedì 8 aprile 2021, seduta n. 482

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   a seguito della complessa vertenza legata allo stabilimento siderurgico di Taranto e alla chiusura nel 2015 del terminal contenitori, l'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, di concerto con il Governo e con le Amministrazioni locali, ha recentemente realizzato un imponente adeguamento e ammodernamento infrastrutturale e ha lavorato alla definizione del posizionamento strategico su scala nazionale e globale dello scalo, individuando varie direttrici di sviluppo, tra le quali ricopre un ruolo di primo piano la valorizzazione di un percorso teso alla più ampia differenziazione dei traffici portuali;

   le progettualità connesse alla crescita del porto di Taranto, delineate nella programmazione strategica triennale dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, presuppongono l'attivazione e implementazione di servizi efficienti, a supporto dei traffici in import/export, che consentano agevole movimentazione e trasferimento delle merci, senza colli di bottiglia, al fine di dotare lo scalo di ogni asset necessario a uno sviluppo armonico e globale che ne soddisfi la vocazione di hub portuale e logistico competitivo;

   il Piano operativo triennale 2020-2022 (POT) del porto di Taranto, infatti, prevede — fra l'altro — specifiche azioni mirate ad incoraggiare la competitività del porto e che concorrano al raggiungimento di obiettivi di crescita economica e territoriale. Nell'ambito dell'obiettivo strategico n. 4 «Infrastruttura fisica e competitività», l'azione n. 13 «Efficientamento ed ottimizzazione dei servizi portuali» delinea un percorso teso ad implementare l'offerta del porto di Taranto, in termini di servizi resi alla nave e/o alla merce, attraverso l'individuazione di modalità per incidere sui tempi e conseguenti costi nella movimentazione delle merci per creare le migliori condizioni di operatività dello scalo;

   il recente riavvio dei traffici containerizzati da parte della società terminalista San Cataldo Container Terminal Spa (di proprietà della Yilport Holding AS), insediatasi presso il molo polisettoriale, unitamente alla costituzione della Zona economica speciale interregionale ionica ed all'istituzione della Zona franca doganale nel porto di Taranto, sono concreti ed evidenti segnali del percorso di ripristino del ruolo di hub intermodale e logistico cui lo scalo ionico ambisce;

   la sede degli Uffici di sanità marittima, aerea e dei frontiera (Usmaf) del porto di Taranto versa in una grave situazione di precarietà poiché, con una dotazione organica di soli due tecnici, non riesce a fornire un servizio idoneo e continuo alle crescenti esigenze operative dello scalo tarantino, recando pregiudizio sia in termini economici agli operatori portuali, che di immagine per lo scalo stesso –:

   se e quali iniziative intenda intraprendere il Governo affinché gli uffici Usmaf del porto di Taranto siano dotati di personale adeguato al corretto e pieno svolgimento delle funzioni preposte.
(4-08832)