ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08817

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 481 del 07/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: POTENTI MANFREDI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/04/2021
Stato iter:
21/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/07/2021
CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/07/2021

CONCLUSO IL 21/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08817
presentato da
POTENTI Manfredi
testo di
Mercoledì 7 aprile 2021, seduta n. 481

   POTENTI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   con una lettera indirizzata al capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, dottor Massimo Parisi, il segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria (S.a.p.p.e.) dottor Donato Capece, ha segnalato come la casa circondariale di Lucca versi in una situazione di grave carenza di personale «imputabile soprattutto» – si legge nella missiva – «al mancato turn over dei poliziotti che negli anni sono stati posti in quiescenza»;

   il quadro descritto dal dottor Capece è il seguente: «a fronte delle ben 93 unità totali di personale del corpo, prevista dal decreto ministeriale 2 ottobre 2017 per il penitenziario in parola, i poliziotti amministrati a Lucca sono solo 82» dai quali «si devono decurtare ben 7 unità del Corpo distaccate a vario titolo»;

   in una nota stampa, i contenuti di questa comunicazione sindacale erano divulgati al pubblico dalla consigliera regionale toscana Elisa Montemagni, gruppo Lega. A tale scenario c'è da aggiungere che l'Istituto è attualmente privo di una figura di comando, dal momento che il Comandante titolare – a quanto indicato nella lettera soprammenzionata – sarebbe presente solo due giorni a settimana –:

   se la Ministra interrogata sia a conoscenza della situazione descritta e quali iniziative intenda adottare per rafforzare la presenza di personale all'interno della casa circondariale di Lucca, specialmente alla luce della situazione emergenziale che si sta vivendo a causa della pandemia da COVID-19.
(4-08817)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 544
4-08817
presentata da
POTENTI Manfredi

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, l'interrogante, partendo dal contenuto di una lettera indirizzata al D.A.P. e stilata da rappresentanti del sindacato S.A.P.P.E., riferisce di rilevanti problematiche esistenti presso la casa circondariale di Lucca, evidenziando criticità derivanti dalla carenza dell'organico della polizia penitenziaria, nonché dell'assenza di un comandante titolare a tempo pieno, sollevando quindi quesiti sulle iniziative che si intendano assumere, soprattutto in termini di aumento degli organici.
  Come più volte ribadito, l'opera della polizia penitenziaria è di primaria importanza per la sicurezza interna ed esterna, così come per il contributo che fornisce al perseguimento degli obiettivi della rieducazione e del reinserimento dei condannati.
  Il Ministero, pertanto, pone forte attenzione alle esigenze di garantire un efficace
turn over del personale, onde limitare al massimo le criticità derivanti da organici ridotti o comunque fortemente limitati.
  Al proposito, si rappresenta che la riduzione complessiva degli organici operata dalla cosiddetta legge Madia e rivista dal successivo intervento normativo ha rimodulato la dotazione complessiva del Corpo della polizia penitenziaria che, ad oggi, conta 41.595 unità.
  Quanto in particolare all'organico di Polizia penitenziaria in forza presso la casa circondariale di Lucca si rileva una differenza formale di 12 unità tra la dotazione organica prevista, pari a 93 unità e quella amministrata, pari ad 81.
  Tuttavia, in ragione delle unità distaccate in entrata, pari a 3, ed in uscita, pari a 6, la forza in concreto presente è pari a 78 unità.
  L'analisi della situazione organica dell'istituto toscano evidenzia che la carenza maggiore si riferisce al ruolo dei sovrintendenti (-6) e degli ispettori (-10).
  Per sopperire a tale criticità, è già stato espletato il concorso interno a complessivi n. 2.851 posti per la nomina alla qualifica di vice sovrintendente del ruolo maschile e femminile, ai sensi del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95.
  Sono stati altresì programmati i corsi di formazione tecnico professionale.
  Relativamente alla carenza nel ruolo degli ispettori, invece, si segnala che è stato indetto un concorso interno per titoli a complessivi n. 691 posti (606 uomini e 85 donne), per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori del Corpo.
  La commissione esaminatrice e le sottocommissioni del concorso, allo stato, stanno esaminando i fascicoli dei candidati.
  Pertanto, all'esito della relativa procedura concorsuale, l'Amministrazione terrà in debita considerazione la situazione organica del penitenziario di Lucca, attraverso l'assegnazione di un congruo numero di unità del ruolo.
  Si segnala, inoltre, che l'organico dell'istituto in argomento è stato incrementato di n. 2 unità maschili e di n. 2 unità femminili appartenenti al ruolo agenti/assistenti, in occasione delle assegnazioni del 175°, 176° e 177° corso allievi agenti, avvenute nei mesi di marzo e aprile 2020.
  Con riferimento, da ultimo, alla segnalata mancanza di figure direttive titolari di comando presso l'istituto in esame, si evidenzia che a far data dal 12 aprile 2021 e fino a nuove disposizioni, l'Amministrazione ha provveduto, sia pure attraverso un provvedimento interinale, ad assicurare la presenza continuativa di un dirigente di Polizia penitenziaria con funzioni di comandante di reparto
pro tempore.
La Ministra della giustizia: Marta Cartabia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

segretario generale

sindacato

partito politico