ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08806

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 480 del 06/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/04/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08806
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo di
Martedì 6 aprile 2021, seduta n. 480

   LOLLOBRIGIDA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   è indispensabile ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e favorire la ripresa della loro attività;

   l'articolo 1, comma 20, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, legge di bilancio per l'anno 2021, ha previsto l'istituzione – nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – del Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti;

   la dotazione finanziaria del Fondo era inizialmente pari a 1.000 milioni di euro, e destinata a finanziare l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali;

   secondo le disposizioni recate dall'articolo 3 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, cosiddetto «decreto Sostegni», che ha modificato il suddetto articolo 1, comma 20, della legge n. 178 del 2020, la dotazione finanziaria del suddetto Fondo è stata incrementata fino a 2.500 milioni di euro per l'anno 2021;

   l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali è previsto anche per i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, che abbiano percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell'anno 2019;

   il comma 21 del medesimo articolo 1 ha previsto che entro sessanta giorni il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dovesse adottare uno o più decreti volti a definire i criteri e le modalità per la concessione dell'esonero di cui al comma 20, nonché la quota del limite di spesa da destinare, in via eccezionale, ai professionisti iscritti alle casse di previdenza dei liberi professionisti e i relativi criteri di ripartizione;

   al riguardo l'interrogante evidenzia la difficoltà delle casse di previdenza, in mancanza del decreto interministeriale, di dar luogo all'esonero dal versamento dei contributi da parte degli iscritti, nonché in mancanza di elementi circa i requisiti per accedere all'esonero, di gestire le scadenze per il versamento attuali e prossime –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare con riferimento a quanto esposto;

   se intenda chiarire quali criteri si intendano adottare per l'applicabilità della normativa ai nuovi iscritti, ai pensionati attivi, nonché a coloro che hanno percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito pari a zero;

   quali siano le tempistiche per l'emanazione dei decreti interministeriali attuativi previsti dal comma 21 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, essendo già decorsi i sessanta giorni previsti;

   se siano state consultate le casse di previdenza, in qualità di soggetti attuatori che dovranno gestire le istanze di esonero, provvedere al monitoraggio del rispetto dei limiti di spesa e dovranno comunicarne i risultati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze.
(4-08806)