ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08766

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 478 del 31/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 31/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIRAGUSA ELISA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 31/03/2021
TERMINI GUIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 31/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 31/03/2021
Stato iter:
11/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2021
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/05/2021

CONCLUSO IL 11/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08766
presentato da
TRANO Raffaele
testo di
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   TRANO, SIRAGUSA e TERMINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 15 gennaio 2021, nei pressi di San Francisco, è stata barbaramente uccisa una nostra connazionale, la 34enne Veronica De Nitto, originaria di Latina, che lavorava negli Usa nel settore della ristorazione;

   la giovane è stata assassinata in casa sua e l'autore dell'omicidio ha anche cercato di dar fuoco all'appartamento per cancellare le tracce;

   la polizia americana ha messo una taglia sull'ex fidanzato della vittima, che si è dileguato dal giorno del delitto e che gli inquirenti sospettano si sia rifugiato in Messico;

   ai familiari della vittima non è giunta alcuna informazione ufficiale dalle autorità statunitensi e, a quanto viene riferito all'interrogante, nessun messaggio dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

   al padre della 34enne, Luigi De Nitto, è stato impedito di recarsi in California per il funerale e gli è stato solo spedito un ciondolo con le ceneri della figlia;

   dagli Usa non è stata fatta alcuna comunicazione ufficiale, tanto che al comune di Latina Veronica De Nitto risulta ancora viva –:

   se il Governo non ritenga opportuno chiarire rapidamente quali sono stati sinora i contatti con le autorità statunitensi, affinché un femminicidio compiuto all'estero non resti impunito e ai familiari della vittima vengano garantite verità e giustizia;

   se il Governo non intenda chiarire quali iniziative siano state sinora assunte dalla diplomazia italiana per il caso di Veronica De Nitto;

   se il Governo non ritenga opportuno fornire con la massima celerità tutto il necessario supporto ai familiari della vittima;

   se non si reputi opportuno chiarire le ragioni di quello che l'interrogante giudica il perdurante e assordante silenzio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale sulla vicenda;

   se il Governo non ritenga necessario adottare iniziative per creare una struttura all'interno del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che, in casi del genere, possa attivarsi immediatamente e fare da raccordo tra le autorità estere e i familiari delle vittime in Italia.
(4-08766)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 maggio 2021
nell'allegato B della seduta n. 505
4-08766
presentata da
TRANO Raffaele

  Risposta. — Veronica De Nitto è stata ritrovata priva di vita il 15 gennaio 2021 nella sua abitazione di Daly City, in California negli Stati Uniti. Il corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco, intervenuti per la segnalazione di un incendio nell'edificio.
  Il consolato generale d'Italia a San Francisco, appena appresa la drammatica notizia, si è immediatamente attivato, ed è in costante contatto con le autorità di polizia e di medicina legale competenti, in attesa degli elementi informativi sulle indagini. Secondo quanto finora appreso, la trentaquattrenne sarebbe stata ferita mortalmente alla gola dopo un diverbio con il suo ex-fidanzato, Renato Yedra-Briseno. L'uomo avrebbe poi appiccato l'incendio all'interno dell'abitazione per cancellare le tracce del delitto e si sarebbe reso irreperibile, probabilmente lasciando il Paese. Sono in corso delle indagini per rintracciarlo e su di lui pende una taglia di 10 milioni di dollari.
  Il corpo della connazionale, dopo l'esecuzione dell'autopsia, è stato rilasciato il 19 gennaio 2021. Il funerale di Veronica è stato celebrato il 27 gennaio e la salma cremata poco dopo.
  La notizia del decesso è stata comunicata alla sorella della deceduta, Hillary De Nitto, in quanto familiare più vicina alla vittima, direttamente dalle autorità statunitensi. Appena informato dall'accaduto, il 16 gennaio 2021, il console generale si è messo subito in contatto con la sorella e con il padre in Italia per offrire loro ogni possibile assistenza.
  Nelle settimane successive, la nostra rappresentanza consolare, in coordinamento con la Farnesina, si è mantenuta in contatto con i familiari, cui ha prestato assistenza anche in vista di una loro richiesta di visto per motivi umanitari per fare ingresso negli Stati Uniti, in via eccezionale, rispetto alle vigenti restrizioni. Dante, il fratello di Veronica, è riuscito a raggiungere la California perché già in possesso di un visto per il Messico, che è stato convertito attraverso il modello 38 per gli Stati Uniti, sottoponendosi poi ai
test COVID. Al padre è invece stato purtroppo negato il visto per raggiungere gli Stati Uniti dalle autorità americane (uniche competenti in materia), nonostante i numerosi interventi di sensibilizzazione nei confronti delle autorità di immigrazione statunitensi da parte dell'ambasciata a Washington e del consolato generale a San Francisco.
  A fronte di una nuova richiesta di visto presentata dal padre il 15 marzo 2021, la Farnesina ha trasmesso all'ambasciata degli Stati Uniti a Roma una nota verbale in cui nuovamente sosteneva l'istanza del connazionale in ragione dei gravi motivi umanitari; analoghi passi sono stati compiuti dalle nostre rappresentanze diplomatico-consolari negli Stati Uniti. La decisione finale circa la concessione del visto in favore del signor De Nitto spetta comunque esclusivamente all'ambasciata degli Stati Uniti a Roma.
  Per quanto riguarda la trascrizione dell'atto di morte nei registri di stato civile italiani, la Farnesina ha fornito indicazioni al padre, tramite il suo legale, sulla procedura da seguire attraverso il consolato, previa legalizzazione e traduzione del documento. L'atto di morte debitamente tradotto e legalizzato può essere presentato anche direttamente in comune per la trascrizione.
  Per quanto concerne, infine, la creazione di un'istituzione dedicata a questo tipo di casi in Farnesina, ricordo che all'interno della direzione generale per gli italiani all'estero del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è incardinato un ufficio dedicato alla tutela e protezione dei cittadini italiani all'estero, che funge da necessario raccordo tra i connazionali e i loro familiari, le rappresentanze diplomatico-consolari italiane e le autorità estere di volta in volta coinvolte nei casi di assistenza ai nostri connazionali. L'Ufficio, in coordinamento con il consolato generale d'Italia a San Francisco, ha mantenuto un regolare contatto con il signor Luigi De Nitto, in particolar modo tramite il suo legale, l'avvocato Masci, cui sono state fornite tutte le informazioni e indicazioni fin qui disponibili.
  Il Governo, per il tramite della Farnesina e della rete diplomatico-consolare negli Stati Uniti, non risparmierà sforzi per ottenere dalle competenti autorità locali ogni informazione circa l'esito delle indagini in corso e continuerà a fornire ogni possibile assistenza ai familiari di Veronica.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.