ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08764

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 478 del 31/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 31/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 31/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08764
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   FERRO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   Alsippe ha denunciato il mancato avvio della campagna di vaccinazione anti-SARS-COVID-19 per il personale di polizia penitenziaria in servizio presso l'istituto penale per minori di Catanzaro;

   in particolare, si legge nella nota stampa del sindacato di categoria: «è doveroso portare a conoscenza dell'opinione pubblica che ad oggi, 24 marzo 2021, non è stata somministrata neanche una fiala di vaccino per il COVID-19 al personale di Polizia Penitenziaria in servizio nell'Istituto di via Paglia nr. 43. [...] L'Alsippe è consapevole della natura eccezionale dell'attuale situazione sanitaria tuttavia ritiene doveroso procedere con la massima urgenza alla vaccinazione dei baschi azzurri che abbiano espresso la propria disponibilità al vaccino. Questa urgenza, non è da ricondurre a situazioni di privilegio rispetto ad altre categorie di cittadini, è da ricondurre al particolare contesto in cui si trova ad operare il personale di Polizia Penitenziaria. Non si tratta pertanto di garantire solo il diritto alla salute dei cittadini in divisa ma di salvaguardare l'ordine pubblico e la sicurezza dell'istituto Penale Minorile di Catanzaro. La segreteria locale Alsippe, nella persona del delegato Dario Esposito, è certa che queste giuste e doverose istanze non rimarranno inascoltate [...].»;

   tale circostanza, se accertata, dimostrerebbe come, a distanza di circa un mese dall'inizio della campagna di vaccinazione riservata alle forze dell'ordine, inspiegabilmente lo stesso ordine di priorità non sia stato rispettato all'interno degli istituti penitenziari, nell'ambito dei quali si è deciso presumibilmente di procedere in maniera differente;

   l'interrogante, con atti di sindacato ispettivo n. 4-08008 del 14 gennaio 2021 e n. 4-08545 dell'11 marzo 2021, aveva già evidenziato la situazione paradossale per cui «se si ritiene, infatti, vera la circostanza che nell'ambiente penitenziario sussista un maggiore pericolo di contagio, alimentato da un sovraffollamento cronico che ostacola qualsiasi forma di distanziamento e conclamato dai numeri, e una effettiva difficoltà di gestire l'emergenza sanitaria, logica vorrebbe che venissero vaccinati subito tutti i detenuti e gli operatori penitenziari che operano all'interno delle carceri, scongiurando così la temuta esplosione incontrollata dell'epidemia, che sinora si è dichiarato di voler prevenire favorendo il ricorso alle detenzioni domiciliari, e il buon funzionamento della macchina penitenziaria» –:

   se i fatti di cui in premessa corrispondano al vero e per quali motivazioni non sia stata ancora avviata la campagna di vaccinazione anti-SARS-COVID-19 nell'ambito dell'istituto penale per minori di Catanzaro;

   quali siano, ad oggi, i numeri dei soggetti vaccinati tra la popolazione carceraria, dai detenuti, agli agenti di polizia penitenziaria al personale socio-sanitario e amministrativo che opera all'interno degli istituti penitenziari italiani.
(4-08764)