ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08700

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 474 del 24/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 24/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08700
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Mercoledì 24 marzo 2021, seduta n. 474

   COVOLO, COLMELLERE, BISA, FANTUZ, MANZATO, PAOLIN e COIN. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   tra il 4 e il 9 dicembre 2020 un'eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta sul Veneto dove si sono verificate precipitazioni molto abbondanti sulle zone montane e pedemontane della regione con massimi particolarmente elevati che coinvolgono soprattutto il Bellunese fino a punte di 560/725 mm di pioggia e con accumuli di neve molto abbondanti specie oltre i 1500/1600 metri di quota;

   trombe d'aria, violenti temporali e fortissime grandinate hanno colpito le province di Verona, Vicenza, Padova e Belluno, causando enormi disagi e danni ingentissimi con allagamenti, smottamenti e devastazioni di strade, abitazioni, attività produttive, terreni agricoli, edifici e opere pubbliche;

   il territorio regionale è stato interessato da gravissimi fenomeni di frana prevalentemente nella provincia di Belluno e nelle provincie di Treviso e Vicenza. Il territorio bellunese è stato interessato, solo nei centri abitati da oltre 100 frane, che hanno pesantemente investito la viabilità comunale, isolando diverse contrade e strade provinciali;

   l'intervento più significativo risalente a domenica 6 dicembre 2020, è avvenuto a Vicenza in zona Settecà e Torri di Quartesolo con i vigili del fuoco che hanno operato per l'esondazione della roggia Caveggiara, portando in salvo oltre 20 persone a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua che ha raggiunto oltre un metro di altezza allagando i piani bassi delle abitazioni; la stima dei danni è stata quantificata inizialmente in 323 milioni 191 mila euro, ai quali vanno aggiunti 96.500 euro di costi per l'intervento dei volontari di Protezione civile e 286 mila 698 euro per i costi degli straordinari dei vigili del fuoco;

   a seguito di tali situazioni emergenziali che si sono verificate, in risposta alle richieste pervenute dalle amministrazioni comunali interessate dai fenomeni intensi, il presidente della giunta regionale ha attivato l'unità di crisi e ha dichiarato tempestivamente lo «stato di crisi»;

   il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, nella giornata di mercoledì 30 dicembre 2020, ha deliberato lo stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati dal 4 al 9 dicembre 2020 nel territorio della provincia di Belluno e dei Comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza e Longare in provincia di Vicenza. Per i primi interventi di soccorso alle popolazioni e ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di rete, è stato previsto uno stanziamento iniziale di 7.400.000 euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali –:

   se il Governo, in considerazione della gravità e straordinarietà dell'accaduto, non ritenga opportuno assumere iniziative urgenti per includere anche i comuni delle provincie di Treviso e Vicenza, conformemente a quanto richiesto dalla regione Veneto, che sono stati esclusi dallo stato di emergenza nazionale, tra i territori per i quali è stata prevista l'assegnazione di risorse straordinarie, per le amministrazioni colpite, e il risarcimento dei danni a cittadini residenti e imprese.
(4-08700)