ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08688

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08688
presentato da
MAMMÌ Stefania
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   MAMMÌ. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   in data 29 maggio 2007 è stata stipulata la Convenzione per l'attuazione del programma integrato di intervento urbanistico relativo alle aree site nel comune di San Donato Milanese denominate «De Gasperi Ovest – Centro Città», un progetto edilizio di riqualificazione urbanistica che riguarda un ambito composto da tre lotti non contigui, della superficie totale di circa 17,5 ettari, comprendenti aree verdi ed ambiti produttivi dismessi, situato nel Comune di San Donato Milanese;

   una peculiare qualità del territorio del comune di San Donato Milanese è l'abbondanza di aree verdi e di risorse ambientali che rischia di essere pregiudicata dalla costruzione di ben 800 unità abitative tra il cd «Pratone» (polmone verde della città) e il comparto «De Gasperi Ovest»; le costruzioni sostituiranno il verde esistente con il cemento e comporteranno l'aumento del numero di automobili sul territorio, già pesantemente gravato dal traffico e dall'inquinamento dell'aria. Desta ulteriore motivo di preoccupazione la decisione adottata dal comune di San Donato Milanese di costruire la nuova biblioteca, con annessi spazi civici, sempre sull'area verde del «Pratone»;

   la questione è molto sentita anche dagli abitanti di San Donato Milanese che, attraverso una petizione lanciata dal comitato «Salviamo il Pratone», hanno chiesto di progettare l'opera secondo criteri di accurato inserimento ambientale, volti a preservare gli ultimi lembi di terreno non edificato a San Donato Milanese, in un territorio che negli ultimi trent'anni ha impermeabilizzato quasi otto volte la quantità di suolo che aveva consumato nei secoli precedenti. Va sottolineato che l'impermeabilizzazione del suolo comporta un rischio accresciuto di inondazioni e di scarsità idrica, contribuisce al riscaldamento globale, minaccia la biodiversità e suscita particolare preoccupazione allorché vengono ad essere ricoperti terreni agricoli fertili. Le istanze sollevate dal territorio hanno trovato voce anche in una interrogazione presentata nel consiglio regionale della Lombardia;

   la necessità di porre in essere delle buone pratiche per ridurre gli effetti negativi del consumo di suolo è stata già espressa anche dalla Commissione europea attraverso l'elaborazione di linee guida indirizzate agli Stati membri dirette a limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo, al fine di raggiungere l'ambizioso obiettivo dell'azzeramento del consumo di suolo netto entro il 2050 –:

   se siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di garantire, nel rispetto delle competenze della regione Lombardia e degli altri enti interessati, la tutela delle aree verdi urbane, come quella compresa nella città di San Donato Milanese, interessata dalla realizzazione del progetto edilizio sopra descritto;

   se non intendano adottare iniziative normative volte a limitare il consumo di suolo e a favorire la rigenerazione delle aree già urbanizzate.
(4-08688)