ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08686

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08686
presentato da
MAMMÌ Stefania
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   MAMMÌ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nella seduta del giorno 24 febbraio 2021, la giunta regionale della Lombardia, con delibera n. 4353, ha approvato il piano regionale di vaccinazioni per la prevenzione delle infezioni da Sars-Cov2 al punto 8 della delibera vengono individuate le procedure di adesione e prenotazione alla campagna vaccinale, individuando come responsabile dell'intero processo la società regionale Aria (Agenzia regionale per l'innovazione e gli acquisti) s.p.a.;

   secondo quanto definito nella predetta delibera, la raccolta delle adesioni avviene attraverso un portale on-line appositamente dedicato; a seconda delle categorie prioritarie che devono ricevere il vaccino il sistema è dotato di un filtro che verifica che la persona abbia i requisiti previsti per lo specifico cluster;

   tuttavia, sono numerose le segnalazioni di disservizi riscontrati nella procedura informatica di gestione delle prenotazioni, come da notizie ampiamente diffuse su ogni organo di stampa, dalle quali si evince, ad esempio, che molti anziani over 80, pur avendone diritto, non stati ancora convocati, le campagne vaccinali per i soggetti fragili, recanti gravi disabilità e patologie croniche, oltre a quella per il personale docente, sono state avviate in forte ritardo; stenta anche l'avvio delle vaccinazioni a domicilio per gli anziani allettati;

   in particolare, da una recente inchiesta di «Radio Popolare», resa pubblica il 9 marzo 2921 attraverso il sito internet radiopopolare.it, è emerso che presso l'hub della Asst «Santi Carlo e Paolo» Milano, sono state convocate per la somministrazione del vaccino persone in realtà escluse dalle categorie prioritarie della campagna vaccinale in corso (personale sanitario, docenti, anziani over 80 e persone fragili). Secondo le risultanze dell'inchiesta, il grave disservizio sarebbe legato al sistema di prenotazione, in base al quale la convocazione avviene attraverso l'invio di comunicazioni via mail o sms alle categorie prioritarie interessate alla vaccinazione, contenente un link aperto, con accesso diretto all'agenda delle prenotazioni gestita dall'Asst San Carlo. Purtroppo, in molti casi, poiché lo stesso indirizzo contenuto nel link poteva facilmente essere inviato a terze persone, comunicazioni sono pervenute a soggetti che non avevano alcun diritto alla vaccinazione che, in alcuni casi, avrebbero poi ricevuto la dose;

   da ultimo, si è verificato un altro grave disservizio da parte di Aria, consistente nel mancato recapito degli sms di convocazione dei pazienti nei centri vaccinali di Cremona, Como e in Brianza, con il risultato che molte dosi di vaccino sono andate perdute o hanno rischiato di esserlo per via di queste falle del sistema informatico di prenotazione, riconosciute anche dalla stessa vicepresidente e assessore al welfare di regione Lombardia;

   la strategia del piano vaccinale è assicurata dal costante coordinamento tra il Ministero della salute, il commissario straordinario per l'emergenza COVID-19 e le regioni e le province autonome; le scelte politiche e gestionali, ad avviso dell'interrogante, inadeguate, adottate dall'assessorato al welfare della regione Lombardia, hanno prodotto danni ormai in parte irreparabili o solo tardivamente e parzialmente corretti, di cui le recenti vicende su riportate costituiscono solo l'ennesimo e clamoroso esempio, in tal modo si sta mettendo a rischio l'esito della stessa campagna di vaccinazioni regionale –:

   quali iniziative e strategie si intendano assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per garantire, in coordinamento con il commissario straordinario per il COVID-19, un efficace monitoraggio della situazione relativa all'accesso alla vaccinazione anti Sars-CoV2/COVID-19, in regione Lombardia, dei soggetti individuati nei gruppi target, al fine di garantire il rispetto delle priorità delineate nel piano strategico nazionale per la vaccinazione e nel quadro normativo di riferimento; se e con quali strumenti si intenda prevedere l'intervento del commissario straordinario a fronte di quelle che l'interrogante giudica l'inadeguatezza delle politiche sanitarie adottate dalla giunte della regione Lombardia e all'incapacità gestionale della società Aria.
(4-08686)