ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08678

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08678
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   FERRO e DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   desta preoccupazione la notizia del focolaio di Covid-19 che si è sviluppato nella casa circondariale di Catanzaro: sono 7 al momento i soggetti positivi, tra i quali ci sarebbero anche agenti di polizia penitenziaria, ma secondo indiscrezioni il numero sarebbe maggiore;

   a conferma della situazione delicata, a distanza di 5 giorni dalla scoperta dei primi casi di positività nel più grande istituto penitenziario della Calabria, che accoglie circa 200 detenuti, continua ad aumentare il numero dei contagiati tra la popolazione detenuta ed anche tra il personale di polizia penitenziaria;

   allarmante è la mancata adozione di adeguate misure di profilassi e di contenimento utili a prevenire l'ulteriore espandersi del contagio, come denunciato dai sindacati: «In particolar modo si fa riferimento all'anomalo metodo di sottoposizione a tamponi per il personale di Polizia Penitenziaria – invio quotidiano di un contingente presso una tensostruttura dell'esercito – che ad oggi risulterebbe essere inferiore al 50 per cento. Con tale ritmo blando – sicuramente discutibile – appare probabile che si possa riuscire ad avere uno screening generale nei prossimi 5 giorni, con tutto ciò che ne deriva se gli ultimi risultassero positivi, rendendo vana questa operazione incomprensibile. Continua a non comprendere il perché non sia stata utilizzata la tensostruttura della protezione civile presente nell'Istituto Penitenziario e non si sia proceduto in due giorni a sottoporre a tale misura preventiva tutti gli operatori penitenziari al pari di quanto avvenuto con la popolazione detenuta»;

   per ovviare alla lentezza delle procedure sanitarie, alcuni agenti si sarebbero sottoposti privatamente a tampone molecolare con esito peraltro positivo e uno di loro aveva appena terminato un corso patenti frequentato, ovviamente, da agenti di altri istituti, con il rischio che i contagi si diffondano a macchia d'olio su tutto il territorio, rendendo quasi impossibile il tracciamento;

   i sindacati, in una nota odierna, lamentano, altresì, la circostanza che nessuna unità di rinforzo sia stata inviata nella casa circondariale di Catanzaro, nonostante una settantina di assenze tra l'organico della polizia penitenziaria, con evidenti seri rischi legati alla sicurezza dell'istituto; così come preoccupa l'assenza di personale socio-sanitario per la gestione di un reparto con 45 detenuti positivi, lasciato alla totale gestione del personale di polizia –:

   se il Governo sia a conoscenza dei gravi fatti esposti in premessa e quali immediate iniziative di competenza intenda assumere per garantire una gestione tempestiva e adeguata della delicata situazione socio-sanitaria registrata all'interno della casa circondariale di Catanzaro, sia dal punto di vista della presa in carico dei soggetti positivi e del tracciamento dei contatti, sia dal punto di vista della sicurezza all'interno del carcere con un adeguamento dell'organico della polizia penitenziaria;

   se non si ritenga necessario, in considerazione della pericolosità della situazione esposta in premessa, adottare le iniziative di competenza affinché sia inviato presso l'istituto penitenziario di Catanzaro personale medico ed infermieristico specializzato nella gestione del Covid-19 e siano trasferiti in un'area sicura dell'istituto penitenziario, o in altra struttura ritenuta idonea, i soggetti più a rischio, per età o pregresse patologie.
(4-08678)