ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08675

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: SERRITELLA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 22/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08675
presentato da
SERRITELLA Davide
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   SERRITELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il trasporto merci ferroviario e la crescita di tale settore è uno degli assi portanti per assicurare una proficua e sostenibile transizione ecologica. In tale ottica il libro bianco della Commissione europea pone come obbiettivo per il 2030 che il 30 per cento del trasporto stradale, con percorrenza superiore ai 300 chilometri, venga trasferito su rotaia;

   ad oggi la quota di traffico merci su ferrovia è fra le peggiori in Europa, con percentuali che vanno dal 10 al 13 per cento. Il trasporto su gomma rimane sempre quello maggioritario con l'80 per cento delle quote e il resto è operato via mare;

   tutto questo comporta alti livelli di inquinamento, aggravati dal transito di mezzi provenienti da Paesi ove le normative in materie di emissioni sono ben meno rigide di quelle italiane ed europee;

   non meno grave e assai preoccupante è poi la questione afferente alla sicurezza del trasporto su gomma. Difatti, in Italia si registrano altissimi dati sull'incidentalità, che ogni anno costa oltre 7.000 morti e 40.000 feriti. Tali dati mostrano come sia sempre più necessario ed urgente un massiccio spostamento sul ferro del transito delle merci;

   dal 2015 il trasporto ferroviario è in crescita ed in particolare, negli ultimi quattro anni, vi è stato un aumento di oltre il 40 per cento dei transiti. Tale crescita è stata aiutata dagli incentivi in materia di assunzione e formazione di macchinisti del trasporto ferroviario merci, che ha visto la sottoscrizione, nel triennio 2017-2019, di circa 2.000 contratti a tempo indeterminato per addetti del settore;

   per raggiungere tale risultato è stata fondamentale l'approvazione dell'articolo 47, comma 11-quinquies, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, in cui era stato istituito un apposito Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, finalizzato a finanziare la formazione del personale del settore del trasporto ferroviario e in particolare dei macchinisti del comparto merci. Tali incentivi sono stati poi estesi anche per il 2020, con decreto ministeriale n. 470 del 2020;

   sebbene l'ingresso di tale nuova forza lavoro abbia dato un importante contributo allo sviluppo del settore, questo abbisogna ancora di oltre 3.000 addetti, da formare ed assumere nel prossimo triennio –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti suddetti e quali iniziative, per quanto di competenza, stia adottando al fine di incentivare la formazione e l'assunzione di nuovi macchinisti ed, in particolare, se intenda adottare iniziative per prorogare le misure previste dell'articolo 47, comma 11-quinquies, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
(4-08675)