ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08658

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 472 del 22/03/2021
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/04885
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 22/03/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08658
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Lunedì 22 marzo 2021, seduta n. 472

   BENAMATI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   i lavori di realizzazione della variante di Valico, un'opera strategica per il Paese, hanno comportato, ed ancora stanno comportando, infiniti disagi per i territori e i cittadini coinvolti;

   per compensare parzialmente tali disagi, a suo tempo furono concordate con le amministrazioni locali una serie di opere (cosiddette appunto Prevam);

   si tratta di oltre 30 milioni di euro di opere per i Prevam, lotti 6-7 e 8-10-11, interessanti due comuni, Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro, nella città metropolitana di Bologna e ricadenti in un territorio appenninico di circa 10 mila abitanti: opere strategiche sulle quali è stato pianificato il futuro del territorio e che consistono:

   per il comune di Castiglione dei Pepoli, nella nuova viabilità denominata VS19 Badia Nuova – Sparvo, con interventi di stabilizzazione puntuale della strada comunale Prediera – Sparvo, realizzazione di un'area di parcheggio in località Badia Nuova, nell'asseguamento dei ponti Malpasso, Cipolli e Ca' di Landino, la realizzazione del nuovo ponte sul Gambellato in località Roncobilaccio, nuova strada che collega Roncobilaccio a Bruscoli (Cerdello), realizzazione di marciapiedi VS 18C (via del casello);

   e per il Comune di San Benedetto Val di Sambro, nella nuova viabilità denominata VS8 Cà Nova - Serrucce, nuova viabilità denominata VS8 Cà Nova - Cà Brusori; la sistemazione di due movimenti franosi denominati rispettivamente MF4 e MF6; la realizzazione di marciapiedi in località Pian del Voglio e realizzazione di un'area di parcheggio e di un'area a parco in località Montefredente;

   la mancata esecuzione di tali opere – che va ricordato in molti casi doveva essere propedeutica all'avvio dei lavori di costruzione della Variante, in altri addirittura mitigarne gli effetti – ha prodotto e sta tuttora producendo un danno ai comuni che sono e saranno costretti a sopportare ancora enormi costi gestionali per la manutenzione e la cura delle infrastrutture e delle aree ricadenti negli ambiti di intervento (o meglio non intervento), costi necessari per la costante ed onerosa necessità di interventi manutentivi che non si sarebbero più dovuti sostenere e che invece continueranno a gravare pesantemente ed ingiustamente sui bilanci comunali e dunque sulla cittadinanza ancora per anni;

   la realizzazione della variante di Valico ha, nel tempo, fatto emergere anche altre ed ulteriori criticità, ossia le problematiche legate al rumore provocato dall'utilizzo dell'infrastruttura e dei conseguenti disagi, la necessità del prolungamento del monitoraggio del movimento franoso della frazione di Ripoli, il problema dello svincolo di Barberino di Mugello che sta creando enormi disagi e problemi economici, sociali e turistici per queste aree montane già in difficoltà –:

   quali siano i tempi di approvazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dei progetti inviati da Autostrade per i lotti Prevam 6-7 e 9-10-11;

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare iniziative per:

    a) risolvere i problemi legati al rumore in seguito alla messa in esercizio del viadotto;

    b) prolungare il monitoraggio del movimento franoso della frazione di Ripoli;

    c) valutare e proporre una soluzione per il problema legato allo svincolo di Barberino di Mugello in direzione nord.
(4-08658)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 534
4-08658
presentata da
BENAMATI Gianluca

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame l'interrogante chiede di conoscere lo stato dei lavori per la realizzazione della variante di Valico.
  Al riguardo, sulla base delle informazioni della direzione generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, si rappresenta quanto segue.
  Con riferimento ai lotti Prevam (Progetti di restauro e valorizzazione ambientale) 6-7 e 9-10-11, questi sono stati approvati dagli uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili rispettivamente con decreto direttoriale n. 28336 del 10 novembre 2020 e con decreto direttoriale n. 30384 del 1° dicembre 2020. I relativi lavori sono in corso di affidamento.
  Quanto agli aspetti inerenti il risanamento acustico, preciso che il 31 marzo 2018 si è concluso il monitoraggio
post operam della variante di Valico e, con specifico riferimento alla componente ambientale rumore, sui 30 ricettori monitorati in regione Emilia Romagna il monitoraggio ha evidenziato complessivamente 6 casi di esubero notturno dei limiti normativi di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 142 del 2004.
  A maggior tutela dei cittadini presenti sul territorio della variante di Valico, l'osservatorio ambientale ha ritenuto opportuno ripetere per tre volte le misure vicine al limite normativo, che non è stato mai superato.
  Gli studi acustici di dettaglio sui ricettori interessati dai suddetti esuberi notturni, finalizzati a verificare la possibilità di potenziare le mitigazioni acustiche, sono stati quindi esaminati da detto osservatorio e, successivamente, dal tavolo tecnico istituito presso la regione Emilia Romagna e che ha visto la partecipazione anche di una società terza, la Enser srl, per l'esame degli esiti degli approfondimenti forniti dalla società concessionaria Autostrade per l'Italia (Aspi).
  Detto tavolo tecnico ha sostanzialmente validato le risultanze degli approfondimenti eseguiti, escludendo la possibilità di procedere ad un potenziamento delle barriere già realizzate, alla luce della sproporzione dei costi di potenziamento rispetto a quelli derivanti dall'effettuazione di un intervento passivo sugli edifici con sostituzione degli infissi e della ventilazione, nonché della forte interferenza sul traffico che detto approccio comporterebbe in considerazione degli importanti interventi di cantierizzazione da effettuare.
  La società concessionaria si è, conseguentemente, resa disponibile a testare ulteriori soluzioni per ridurre la rumorosità dei giunti e per l'adozione di asfalto con maggiori prestazioni acustiche, per poi procedere, in caso di risultati soddisfacenti, ad un'applicazione estensiva di dette soluzioni alternative.
  In particolare:

   è stato sostituito il giunto in spalla del viadotto Badia Nuova lato Firenze con un dispositivo di tipologia differente che, dalle prime evidenze strumentali, mostra la capacità di contribuire a una notevole riduzione del picco di rumore associato al passaggio del mezzo pesante sul giunto. Analoga sostituzione è in corso con riguardo al giunto in spalla del viadotto Lagaro lato Firenze. Tale intervento, già eseguito per la carreggiata sud, sarà completato in carreggiata nord nella primavera di quest'anno. È inoltre programmata l'effettuazione, al termine dell'emergenza sanitaria in atto e in concomitanza della ripresa del traffico a livelli rappresentativi, l'effettuazione di specifiche misurazioni fonometriche finalizzate a verificare l'efficacia acustica dell'intervento sui ricettori limitrofi;

   in data 22 ottobre 2020 è stata completata la stesa di una pavimentazione ipodrenante con l'aggiunta di polverino di gomma su una tratta sperimentale di circa 400 metri del viadotto Lagaro. Contestualmente, è stato realizzato un tratto di 200 metri con pavimentazione standard; in caso di esito positivo della sperimentazione, si procederà alla stesa dell'asfalto sperimentale in corrispondenza degli ulteriori ricettori per i quali è stato rilevato il superamento dei limiti normativi, cioè fra i 2 ed i 3 chilometri del tracciato oggetto di osservazione.

  Per quanto riguarda il monitoraggio del versante ricadente nella frazione di Ripoli, il protocollo operativo siglato in prefettura nel novembre 2011 con gli enti territoriali si è concluso a dicembre 2019, essendo stata accertata una situazione di stabilizzazione.
  La società concessionaria ha provveduto alla sistemazione idraulica del Rio Piazza ed alla realizzazione di pozzi profondi di drenaggio, con interventi risultati efficaci anche ai fini della stabilizzazione superficiale del versante.
  Tutte le letture degli strumenti sul versante continuano ad essere eseguite e messe a disposizione degli enti istituzionali competenti.
  La società concessionaria ha mantenuto attivo il monitoraggio per tutto il 2020 e continuerà a farlo nel corrente anno.
  Infine, quanto ai disagi legati alla viabilità dello svincolo di Barberino di Mugello – direzione nord, la società concessionaria ha comunicato di avere commissionato uno specifico studio diretto proprio ad eliminare tale criticità, eventualmente anche con la realizzazione di una porta dedicata.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

area di parcheggio

comune