ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 471 del 19/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: PALLINI MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/03/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08627
presentato da
PALLINI Maria
testo di
Venerdì 19 marzo 2021, seduta n. 471

   PALLINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   lo stabilimento motoristico di Pratola Serra (AV), oggi Stellantis nato negli anni Novanta, ha come mission l'assemblaggio di otto tipi di motore in 74 possibili versioni prevalentemente ad alimentazione diesel;

   nel 2008 si è aperta per lo stabilimento una grave crisi produttiva che non è ancora stata realmente risolta. I dati sono preoccupanti: 1.500 giornate tra Cassa integrazione guadagni ordinaria e Cassa integrazione guadagni straordinaria e contratti di solidarietà per ogni lavoratore, con una perdita salariale di 50.000 euro di media pro capite; circa 400 posti di lavoro in meno tra addetti alle aziende terziarizzate e Fca;

   le ragioni di questi numeri sono da rintracciarsi soprattutto nella crisi di mercato del motore diesel, motore che rappresenta il 99,5 per cento di produzione dello stabilimento di Pratola Serra. Entro il 2025 tutto il parco auto di Stellantis dovrebbe essere elettrico;

   oggi il numero degli addetti in Stellantis è di 1780 e la forza lavoro è giovane con media di 45 anni ed una prospettiva media di vita lavorativa di altri 20-25 anni;

   al momento lo stabilimento Stellantis si occupa anche della produzione di mascherine chirurgiche;

   ad avviso della interrogante è necessario avviare una riflessione sul futuro di Stellantis al fine di definire un serio progetto industriale di riconversione produttiva, valorizzando il capitale umano, garantendo l'occupazione e rilanciando la produzione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda porre in essere al fine di individuare strategie volte ad assicurare il pieno utilizzo dello stabilimento in questione e a predisporre un progetto di riconversione produttiva verso i sistemi di mobilità elettrica.
(4-08627)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 534
4-08627
presentata da
PALLINI Maria

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentita la direzione generale competente del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  L'interrogante fa riferimento alla situazione degli stabilimenti Stellantis presenti in Italia, con particolare attenzione allo stabilimento motoristico di Pratola Serra (AV).
  A riguardo, rappresento quanto già comunicato in altre sedi istituzionali. Lo stabilimento Stellantis rappresenta una delle principali realtà produttive dell'intero Mezzogiorno e il Governo ha investito sul sito produttivo proprio in considerazione della rilevanza che esso riveste.
  Per questo, è necessario monitorare costantemente le scelte del gruppo Stellantis – sia sotto il profilo del piano industriale, sia sotto il profilo specifico dello stabilimento di Melfi e del suo ruolo negli
asset del gruppo – e richiamare il gruppo stesso agli impegni assunti.
  A tal riguardo, si rappresenta che nel corso del 2020 è stata concessa una garanzia di SACE per oltre 5,6 miliardi di euro, corrispondenti a una copertura dell'80 per cento del finanziamento richiesto dal Gruppo FCA, ai sensi dell'articolo 1, commi 7 e 8, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40 (anche detto «decreto Liquidità»). Il sopra citato finanziamento è finalizzato alle seguenti esigenze sopravvenute a seguito della crisi da SARS-CoV-2:

   costi del personale impiegato su stabilimenti italiani;

   capitale circolante destinato al fabbisogno della produzione di stabilimenti italiani ivi compreso il pagamento della filiera italiana;

   spese per investimenti destinati a centri e a laboratori di ricerca e sviluppo in Italia.

  La garanzia è stata concessa subordinatamente al rispetto di specifici impegni e condizioni in capo all'impresa beneficiaria. In particolare, tra gli impegni è previsto:

   il proseguimento nell'attuazione dei progetti industriali annunciati a dicembre 2019 (per un ammontare pari a 5 miliardi);

   l'avvio di investimenti ulteriori per 200 milioni di euro;

   l'impegno a non delocalizzare la produzione dei modelli di veicoli oggetto di industrializzazione nell'ambito del piano;

   il raggiungimento della piena occupazione entro il 2023, intesa come effettivo impegno nell'attività di tutti i dipendenti senza ricorso ad ammortizzatori sociali.

  I citati impegni aggiuntivi, assunti a giugno 2020, restano in vigore anche a seguito della fusione tra FCA e il gruppo automobilistico francese Peugeot S.A. (PSA) ed il Governo, alla luce di quanto sopra richiamato, monitora con attenzione che vengano rispettati.
  Con riferimento alla citata realtà produttiva, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito a riguardo, ha informato che è stata autorizzata altresì la corresponsione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla società a responsabilità limitata FCA Melfi, per i quali era stato stipulato un contratto di solidarietà che stabiliva la riduzione massima dell'orario di lavoro previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl).
  Per quanto riguarda specificamente lo stabilimento Stellantis a Pratola Serra (AV), com'è noto, dall'assemblea degli azionisti tenutasi il 15 aprile scorso a Torino sembrerebbero confermati gli impegni sul piano industriale per il rilancio dello stabilimento in questione.
  Più in generale, è l'intero settore
automotive a rivestire rilevanza strategica per l'economia italiana e a meritare particolare attenzione da parte del Governo.
  È necessario un monitoraggio costante del settore, un approccio proattivo e un ripensamento della politica industriale sull'
automotive, che preveda al contempo il supporto alla domanda e all'offerta. Un adeguato supporto al sistema industriale rappresenta la premessa per evitare operazioni di delocalizzazione o acquisizione di imprese nazionali. Ed è proprio in questa direzione che, in data 22 aprile 2021, è stata annunciata l'istituzione del tavolo permanente sull'automotive.
  Alla luce di quanto sopra esposto, dunque, ribadisco l'impegno del Governo a proseguire con gli incontri del tavolo sull'
automotive nonché a monitorare con attenzione il rispetto degli impegni assunti dal gruppo Stellantis, al fine di garantirne la continuità produttiva e tutelarne i livelli occupazionali.
La Viceministra dello sviluppo economico: Alessandra Todde.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconversione produttiva

impresa in difficolta'

recessione economica