ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08563

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 468 del 12/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 12/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08563
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Venerdì 12 marzo 2021, seduta n. 468

   FRATOIANNI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da un articolo pubblicato su il Fatto Quotidiano dell'11 marzo 2021 si apprende che l'Italia, così come gli altri Governi dell'Unione europea, si sarebbero allineati contro la sospensione dei brevetti sui farmaci contro il Covid-19 discussa al Wto;

   nel Comitato dell'Unione europea per la politica commerciale, la Commissione europea ha discusso con gli Stati membri la posizione negoziale che dovrà tenere al Wto e da alcune riunioni tra gennaio e febbraio 2021 risulterebbe che i 27 delegati governativi si sarebbero detti concordi con l'esecutivo di Bruxelles che sostiene l'opposizione della Commissione alle deroghe richieste da India e Sudafrica al Trattato internazionale che tutela la proprietà intellettuale (TRIPs);

   la richiesta di deroghe, sostenuta principalmente dai Paesi poveri, mira a spezzare il monopolio di Big Pharma e ad allargare la disponibilità di vaccini e altri medicinali, consentendo a terzi di produrli per tutta la durata della pandemia;

   secondo la Commissione europea gli accordi volontari e le licenze obbligatorie per l'import di medicinali in casi d'emergenza, previsti dal TRIPs, sarebbero sufficienti per garantire un equo accesso ai vaccini e la condivisione forzata dei brevetti rischia di disincentivare l'innovazione da parte delle case farmaceutiche;

   a quanto risulta dall'articolo del Fatto Quotidiano, l'Italia, insieme a Olanda e Danimarca, si sarebbe limitata a chiedere alla Commissione europea di comunicare tali argomentazioni in modo più costruttivo all'Europarlamento e alle Organizzazioni non governative che invece insistono sull'introduzione delle deroghe, ritenendo le flessibilità del TRIPs troppo onerose;

   a parere dell'interrogante il Governo italiano dovrebbe sostenere, presso l'Organizzazione mondiale del commercio e in tutte le sedi comunitarie la proposta, tra gli altri, di India e Sudafrica, di sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid, affinché gli stessi siano garantiti a tutti, equamente, anche nei Paesi più poveri e più in difficoltà con le spese legate alla proprietà intellettuale delle case farmaceutiche;

   ad avviso dell'interrogante sarebbe auspicabile non ripetere lo stesso errore compiuto negli anni novanta, quando il ritardo nell'assumere una simile decisione ha causato milioni di morti durante la lotta contro l'Hiv;

   secondo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a metà gennaio 2021, 40 milioni di persone erano già state vaccinate in 49 Paesi ad alto reddito, mentre nei Paesi a basso reddito, solo 25 persone avevano ricevuto la dose di vaccino –:

   quali ulteriori elementi intendano fornire circa i fatti esposti in premessa e, in particolare, rispetto alla posizione che l'Italia avrebbe assunto, in conformità con quella della Commissione europea, di opposizione alle deroghe richieste da India e Sudafrica al Trattato internazionale che tutela la proprietà intellettuale (TRIPs) e, qualora ciò rispondesse al vero, se il Governo non intenda rivedere la propria posizione e sostenere la proposta avanzata, tra gli altri Stati, da India e Sud Africa, al Wto e in tutte le sedi comunitarie ed internazionali, per la sospensione temporanea dei brevetti sui prodotti utilizzati per combattere la pandemia da Covid-19 e in particolare i vaccini, affinché l'accesso agli stessi sia effettivamente garantito anche ai Paesi più poveri.
(4-08563)