ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08546

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 11/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08546
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   qualche giorno addietro, nel corso di una lezione in didattica a distanza incentrata, sembrerebbe, sul tema dell'inclusione razziale e sull'immigrazione, una professoressa di lingua e letteratura italiana dell'istituto scolastico Aldrovandi-Rubbiani di Bologna ha acconsentito a che si ascoltasse nella sua classe di alunni quindicenni una canzone del rapper Bello Figo dal titolo «Non pago affitto» chiedendo poi agli stessi, come compito, di scrivere un tema sugli argomenti trattati all'interno della canzone («Bello FiGo a lezione: gli insegnanti sostengono la prof di Bologna» – Cronaca – ilrestodelcarlino.it);

   la canzone presenta concetti molto forti che, a parere dell'interrogante, vanno ben oltre il comune senso del pudore, e non ha nulla a che fare col tema dell'inclusione anzi, sempre secondo l'interrogante, ha connotati volgari, offensivi, violenti, sessisti e appare incredibile che possa essere stata oggetto di un momento formativo per dei ragazzi oltretutto minorenni;

   a quanto è stato riportato dal quotidiano nazionale Il Resto del Carlino in data 9 marzo 2021 sembra che la proposta di far ascoltare proprio quella canzone sia stata avanzata da uno degli alunni, giustificazione che non solleverebbe per l'interrogante in alcun modo dalla responsabilità la professoressa;

   i docenti si stringono attorno alla professoressa rivendicando «la libertà di insegnamento di ciascun docente e insieme l'autonomia della scuola, di ogni scuola, da ogni forma di ingerenza indebita – sia essa di un genitore o del politico di turno in cerca di visibilità – sul piano delle finalità educative, dei contenuti e delle metodologie didattiche» –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se intenda avviare verifiche di competenza per quanto accaduto eventualmente assumendo iniziative di competenza con riferimento all'episodio dell'insegnante protagonista della vicenda.
(4-08546)