ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/03/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08545
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   FERRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con nota Prot. n. 40 del 22 gennaio 2021, indirizzata agli enti regionali e nazionali, il Garante dei diritti delle persone detenute della regione Calabria, accogliendo positivamente l'avvio delle vaccinazioni per la polizia penitenziaria, ribadiva «la necessità (già deliberata per esempio dalla Giunta regionale del Lazio) di inserire nel Piano vaccini regionale per la Calabria, fra le categorie prioritarie, le persone detenute nei 12 Istituti penitenziari calabresi, nonché il personale ad altro titolo operante nelle carceri, in conformità con le linee di indirizzo in tal senso formulate dal Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, in quanto rientranti tra le categorie a rischio»;

   con atto di sindacato ispettivo n. 4-08008 del 14 gennaio 2021 l'interrogante aveva già evidenziato la situazione paradossale per cui «se si ritiene, infatti, vera la circostanza che nell'ambiente penitenziario sussista un maggiore pericolo di contagio, alimentato da un sovraffollamento cronico che ostacola qualsiasi forma di distanziamento e conclamato dai numeri, e una effettiva difficoltà di gestire l'emergenza sanitaria, logica vorrebbe che venissero vaccinati subito tutti i detenuti e gli operatori penitenziari che operano all'interno delle carceri, scongiurando così la temuta esplosione incontrollata dell'epidemia, che sinora si è dichiarato di voler prevenire favorendo il ricorso alle detenzioni domiciliari, e il buon funzionamento della macchina penitenziaria»;

   la nota è stata, inoltre, occasione per tornare sul tema dell'apertura della Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Girifalco (CZ), per la quale, già a fine 2020, sarebbero stati ultimati i lavori di ristrutturazione, chiedendo di perfezionare celermente i successivi necessari adempimenti dalla procedura ad evidenza pubblica per l'acquisto degli arredi e delle attrezzature; al procedimento di autorizzazione e/o accreditamento della Rems; alla definizione della forma di gestione (pubblica o privata) della struttura stessa;

   secondo il Garante, infatti, sono più di 50 le persone in lista di attesa per l'ingresso in Rems, in quanto dichiarate giudizialmente incapaci di intendere e di volere, a cui si aggiungerebbero i soggetti raggiunti da una misura di sicurezza temporanea, come previsto per legge –:

   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per includere la popolazione carceraria tra le categorie da vaccinare prioritariamente, anche al fine di garantire l'efficienza e la sicurezza della macchina penitenziaria;

   se e quali iniziative di competenza intenda assumere per dare seguito alle richieste del Garante dei diritti delle persone detenute della regione Calabria in merito all'avvio dell'attività funzionale della Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Girifalco (CZ).
(4-08545)