ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08540

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08540
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   CIABURRO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   come riportato da Confartigianato, l'inizio dei lavori legati al cosiddetto «Superbonus 110 per cento», istituito dall'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, viene ritardato da lungaggini di ordine amministrativo-burocratico;

   il 52,3 per cento delle imprese rilevate dalla predetta indagine ha segnalato il ritardato inizio delle attività a causa di problemi burocratici, legati a sanatorie e il 42,5 per cento ha indicato la mancata risposta di uffici comunali e pubbliche amministrazioni, oberati dalle pratiche;

   nel 47,8 per cento dei casi sono state altresì rilevate difficoltà nella gestione dell'asseverazione e del visto di conformità;

   l'elaborazione di documentazioni come la dichiarazione di conformità termoidraulica è un processo lungo ed oneroso per le amministrazioni, e richiede mesi prima di arrivare a compimento, con conseguente impossibilità di dare avvio ai lavori prima dell'ottenimento della conformità stessa;

   come riportato dall'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) in audizione al Senato in data 9 marzo 2021, lo strumento del «superbonus 110 per cento» è strategico per lo sviluppo e la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, eppure si rischia che l'ammontare annuo di investimenti non riesca a raggiungere i 6 miliardi di euro inizialmente previsti, proprio in ragione delle predette lungaggini burocratiche ed incertezze legate alla durata dei benefici –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza si intendano assumere per:

    a) disporre un'adeguata proroga dello strumento del cosiddetto «superbonus 110 per cento» almeno fino all'anno 2024, considerata la necessità di consentirne la più ampia accessibilità possibile;

    b) semplificare le procedure amministrative necessarie per dare inizio ai lavori legati al «superbonus 110 per cento» in modo da scongiurare ulteriormente i ritardi amministrativi di cui in premessa.
(4-08540)