ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 466 del 10/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI MATTEO LUIGI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 10/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08526
presentato da
BIANCHI Matteo Luigi
testo di
Mercoledì 10 marzo 2021, seduta n. 466

   BIANCHI e CAVANDOLI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 103, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 ha previsto la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo fino al 31 dicembre 2020;

   l'articolo 13, comma 13, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, ha ulteriormente disposto la proroga fino al 30 giugno 2021 dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, limitatamente a quelli adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all'adozione, ai sensi dell'articolo 586, comma 2, c.p.c. del decreto di trasferimento degli immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari; la sospensione è automatica per tutti e non richiede nessun requisito per accedervi, ne consegue che tutte le procedure di sfratto avviate durante la sospensione saranno eseguite dopo il 30 giugno 2021;

   in sede di esame del predetto provvedimento, il Governo, esprimendo parere favorevole all'ordine del giorno 9/2845-A/132, si è impegnato a prevedere «forme di ristoro economico o di agevolazione fiscale in favore dei proprietari degli immobili interessati dalla sospensione del rilascio per morosità»;

   verosimilmente, a legislazione vigente, l'esecuzione di un eventuale sfratto avverrà solo a partire da fine estate 2021. Invero, prima dovranno formalizzarsi davanti ai tribunali le procedure di sfratto e poi, una volta concluse, si potrà pensare alla loro esecuzione;

   nel 2019 sono state emesse oltre 48 mila sentenze di sfratto, quasi tutte per morosità, e quasi 26 mila sono state eseguite con la forza pubblica; nel corso del 2020, le sentenze di sfratto sono circa 40.000 nonostante i tribunali, a causa delle misure di contrasto al Covid-19, abbiano operato in maniera ridotta;

   giova ricordare, inoltre, che il blocco dell'esecuzione degli sfratti fino al 30 giugno 2021 inevitabilmente ripone sui proprietari degli immobili le conseguenze economiche delle minori entrate reddituali; sovente, infatti, gli affittuari morosi non pagano, e i proprietari oltre a non recuperare nell'immediato le spettanze contrattuali, sono impossibilitati al godimento della legittima proprietà;

   indubbiamente è doveroso tutelare il diritto all'abitazione, ma anche il diritto di chi possiede un immobile; oltretutto, gli effetti di queste sospensioni destabilizzano il mercato, deprezzando il valore degli immobili e disincentivando il proprietario dall'affitto immobiliare;

   in tale prospettiva, a parere degli interroganti, appare perciò opportuno, anche per dare certezza alla legge contrattualistica in merito, predisporre tutte le condizioni (normative, procedurali e amministrative) affinché le attività degli uffici giudiziari possano riprendere a pieno regime le esecuzioni oggetto di sfratto –:

   quali opportune iniziative normative intenda adottare il Governo in ordine alla congruità dei termini di scadenza della sospensione degli sfratti per morosità, per gli immobili anche ad uso non abitativo, distinguendo tra le situazioni di morosità pregressa e successiva rispetto all'insorgenza della crisi pandemica e, di conseguenza, porre in essere ogni iniziativa di competenza atta a consentire ai tribunali di procedere celermente ed adeguatamente alle esecuzioni per il periodo successivo allo sblocco degli sfratti ai sensi della vigente normativa;

   al contempo, se e quali iniziative, a carattere normativo, il Governo intenda adottare per garantire apposite misure di sostegno ai legittimi proprietari di abitazioni interessati dalla sospensione del rilascio per morosità.
(4-08526)